Sospensione Utenze per Coronavirus: chi è interessato dallo stop bollette pagamenti domestici

Le ultime novità sulla sospensione delle utenze di luce, gas e acqua per l'emergenza coronavirus. Dopo l'ultimo decreto del Presidente del Consiglio che ha prorogato fino al 3 Maggio l'isolamento e la chiusura delle attività ecco quali sono state le disposizioni dell'ARERA e chi sarà interessato dal blocco dei pagamenti delle bollette e fino a quando. Si tratta di sospensioni, gli importi saranno dunque solo posticipati e non cancellati

Sospensione Utenze per Coronavirus: chi è interessato dallo stop bollette pagamenti domestici

L’Arera (Autorità di regolazione per energia, reti e ambienti) ha prorogato fino al 3 Maggio la sospensione dei distacchi di luce e gas e l’interruzione delle utenze di acqua. Un provvedimento che permetterà agli utenti che stanno vivendo un periodo di difficoltà per la perdita del posto di lavoro o per una diminuzione delle entrate di tirare un po’ il fiato in attesa della ripartenza. La precedente delibera aveva avviato lo stop dal 10 Marzo al 3 Aprile.

I numeri dell’ultimo aggiornamento della Protezione civile stanno mostrando la validità delle misure di contenimento adottate. I nuovi contagi al 15 Aprile 2020 sono stati 1.127, ancora in calo rispetto al giorno precedente. Il totale dei contagi è salito a 105.418 casi. Le Regioni più colpite sono la Lombardia, l’Emilia-Romagna e il Veneto.

Le sospensioni delle utenze

Proprio data questa lieve flessione il Governo ha stabilito di continuare a limitare spostamenti e di prorogare le misure restrittive. L’authority si sta di volta in volta adeguando alle nuove disposizioni del Governo e al prolungamento delle condizioni di isolamento per il contenimento del contagio da Covid-19.

Con la nuova delibera l’Arera ha ampliato la platea dei beneficiari di questa sospensione delle procedure per morosità. Il primo atto, la delibera 60/2020/R/com, infatti aveva posto dei precisi limiti su chi potesse usufruire di questo blocco. Con il nuovo documento invece si stabilisce che la moratoria sulla sospensione delle utenze interessa:

  • gli utenti con contratti domestici in bassa tensione del settore energetico
  • per il gas sono coinvolti i clienti domestici e quelli non domestici che abbiano un consumo non superiore ai 200.000 smc/anno
  • anche chi ha dei contratti per la fornitura dell’acqua, sia domestici e non domestici

In un primo momento le misure di sospensione sono state confuse e si sono diffuse notizie piuttosto imprecise. La primissima delibera per la sospensione verso tutti i cittadini infatti ha interessato solo le zone rosse del lodigiano e del Veneto. Gli 11 comuni beneficiari di questa moratoria sono Bertonico, Casalpusterlengo, Castelgerundo, Castiglione D’Adda, Codogno, Fombio, Maleo, San Fiorano, Somaglia, Terranova dei Passerini e Vo’.

Solo per i cittadini di questi primi due focolai il decreto di fine Febbraio dell’Arera ha stabilito di sospendere il pagamento delle fatture di acqua, luce e gas. Lo stop al pagamento delle utenze dovrebbe terminare entro il 30 Aprile. Bisognerà poi capire se la misura sarà prorogata o se anche questi comuni poi seguiranno le successive misure nazionali stabilite dall’Arera.

In caso di morosità, le nuove disposizioni dell’Arera

Per tutti i cittadini che hanno diritto alla sospensione per morosità o perché rientrano nella zona rossa originale è anche prevista la sospensione del canone RAI. In nessun caso si parla di cancellazione dei versamenti delle utenze, non vanno confuse le cose. La sospensione è solo un mezzo per permettere di posticipare i pagamenti senza subire il distaccamento delle utenze. Si dovrà poi programmare con il proprio fornitore un piano di rateizzazione degli importi dovuti. Come vedremo tra poco.

Il presidente dell’Arera Stefano Besseghini ha dichiarato:Stiamo lavorando quotidianamente al delicato equilibrio di tutto il sistema energetico ambientale ascoltando i rappresentanti delle imprese e dei consumatori e traducendo in chiave regolatoria la difficoltà di questa emergenza. Nonostante il continuo mutare delle condizioni di riferimento, della durata della pandemia e l’impegno richiesto ai cittadini e alle imprese, il sistema dei servizi pubblici sta rispondendo in modo affidabile e rassicurante”.

