Guida al taglio dei consumi luce e gas: ecco come ridurre veramente le bollette

Il costo di luce e gas è alle stelle e all'orizzonte potrebbero esserci ulteriori rincari. Per contrastare l'emergenza è necessario ridurre il costo dell'energia, affidandosi alle offerte luce e gas del Mercato Libero. Contestualmente, però, diventa fondamentale tagliare gli sprechi e ottimizzare il modo in cui si utilizza l'energia. SOStariffe.it ha, quindi, elaborato un elenco di consigli utili a razionalizzare i consumi di elettricità e gas nella vita di tutti i giorni in modo da alleggerire le bollette senza rinunce.

Guida al taglio dei consumi luce e gas: ecco come ridurre veramente le bollette

Le bollette di luce e gas sono sempre più alte. La crescita costante dei costi di luce e gas all’ingrosso, infatti, si riflette sui costi dell’energia per i clienti finali che, nel corso del primo trimestre del 2022, hanno raggiunto valori da record, nonostante gli interventi del Governo che sono riusciti soltanto ad attenuare i rincari. All’orizzonte, inoltre, c’è il rischio (soprattutto per i clienti del mercato tutelato) di una nuova stangata.

Per difendersi, in questo momento, è fondamentale tagliare il costo dell’energia, affidandosi alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero. C’è però un altro aspetto da considerare per alleggerire le bollette. Il risparmio può essere ottenuto anche tagliando i consumi di energia elettrica e gas naturale. Si tratta di un elemento centrale che può rappresentare uno strumento di difesa importante contro la crisi energetica in corso.

Minimizzare i consumi di luce e gas non vuol dire rinunciare all’energia di cui si ha bisogno nella vita quotidiana. Il taglio dei consumi, infatti, può essere ottenuto, in modo molto semplice, intervenendo sugli sprechi ed imparando ad ottimizzare l’uso dell’energia. Bastano pochi e semplici accorgimenti, da applicare ogni giorno, per ridurre i consumi e alleggerire le bollette, sia nel breve che nel lungo periodo.

Consumare di meno significa anche ridurre l’impatto delle proprie forniture energetiche sull’ambiente, rendendo il proprio stile di vita più sostenibile. Per raggiungere quest’obiettivo, SOStariffe.it ha stilato un elenco di consigli utili che, se applicati nella vita quotidiana, garantiranno la possibilità di alleggerire i consumi e le bollette in un momento di forte crisi come quello attuale.

Il taglio dei consumi di luce e gas: una tendenza già seguita dagli italiani

Un recente studio dell’Osservatorio SOStariffe.it ha evidenziato come le famiglie italiane stiano già attuando una serie di accorgimenti per tagliare i consumi. L’indagine eseguita nel corso del mese di febbraio 2022, infatti, ha evidenziato un leggero calo di consumi di luce e gas per le famiglie italiane (-1% per l’energia elettrica e -4% per il gas, in media). Non si tratta di enormi ma di un primo segnale di cui gli italiani stiano cercando di contenere i consumi rispetto ai dati “pre-crisi” del mercato energetico.

Risparmiare riducendo i consumi: i consigli di SOStariffe.it

Bastano pochi e semplici accorgimenti per dare un taglio ai consumi di energia elettrica e gas naturale, sia nel breve che nel lungo periodo. Non è necessario, infatti, rinunciare alle proprie abitudini quotidiane. Con un po’ di attenzione è possibile imparare ad utilizzare l’energia nel modo giusto, ottimizzando i consumi e riducendo gli importi delle bollette di luce e gas.

L’importanza dell’efficienza energetica per ridurre i consumi

Il primo elemento da considerare per raggiungere questi obiettivi è l’efficienza energetica. Puntare sull’efficienza energetica significa utilizzare meno energia per raggiungere gli stessi obiettivi. Quando si acquista un nuovo elettrodomestico, ad esempio, diventerà fondamentale valutare, come primo parametro che dovrà influenzare la scelta, la “classe di efficienza energetica” che viene indicata sull’apposita etichetta fornita dal produttore.

