L'iPhone diventa un POS: come funziona il servizio Tap to Pay

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iPhone come POS grazie al nuovo servizio lanciato da Apple per i pagamenti digitali. Per saperne di più su come funziona e per trovare un’offerta conto corrente vantaggiosa a giugno 2024 consulta il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
iPhone come POS, Apple lancia un nuovo servizio per i pagamenti digitali:
  1. Scopri come funziona Tap to Pay e come assicura la privacy dei consumatori
  2. Adyen, myPOS, Nexi, Revolut, Stripe, SumUp e Viva: le prime piattaforme a proporlo 
  3. Con SOStariffe.it, le migliori offerte conto corrente tra i partner a giugno 2024
L'iPhone diventa un POS: come funziona il servizio Tap to Pay

iPhone come POS da giugno 2024. Infatti Apple ha annunciato che le attività commerciali in Italia possono ora accettare pagamenti contactless di persona con Tap to Pay su iPhone. In sostanza, chi ha un’attività commerciale ora può accettare transazioni tramite Apple Pay e altri strumenti di pagamento contactless semplicemente usando un iPhone e un’app iOS abilitata da un partner.

Questo perché la nuova funzionalità messa a punto dall’azienda high tech di Cupertino permetterà a milioni di esercenti, dalle piccole attività commerciali ai grandi retailer, di accettare pagamenti tramite carte di credito, debito e prepagate contactless, Apple Pay e altri wallet digitali semplicemente con un iPhone, senza bisogno di altri dispositivi hardware o terminali di pagamento.

Prima di analizzare nel dettaglio come funziona e quali sono i vantaggi del Tap to Pay di Apple, ricordiamo che, se stai cercando un conto corrente vantaggioso, il comparatore per conti correnti di SOStariffe.it mette a confronto le migliori proposte fra i partner a giugno 2024. Per avere una panoramica delle soluzioni convenienti, clicca sul pulsante verde qui sotto:

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Per trovare il miglior conto a zero spese, che solitamente coincide con un conto corrente online, è bene effettuare un confronto delle soluzioni proposte dalle banche (sia quelle tradizionali sia quelle 100% digitali). Il comparatore di SOStariffe.it, online e gratuito, consente ai risparmiatori di scovare i conti correnti più vantaggiosi tra i partner, aiutandoli nell’obiettivo di azzerare il più possibile le spese fisse di gestione, pur conservando il maggior numero di servizi bancari possibili, a cominciare dalla carta di debito, di credito e prepagata. Carte di pagamento, anch’esse a canone gratuito o molto basso e  disponibili sia in versione digitale (da carica sul wallet dello smartphone) che fisica.

iPhone come POS: cos’è e come funziona il nuovo servizio Tap to Pay a giugno 2024

IPHONE COME POS IN PILLOLE
1 Anche in Italia Apple ha introdotto la funzione Tap to Pay 
2 Gli esercenti possono ora ricevere pagamenti attraverso Apple Pay e altre modalità contactless utilizzando unicamente un iPhone e un’app iOS abilitata da un partner
3 Le principali piattaforme di pagamento– Adyen, myPOS, Nexi, Revolut, Stripe, SumUp e Viva –sono pronte a offrire questa funzionalità ai loro clienti commerciali italiani

Anche in Italia chi ha un’attività commerciale ora può usare iPhone come POS, accettando pagamenti tramite Apple Pay e altri strumenti di pagamento contactless semplicemente usando un iPhone e un’app iOS abilitata da un partner. 

Tap to Pay su iPhone è disponibile per chi fornisce piattaforme e sviluppa app di pagamento in Italia, che potranno integrarlo nelle proprie soluzioni iOS mettendolo a disposizione degli esercenti loro clienti. 

Adyen, myPOS, Nexi, Revolut, Stripe, SumUp e Viva sono le prime piattaforme di pagamento a offrire da oggi Tap to Pay su iPhone agli esercenti italiani loro clienti, e sarà presto disponibile anche con Fabrick, Numia e Sella. A partire da oggi, Tap to Pay su iPhone è disponibile anche in tutti gli Apple Store italiani.

Grazie a Tap to Pay su iPhone, gli esercenti possono finalmente accettare i pagamenti contactless usando iPhone e un’app iOS che lo supporta. Al momento del pagamento, basterà che l’esercente chieda al cliente o alla cliente di avvicinare la carta di credito, debito o prepagata, l’iPhone, l’Apple Watch o un altro wallet digitale all’iPhone dell’esercente e la transazione verrà completata in tutta sicurezza attraverso la tecnologia NFC.

La privacy è assicurata. Con Tap to Pay su iPhone infatti: 

  • i dati di pagamento dei clienti sono protetti dalla stessa tecnologia usata per garantire la sicurezza e la privacy di Apple Pay; 
  • tutte le transazioni effettuate tramite Tap to Pay su iPhone sono criptate e processate usando il Secure Element, e, come con Apple Pay, Apple non sa cosa viene acquistato né chi lo sta acquistando;
  • quando è elaborato un pagamento, Apple non memorizza i numeri della carta o le informazioni sulla transazione sul dispositivo o sui server Apple.

Tap to Pay su iPhone – dice Jennifer Bailey, vice president di Apple Pay e Apple Wallet di Apple – ha rivoluzionato l’esperienza di checkout in tantissime tipologie di attività commerciali in Europa e in altri Paesi”. E aggiunge che ora è stata avviata la collaborazione “con le piattaforme di pagamento per supportare gli esercenti in Italia offrendo loro un modo semplice, sicuro e privato per accettare pagamenti contactless tramite iPhone e un’app iOS abilitata da un partner, senza necessità di ulteriori dispositivi”.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.