Nella nuova delibera si stabilisce anche che saranno introdotte delle specifiche indicazioni rispetto alle rateizzazioni degli importi per gli esercenti con un contratto dei servizi di tutela, titolari di contratti PLACET. La stessa misura interesserà anche i gestori della fornitura idrica. Sarò implementata anche la digitalizzazione della fatturazione e agevolando gli invii delle bollette in formato elettronico.

Altre decisioni che riguardano le utenze di acqua, luce e gas sono quelle di ripristinare le forniture interrotte o limitate dal 10 Marzo 2020 ad oggi.

Cosa prevede l’ultima delibera dell’Autorità

In dettaglio ecco quali sono i provvedimenti che autorizzano i fornitori ad usare i canali digitali per inviare le bollette e quali sono le misure per la rateizzazione. L’Arera ha previsto che i clienti morosi e coloro che non hanno rispettato le scadenze nel periodo del blocco dovranno ricevere in bolletta una comunicazione con l’offerta per rateizzare gli importi dovuti.

Questo provvedimento è valido per coloro che hanno dei contratti PLACET o con operatori del servizio tutelato e per il Servizio idrico integrato. Gli importi delle rate saranno senza interessi, secondo quanto previsto dalle disposizioni dell’Autorità.

Per minimizzare i ritardi dei pagamenti dovuti invece alle difficoltà e alle imposizioni dei divieti sulle uscite per l’emergenza sanitaria è stato concesso ai fornitori di inviare le fatture in formato elettronico, anche se non previsto dal contratto. I clienti che potranno essere raggiunti da questo sistema di fatturazione dovranno aver in precedenza fornito il proprio indirizzo di posta elettronica o possono contattare il fornitore per comunicarlo.

Per i clienti che richiederanno di domiciliare il servizio con pagamenti tramite il proprio conto corrente bancario, postale o sulla carta di credito. I clienti con offerte dual fuel potranno sfruttare anche gli sconti predisposti per queste tariffe.

Per concedere maggior tempo per poter risanare le proprie finanze viene inoltre stabilito che al termine del periodo di sospensione dei pagamenti (quindi dal 13 Aprile) per procedere al blocco o alla riduzione delle forniture dei clienti morosi dovrà ripartire da zero. I gestori dovranno quindi riattivare da principio la procedura di mora.

Già con la precedente delibera l’authority ha disposto il posticipo delle scadenze dalla Tari, il pagamento di questo tributo è slittato dal 30 Aprile 2020 al 30 Giugno 2020.

Il post emergenza coronavirus

Le disposizioni di tutti i provvedimenti dell’Autorità impongono delle sospensioni, dei blocchi temporanei dei pagamenti dovuti ai fornitori. Questo significa che una volta passata l’emergenza gli utenti che hanno diritto alla sospensione dovranno provvedere al pagamento degli importi dovuti.

Come accennato ogni gestore provvederà ad inviare con la prima bolletta utile una proposta per il piano di ammortamento delle cifre. L’Arera vigilerà sulle condizioni per il riaccredito delle utenze e ha già dichiarato che non potrà essere imposto alcun interesse rispetto agli importi.

L’unica certezza è che il versamento del canone Rai avverrà con la prima bolletta, anche in questo caso non sarà applicata nessuna mora.

I grandi gestori sospendono le azioni per morosità

Alcuni dei maggiori gestori delle forniture di luce, gas e acqua come A2A, Acea, Hera e Iren ancora prima di questa decisione di sospensione dell’Arera hanno provveduto a sospendere le pratiche verso i clienti morosi o sospesi.

L’interruzione delle sospensioni di servizio per morosità sono state già avviare a inizio Marzo con l’acutizzarsi  della crisi sanitaria e con l’intensificarsi anche della crisi economica. I gestori invitano i clienti che si sono venuti a trovare in situazioni di difficoltà economica a contattare i call center e i numeri del Servizio clienti per concordare dei piani di rateizzazione dei versamenti.

Come pagare le utenze anche da casa

Se non avete mai utilizzato i canali telematici per il pagamento delle bollette ecco quali sono i principali sistemi di versamento che vi consentiranno di pagare da casa le utenze.