Scegliere l’efficienza energetica significa ridurre in modo sostanziale i consumi di energia connessi all’utilizzo di un determinato elettrodomestico. L’investimento effettuato per l’acquisto di una soluzione ad alta efficienza sarà ampiamente ripagato dal taglio che registreranno i consumi nel corso degli anni di utilizzo del dispositivo. I margini di risparmio in questo caso sono notevoli.

Ridurre i consumi per l’illuminazione con la tecnologia giusta

Un altro elemento da tenere in considerazione per ridurre i consumi è rappresentato dai sistemi di illuminazione. Spesso si tende a sottostimare il consumo di energia elettrica legato ai sistemi di illuminazione utilizzati in casa. Illuminare ha un costo e può comportare un dispendio energetico elevato. Per questo motivo, è opportuno puntare su sistemi di illuminazione a LED che permettono di ridurre fino a 5 volte i consumi rispetto alle tradizionali lampadine a incandescenza.

Da notare, inoltre, che le lampadine a LED possono contare anche su di una durata maggiore rispetto ad altre soluzioni, andando anche a ridurre i costi di manutenzione. Naturalmente, per contenere i consumi di energia, diventerà fondamentale adottare un comportamento corretto e mirato alla riduzione degli sprechi. Dimenticare le luci accese, quindi, resta, anche con un’illuminazione LED, un comportamento da evitare.

Attenzione ai consumi in standby: sono un possibile spreco di energia elettrica

Un altro aspetto da non sottovalutare è quello legato ai consumi in standby. L’impatto di questa modalità di funzionamento degli elettrodomestici sui consumi complessivi può essere elevato. Avere molti elettrodomestici in standby, infatti, inciderà sui consumi di energia elettrica in casa. Lasciare in standby per molte ore o per molti giorni un elettrodomestico senza utilizzarlo è uno spreco di energia. Meglio spegnerlo e riaccenderlo in caso di necessità.

Ottimizzare i consumi del riscaldamento

Per contenere i consumi è necessario ridurre il peso del riscaldamento sulla bolletta del gas. Chi ha un sistema di riscaldamento autonomo a gas sa bene che la caldaia incide in modo significativo sulle bollette dei mesi autunnali e invernali. Anche se la primavera è alle porte, è opportuno adottare tutte le precauzioni possibili per contenere le spese e risparmiare nell’utilizzo del riscaldamento.

La prima cosa da fare è stabilire una “temperatura obiettivo” corretta. Il riscaldamento non deve incrementare troppo la temperatura in casa. Superare i 20° C (ma sarebbe meglio limitarsi a 16° C) non serve e comporta un consumo notevolissimo di gas. Restando sotto questa soglia è possibile ridurre del 5-7% il consumo di gas durante i mesi invernali.  È necessario, inoltre, effettuare interventi di manutenzione costanti per l’impianto (sia la caldaia che i termosifoni) per massimizzare l’efficienza.

Per ottimizzare i consumi legati al riscaldamento, inoltre, è possibile affidarsi ad un termostato con timer, in modo da regolare i tempi d’accensione e spegnimento, installare valvole termostatiche ai termosifoni, per regolare il calore nelle singole stanze riducendo i consumi per le stanze che non vengono utilizzate. Bastano, quindi, pochi accorgimenti per ridurre i consumi in modo significativo quando si utilizza il riscaldamento.

Attenzione al condizionatore per ridurre i consumi in estate

Con l’estate distante pochi mesi, è opportuno valutare anche tutte le soluzioni da seguire per ridurre il consumo dei sistemi di raffrescamento di casa. In particolare, è il condizionatore l’elemento da tenere sotto controllo per evitare di registrare una stangata in bolletta durante i mesi estivi. Quest’anno, infatti, il costo dell’energia elettrica sarà sensibilmente superiore rispetto allo scorso anno ed il rischio di bollette altissime è elevato.

