Energia rinnovabile: investimento record nel 2023 grazie al fotovoltaico

Cresce il fotovoltaico in Italia: nei primi 3 mesi del 2023 sono stati installati oltre 70mila impianti in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Energia solare al decollo anche nel mondo, dove il fotovoltaico trainerà gli investimenti nel 2023. La fotografia del comparto a giugno 2023 e un focus su come trovare le offerte luce green più appetibili del Mercato Libero.

In 30 secondi

Il fotovoltaico galoppa in Italia e nel mondo, la fotografia del comparto a giugno 2023:
  1. Sprint fotovoltaico nel nostro Paese: crescono gli impianti installati e la potenza prodotta
  2. Report Infotovoltaico: le cifre del comparto pubblicate dal GSE e aggiornate a marzo 2023
  3. La burocrazia resta un ostacolo per lo sviluppo degli impianti green in Italia
  4. Volano gli investimenti in fonti rinnovabili nel mondo: traina il fotovoltaico nel 2023
  5. Come trovare le migliori offerte luce prodotte da fonti di energia pulita con il comparatore di SOStariffe.it
Energia rinnovabile: investimento record nel 2023 grazie al fotovoltaico

 Sprint fotovoltaico in Italia. Nei primi tre mesi del 2023 sono stati installati 103.202 nuovi impianti fotovoltaici, ben 70.231 unità in più rispetto allo stesso periodo del 2022. Un’impennata pari al +213%, come certificano gli ultimi dati di Infotovoltaico, la pubblicazione trimestrale del GSE (Gestore dei servizi energetici) che fotografa l’andamento del settore fotovoltaico nel nostro Paese. Cifre che confermano la stagione d’oro che sta vivendo questa fonte di energia pulita da Nord a Sud della Penisola, anche grazie a bonus e incentivi statali che ne incoraggiano l’installazione.

Energia green sempre più ambita anche dalle famiglie per illuminare casa e salvaguardare il Pianeta. Trovare le offerte luce 100% “verdi” proposte dai gestori energetici del Mercato Libero a giugno 2023 è possibile grazie al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce. Clicca al link di seguito per accedere al comparatore: questo tool, che è gratuito, consente ai titolari domestici di inserire (o stimare tramite i filtri integrati) il proprio consumo annuo di elettricità, così da individuare la soluzione più adatta per quel determinato fabbisogno.

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Fotovoltaico in Italia: la fotografia del boom a inizio 2023

IL REPORT DEL GSE: LE VOCI ANALIZZATE LO SPRINT DEL FOTOVOLTAICO IN CIFRE
Impianti fotovoltaici in esercizio (al 31 marzo 2023) 1.329.000 (+8,4% rispetto alla fine del 2022)
Potenza di picco installata (al 31 marzo 2023) 26 GW (+4,4% rispetto alla fine del 2022)
Impianti installati nei primi 3 mesi del 2023 103.202 (+213% rispetto allo stesso periodo del 2022)
Potenza installata tra gennaio e marzo 2023 1.093 MW (+144% rispetto allo stesso periodo del 2022)

Secondo quanto si legge nell’ultimo report di Infotovoltaico, gli impianti complessivamente in esercizio al 31 marzo 2023 in Italia erano 1.329.000, in aumento del +8,4% rispetto alla fine del 2022 (quando ad essere operativi erano 1.225.431 impianti).

La capacità complessiva installata al 31 marzo superava i 26 GW, in aumento di poco meno di 1,1 GW rispetto alla fine del 2022 (con una crescita del +4,4%). Anche la produzione lorda registrata nel primo trimestre 2023, pari a 5,6 TWh, ha superato del 4,4% quella dell’analogo trimestre dell’anno precedente.

Inoltre, al 31 marzo 2023, “il 32% della potenza degli impianti in esercizio era installata a terra, il restante 68% non a terra (su edifici, tetti, coperture, ecc.). La superficie complessivamente occupata dagli impianti a terra è stimabile in circa 16.000 ettari”, si legge tra le evidenze del report.

Secondo Infotovoltaico, inoltre, il trend in crescita per il fotovoltaico interessa tutte le classi dimensionali degli impianti e tutte le regioni del Paese. In particolare, nei primi tre mesi dell’anno, l’aumento della produzione (rispetto allo stesso periodo del 2023) è legato a doppio filo alla classe dimensionale degli impianti di potenza compresa tra 3 kW e 20 kW, che è la “taglia” tipica degli impianti residenziali.

Focus Italia: la burocrazia un freno allo sviluppo secondo l’Irex Annual Report

IMPIANTI FOTOVOLTAICI AUTORIZZATI NEL 2022 IMPIANTI FOTOVOLTAICI IN ATTESA DELL’OK
142 impianti che hanno ottenuto il via libera 527 progetti ancora in fase di autorizzazione

Per quanto l’energia da fonti rinnovabili sia in rampa di lancio, la burocrazia resta uno dei principali ostacoli al suo decollo. Ad allungare le ombre su un comparto in forte espansione è l’Irex Annual Report 2023, lo studio di Althesys che dal 2008 monitora il settore delle rinnovabili, ne analizza le strategie e ne delinea le tendenze future.

A fronte di 894 nuovi impianti/progetti censiti nel 2022, ben 673 (75%) sono ancora in corso di autorizzazione. La situazione è ancora peggiore se si considerano le dimensioni delle iniziative, con solo il 12% approvato (in peggioramento rispetto al 18% del 2021)”, si legge nella nota di Althesys.

Focus fotovoltaico: a fronte di 142 impianti autorizzati, quasi il quadruplo è in attesa, ben 527 progetti. Le installazioni fotovoltaiche utility scale in via di autorizzazione in Italia valgono oltre 20,5 GW. Per quanto riguarda l’eolico onshore, gli impianti autorizzati sono 28 contro 137 ancora in stand-by. A livello di MW, su circa 9,5 GW mappati, 7,7 (81%) risultano in attesa di autorizzazione.

Il fotovoltaico traina la corsa agli investimenti green nel mondo nel 2023

Dall’Italia al mondo. Il trend di crescita del comparto fotovoltaico sembra non avere confini geografici considerato che, secondo le stime del World Energy Investment 2023 dell’Agenzia internazionale dell’Energia (IEA), il fotovoltaico trainerà la corsa green nel mondo con investimenti pari a 380 miliardi di dollari nel 2023.

Stimiamo che circa 2,8 trilioni di dollari saranno investiti in energia nel 2023 – si legge nel report 2023 di IEA -. Più di 1,7 trilioni di dollari saranno destinati all’energia pulita, tra cui energia rinnovabile, nucleare, reti, stoccaggio, combustibili a basse emissioni, miglioramenti dell’efficienza e uso finale di energie rinnovabili ed elettrificazione. Il rimanente, poco più di 1 trilione di dollari, andrà all’approvvigionamento continuo di combustibili fossili ed energia, di cui circa il 15% al carbone e il resto a petrolio e gas. Per ogni dollaro speso in combustibili fossili, 1,7 dollari sono ora spesi in energia pulita. Cinque anni fa questo rapporto era di uno a uno”.