Ecco la tabella di marcia per l’accredito dei rimborsi relativi al modello 730 e un focus su come trovare i migliori conti correnti su cui è possibile versare tale somma ad agosto 2023.
Mentre prosegue la stagione della dichiarazione dei redditi (iniziata l’11 maggio 2023, quando si è aperta la possibilità di trasmettere al Fisco le precompilate relative ai redditi 2022), aumentano tra i contribuenti le domande sulle date di accredito dei rimborsi da modello 730 nel 2023.
A questo proposito, l’Agenzia delle Entrate ricorda che il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati. Tra i suoi vantaggi c’è il fatto che il contribuente non deve eseguire calcoli e ottiene il rimborso dell’imposta direttamente nella busta paga o nella rata di pensione
Di seguito, gli esperti di SOStariffe.it illustrano modalità e tempi di liquidazione dei rimborsi, oltre a proporre un focus su come individuare, ad agosto 2023, i conti correnti con il miglior rapporto qualità/prezzo su cui far accreditare i rimborsi stessi.
| RIMBORSO 730: LE DOMANDE | RIMBORSO 730: LE RISPOSTE |
| Che cos’è il modello 730? | Il 730 è il modello per la dichiarazione dei redditi dedicato ai lavoratori dipendenti e pensionati |
| Che cos’è il rimborso 730? | È la somma spettante al contribuente che abbia versato le imposte in misura maggiore a quanto dovuto |
| Chi ha già ricevuto il rimborso nel 2023? | I dipendenti con sostituto d’imposta che abbiano trasmesso la dichiarazione entro il 31 maggio 2023 hanno ottenuto il rimborso nella busta paga di luglio 2023 |
| Chi riceverà il rimborso ad agosto 2023? | I pensionati con sostituto d’imposta che abbiano inviato la dichiarazione dei redditi entro il 31 giugno 2023 riceveranno il rimborso nella pensione di agosto 2023 |
Che cosa si intende per rimborso 730? A chiarirlo è l’Agenzia delle Entrate nel suo sito internet: “Il contribuente che ha versato le imposte in misura maggiore a quanto dovuto ha diritto a essere rimborsato”.
L’erogazione dei rimborsi di competenza dell’Agenzia delle entrate, a seguito del riconoscimento degli stessi, avviene “prioritariamente mediante bonifico su conto corrente bancario o postale”, spiegano ancora dal Fisco. “A tal fine, il beneficiario deve comunicare all’Agenzia le coordinate del conto corrente, bancario o postale (IBAN), nonché le relative variazioni, che saranno utilizzate per tutti i rimborsi da pagare al beneficiario medesimo”.
Ma quali sono i conti correnti più vantaggiosi che i risparmiatori possono aprire ad agosto 2023? A questa domanda risponde il comparatore di SOStariffe.it per conti correnti, una vera e propria “bussola dei prezzi” in grado di sondare il mercato bancario e individuare le soluzioni maggiormente cucite sugli stili di acquisto ed esigenza di spesa di ciascun risparmiatore.
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Analizziamo ora la tabella di marcia dei pagamenti dei rimborsi 730, la cui liquidazione dipende dalla data di effettiva presentazione della dichiarazione dei redditi da parte del contribuente (o del soggetto da lui incaricato).
I primi a ricevere i rimborsi Irpef del 730 sono stati i lavoratori dipendenti (il cui sostituto d’imposta sia il datore di lavoro) che abbiano inviato la propria dichiarazione dei redditi entro il 31 maggio 2023. In questo caso, il rimborso è stato inserito nella busta paga di luglio 2023. Ad agosto 2023, invece, si vedranno accreditare il rimborso 730 i pensionati che abbiano come sostituto d’imposta l’INPS e che abbiano presentato la dichiarazione dei redditi entro il 31 giugno 2023.
Di seguito il calendario dei rimborsi 730 per il 2023 per lavoratori dipendenti e pensionati con sostituto d’imposta:
Ricordiamo che i lavoratori dipendenti si vedranno accreditato il rimborso in busta paga nella mensilità successiva alla data di trasmissione della dichiarazione dei redditi, mentre i pensionati riceveranno il conguaglio a partire dalla seconda mensilità dalla data di presentazione del modello 730 stesso.