Nella scelta del condizionatore è necessario puntare su dispositivi ad alta efficienza. Nell’utilizzo, invece, è fondamentale scegliere la temperatura corretta ed evitare di abbassare troppo la temperatura in casa. La differenza di temperatura tra interno ed esterno dovrebbe essere di massimo 10° C. Oltre questa soglia, l’aumento dei consumi sarà esponenziale con un impatto netto in bolletta.

Per rinfrescare casa è consigliabile, inoltre, alternare l’utilizzo del condizionatore con quello di un ventilatore da soffitto, che consuma molto meno. Bisogna, inoltre, effettuare interventi di manutenzione periodici per il condizionatore, pulendo i filtri al fine di garantire un’efficienza sempre molto elevata del sistema. Programmando gli orari di accensione e spegnimento e affidandosi a soluzioni con tecnologia Inverter sarà possibile ottimizzare l’uso dell’energia e risparmiare.

Ridurre i consumi di energia per l’acqua calda

Per massimizzare il risparmio è opportuno valutare anche il consumo di energia legato al riscaldamento dell’acqua. La scelta migliore è quella di passare da uno scaldabagno elettrico ad uno a gas che consente di tagliare in modo significativo la spesa. Affidandosi ad un termostato è necessario impostare una temperatura di 45° C per l’acqua calda durante i mesi estivi e non più di 60° C durante quelli invernali. Preferire la doccia al bagno permette di consumare meno acqua e, quindi, meno energia per riscaldarla.

Ι consigli per ridurre i consumi e massimizzare il risparmio

Il consiglio per ridurre il consumo di energia Come metterlo in pratica Quanto si risparmia
Puntare sull’efficienza energetica degli elettrodomestici Sostituire le lampadine presenti in casa con soluzioni a basso consumo consultando l’indicazione del consumo in W prima dell’acquisto Il risparmio è netto e cresce all’aumentare del numero di lampadine presenti in casa. Una lampadina LED riduce il consumo fino al 90% rispetto ad una alogena e fino al 60% rispetto ad una fluorescente. C’è anche una riduzione dei costi di manutenzione. Le lampadine a LED durano il doppio delle fluorescenti e fino a 20 volte più delle alogene
Attenzione agli elettrodomestici in stand-by. Se non utilizzati, è meglio spegnerli Evitare di lasciare troppi elettrodomestici inutilizzati in stand-by per troppo tempo. È meglio spegnerle e, nel caso, riaccenderli. Un elettrodomestico in stand-by comporta un consumo medio di circa 50 kWh all’anno (in media). Moltiplicando questo dato per il costo dell’energia è possibile verificare il risparmio ottenibile per ogni singolo elettrodomestico.
Utilizzare il riscaldamento nel modo giusto Ridurre la “temperatura obiettivo” da raggiungere, effettuare una manutenzione periodica di tutto l’impianto, evitare dispersioni termiche verso l’esterno e utilizzare un termostato Abbassare la temperatura in casa di 1°C permette di ridurre i consumi annui legati al riscaldamento in modo significativo (intorno al 5%)
Utilizzare il condizionatore nel modo giusto Ridurre la differenza di temperatura tra l’interno di casa e l’esterno, puntare sull’efficienza del dispositivo ed effettuare una manutenzione costante Ogni grado oltre i 10° C di differenza tra interno ed esterno comporta un consumo extra di elettricità di almeno il 5%. Per un utilizzo intenso, questa differenza si traduce in un risparmio di decine di euro durante la stagione estiva
Ridurre il consumo energetico legato all’acqua calda Passare da uno scaldabagno ad uno a gas (o ad un sistema solare termico), non esagerare con la temperatura dell’acqua calda, evitare gli sprechi con piccoli accorgimenti quotidiani Passando da un sistema elettrico ad uno a gas è possibile risparmiare circa il 50%. Preferendo la doccia al bagno si può dimezzare la quantità di energia utilizzata per riscaldare l’acqua.