Bonus bagni 2023: come ottenere la detrazione fino al 75% ad Agosto

Bonus bagni 2023: ecco quali sono le detrazioni fiscali di cui può beneficiare chi ha intenzione di ristrutturare i servizi igienici di casa. Il focus su SOStariffe.it, oltre a una selezione delle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero per risparmiare sulle bollette ad agosto 2023.

In 30 secondi

Ecco le detrazioni fiscali per ristrutturare il bagno di casa ad agosto 2023:
  1. Con il bonus barriere architettoniche si può detrarre fino al 75% della spesa per i lavori
  2. Il rifacimento dei bagni è agevolabile anche con il bonus ristrutturazione: come funziona
  3. Sposare risparmio ed efficienza energetica: come trovare le top offerte luce e gas del Mercato Libero
Bonus bagni 2023: come ottenere la detrazione fino al 75% ad Agosto

Le famiglie italiane in procinto di ristrutturare il bagno di casa possono beneficiare di una serie di incentivi statali che consentono loro di portare in detrazione parte delle spese sostenute per gli interventi stessi. Tali incentivi, detti anche “bonus bagni”, sono il bonus il bonus Barriere Architettoniche (con detrazione fino al 75%) e il bonus Ristrutturazioni (che prevede una detrazione del 50%).

Nei paragrafi che seguono il team di SOStariffe.it scatta una radiografia delle due agevolazioni, così da aiutare i consumatori a capire quale sia la soluzione più adatta su cui orientarsi ad agosto 2023. Non solo: è anche bene ricordare che l’efficientamento energetico della propria casa può andare a braccetto con il risparmio in bolletta scegliendo le offerte luce e gas del Mercato Libero, che sono accomunate da un prezzo della materia prima generalmente più basso da quello stabilito da ARERA nel regime di Maggior Tutela.

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Gli interventi agevolabili con il bonus barriere architettoniche ad Agosto 2023

LE DOMANDE LE RISPOSTE
Cosa prevede la circolare 17/E dell’Agenzia delle Entrate? Inserisce tra i lavori agevolabili dal bonus Barriere Architettoniche anche il rifacimento dei bagni
Quali interventi possono essere messi in detrazione fino al 75%? Quelli direttamente finalizzati al superamento delle barriere architettoniche
Il bonus barriere architettoniche vale anche per i nuovi edifici in costruzione? No, vale solo per gli interventi all’interno di immobili già esistenti

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare 17/E datata 26 giugno 2023, ha definito il perimetro di applicazione del bonus Barriere Architettoniche: in sostanza, il Fisco ha chiarito che anche la riqualificazione dei servizi igienici potrà essere ammessa alla detrazione fiscale al 75% purché “gli interventi siano funzionali ad abbattere le barriere architettoniche ivi presenti”, si legge nel documento stesso.

In particolare, i requisiti che tali lavori devono rispettare affinché possa essere applicata questa detrazione sono quelli contenuti nel decreto n. 236 del 14 giugno 1989 (“Prescrizioni tecniche necessarie a garantire l’accessibilità, l’adattabilità e la visitabilità degli edifici privati e di edilizia residenziale pubblica sovvenzionata e agevolata, ai fini del superamento e dell’eliminazione delle barriere architettoniche”).

Come spiega la circolare 17/E del Fisco: “In caso di interventi di ristrutturazione, ad esempio di un bagno, che comportino anche l’ampliamento e sostituzione delle porte del vano, l’agevolazione spetta a condizione che detti interventi rispettino le caratteristiche tecniche previste dal citato decreto ministeriale n. 236 del 1989 e, dunque, possano essere qualificate come interventi di abbattimento delle barriere architettoniche”. La medesima detrazione spetta, inoltre, “anche per le spese sostenute per le opere di completamento dei predetti interventi quali, ad esempio, quelli di sistemazione della pavimentazione e di adeguamento dell’impianto elettrico nonché di sostituzione dei sanitari”, si legge nel documento.

Bonus bagni 2023: ecco come usufruire della detrazione fino al 75%

NOME BONUS DETRAZIONE E TETTO DI SPESA PERIODO DEI LAVORI
Bonus Barriere Architettoniche fino al 75% della spesa, per un tetto massimo di 50mila euro per gli edifici unifamiliari le spese devono essere sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025

Come funziona, quindi, il bonus Barriere Architettoniche? Esso consiste in una detrazione d’imposta del 75% delle spese sostenute tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2025 per interventi volti al superamento e all’eliminazione delle barriere architettoniche in edifici già esistenti.

La detrazione, da ripartire in 5 quote annuali di pari importo, deve essere calcolata su un importo complessivo non superiore a:

  • 50.000 euro per gli edifici unifamiliari o per le unità immobiliari situate all’interno di edifici plurifamiliari che siano funzionalmente indipendenti e dispongano di uno o più accessi autonomi dall’esterno;
  • 40.000 euro per ogni unità immobiliare che compongono l’edificio, in edifici composti da due a otto unità immobiliari;
  • 30.000 euro per ogni unità immobiliare per gli edifici composti da più di otto unità immobiliari.

Secondo quanto spiegano dall’Agenzia delle Entrate, la detrazione spetta anche per gli interventi di automazione degli impianti degli edifici e delle singole unità immobiliari funzionali ad abbattere le barriere architettoniche nonché, in caso di sostituzione dell’impianto, per le spese relative allo smaltimento e alla bonifica dei materiali e dell’impianto sostituito.

Inoltre, in alternativa alla detrazione, i contribuenti possono optare:

  • per la cessione ad altri soggetti del credito d’imposta corrispondente alla detrazione spettante
  • per un contributo, sotto forma di sconto sul corrispettivo dovuto, fino a un importo massimo pari al corrispettivo stesso, anticipato dai fornitori che hanno effettuato gli interventi agevolati (cosiddetto sconto in fattura).

Bonus bagni 2023: come funziona la detrazione al 50%

NOME BONUS DETRAZIONE E TETTO DI SPESA PERIODO DEI LAVORI
Bonus Ristrutturazione fino al 50% della spesa, per un tetto massimo di 96mila euro le spese devono essere sostenute tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024

Le spese per i lavori di rifacimento del bagno di casa possono anche essere messe in detrazione grazie al bonus ristrutturazione: esso copre fino al 50% della somma sostenuta per interventi di ristrutturazione edilizia, fino a un ammontare complessivo di spesa pari a 96mila euro. Inoltre, la spesa deve essere sostenuta nel periodo compreso tra il 26 giugno 2012 e il 31 dicembre 2024.

Ricordiamo che, tra le opere edilizie agevolabili dal bonus ristrutturazione, ci sono:

  • manutenzione straordinaria;
  • restauro e risanamento conservativo;
  • ristrutturazione edilizia.

Non sono ammessi al beneficio fiscale delle detrazioni gli interventi di manutenzione ordinaria (spettanti solo per i lavori condominiali), a meno che non facciano parte di un intervento più vasto di ristrutturazione.