Le app degli operatori prevedono la possibilità di pagare con carta di credito. Anche tutti i servizi collegati a Pago PA, la piattaforma per i pagamenti digitali della pubblica amministrazione, permettono di pagare con bonifici e carte di credito o debito.

Gli operatori di luce e gas da molti anni consentono di associare il proprio conto corrente o la carta di credito come metodo di pagamento automatizzato. Le bollette digitali inoltre possono essere pagata tramite il proprio account dal sito dei diversi gestori.

Per chi non avesse dimestichezza con questi sistemi e per chi non li avesse attivati in fase di stipula del contratto le società permettono anche in momenti successivi di modificare il metodo di versamento. Se non si ha la possibilità di accedere alla pagina personale si potrà chiedere assistenza tramite il Servizio clienti.

Morosità e rinvii, le iniziative dei gestori

Sulle pagine dei siti delle compagnie di fornitura luce e gas sono apparsi una serie di messaggi che spiegano quali sono le iniziative che ciascun gestore ha intrapreso. A2A Energia è stata una delle prime ad annunciare il blocco delle sospensioni e il rinvio dei solleciti fino alla fine dell’emergenza.

Nell’ultimo comunicato stampa diffuso dal Gruppo si legge: “le famiglie, gli esercizi commerciali e le imprese in difficoltà potranno concordare le misure che si renderanno necessarie in termini di agevolazioni e rateizzazioni, senza alcun aggravio di interessi di mora”. Gli utenti vengono anche invitati a contattare il Servizio clienti per segnalare le proprie situazioni di difficoltà e trovare una soluzione.

Sono anche state previste delle proroghe delle scadenze delle bollette per permettere di effettuare i pagamenti in sicurezza, per le fatture con scadenze comprese tra il 19 Marzo e il 18 Aprile potranno essere pagate entro l’8 Maggio. Viene anche incentivata l’attivazione del servizio bollett@mail e il sistema di pagamento telematico a disposizione dei clienti.

Cambio offerte gratuiti e piani a rate

Anche Eni gas e luce ha rinviato le date di scadenza delle bollette gas e luce emesse dal 12 marzo. Per clienti morosi e in difficoltà economiche il fornitore si attiene alle disposizioni dell’ARERA, sono quindi bloccate sia le sospensione che i solleciti, per clienti domestici e non.

Ci sono anche società, come la spagnola Iberdrola, che specificano che i clienti possono straordinariamente modificare le proprie offerte bio o triorarie trasformandole in monorarie. Un’iniziativa che permetterà a chi in genere passa molto tempo fuori casa e vista la nuova condizione di isolamento forzato di risparmiare sulla bolletta. Per quanto riguarda le rateizzazioni delle fatture la società ha già chiarito che si darà la possibilità di studiare piani in 12 rate senza interessi.

E.ON, in un documento pubblicato sul proprio sito, ha specificato i termini applicati alla sospensione delle bollette luce e gas per i clienti delle zone rosse dei 11 comuni interessati dal primo isolamento. Gli importi delle fatture di marzo e aprile saranno pagati a partire dalle bollette del 1° Luglio 2020. Per quanto riguarda la frequenze e l’importo delle rate E.ON comunica: “Il numero di rate sarà pari al numero di bollette emesse negli ultimi dodici mesi, e con un importo mai inferiore a 50€”.

Infine Sorgenia per l’emergenza Covid-19 informa che saranno rispettate le direttive ARERA su sospensioni per morosità e distacchi e sulla rateizzazione degli importi. Il gestore inoltre specifica che non sarà possibile procedere a nuove attivazioni di contatori, ma solo alla riattivazioni di impianti già installati.

Le principali condizioni di rateizzazione

Ecco i punti comuni sulla rateizzazione dei pagamenti degli importi delle bollette di Marzo e Aprile:

  • pagamenti a rate senza interessi
  • inizio degli addebiti dal 1° Luglio
  • rate periodiche come quelle delle normali fatture
  • periodo di rateizzazione compreso tra 2 e 12 mesi con rate non superiori a 50 euro

L’altra certezza riguarda il pagamento del canone Rai, è già stato comunicato che l’addebito di questo versamento avverrà con la prima bolletta utile in un’unica soluzione e non sarà applicata una penale per il ritardo del versamento.