Detrazioni fotovoltaico rientrano nel Bonus Mobili? Le novità di Marzo 2023

Per puntare sul fotovoltaico è possibile accedere a diverse detrazioni fiscali, strumenti ideali per ridurre le spese complessive necessarie all'installazione di un impianto finalizzato all'auto-produzione di energia elettrica. Come chiarito recentemente dall'Agenzia delle Entrate, le spese per il fotovoltaico rientrano nel Bonus Mobili e, quindi, possono garantire l'accesso alla detrazione del 50% della spesa sostenuta. Ecco tutte le novità sulla questione.

In 30 secondi

L'installazione dei pannelli fotovoltaici può beneficiare della detrazione fiscale prevista dal Bonus Mobili 2023
  • La conferma è arrivata direttamente dall'Agenzia delle Entrate 
  • Il Bonus Mobili 2023 garantisce una detrazione al 50% calcolata su di un importo massimo di 8.000 euro
  • Per la definizione dell'importo si conteggiano anche le spese di trasporto e montaggio
Detrazioni fotovoltaico rientrano nel Bonus Mobili? Le novità di Marzo 2023

Per accedere alle detrazioni per il fotovoltaico, iniziando così ad auto-produrre l’energia elettrica in casa, è possibile ricorrere al Bonus Mobili, noto anche come “Bonus Mobile ed Elettrodomestici”. Quest’agevolazione consente di ottenere una detrazione del 50% della spesa sostenuta (fino ad un massimo di 8.000 euro di spesa detraibile) per l’acquisto di elettrodomestici e mobili per la casa. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, però, anche l’installazione di un impianto fotovoltaico rientra tra gli interventi compatibili con la detrazione. Ecco i dettagli:

Detrazione per fotovoltaico: è possibile ottenerla con il Bonus Mobili 2023

La possibilità di accedere alla detrazione per il fotovoltaico tramite il Bonus Mobili 2023 è confermata direttamente dall’Agenzia delle Entrate tramite un intervento su FiscoOggi.it. Il chiarimento sulla questione è il seguente: “Si premette che l’installazione di un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica, in quanto basato sull’impiego di fonti rinnovabili di energia, rientra tra i lavori agevolabili con la detrazione del 50% (articolo 16-bis, lettera h del Tuir). Per avere il beneficio, tuttavia, è necessario che l’impianto venga installato per far fronte ai bisogni energetici dell’abitazione (cioè per usi domestici, di illuminazione, alimentazione di apparecchi elettrici, eccetera)”.

Di conseguenza, il Bonus Mobili può rappresentare una comoda soluzione per ridurre la spesa effettiva da sostenere per l’installazione di un impianto fotovoltaico e la riduzione del prelievo dalla rete elettrica e, quindi, delle bollette della luce. Con questo bonus, accessibile per tutto il 2023, sarà possibile investire nel fotovoltaico beneficiando della detrazione al 50% prevista dalla normativa, con un importo massimo detraibile (considerando tutti gli interventi che rientrano nel Bonus Mobili) di 8.000 euro. Come chiarito dall’Agenzia delle Entrate, l’installazione di un impianto fotovoltaico è considerata come un intervento di “manutenzione straordinaria”.

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Bonus Mobili 2023: come funziona, come richiederlo e quali sono i requisiti

3 COSE DA SAPERE SUL BONUS MOBILI 2023
1. L’agevolazione garantisce una detrazione fiscale del 50% calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per il 2023
2. Il limite di spesa riguarda la singola unità immobiliare: è possibile utilizzare il bonus per più unità immobiliari
3. La detrazione viene riconosciuta in 10 rate di pari importo ma solo se il pagamento avviene con sistemi tracciabili come bonifico o carta di debito/credito

Il Bonus Mobili è una delle principali agevolazioni attualmente a disposizione dei contribuenti che intendono migliorare l’efficienza energetica della propria abitazione. Si tratta di una detrazione Irpef che viene concessa per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione. Come previsto dalla normativa, la detrazione va calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per il 2023. Il Bonus Mobili sarà accessibile anche nel 2024 ma con un importo massimo di 5.000 euro.

Nel 2021 era previsto un tetto di spesa di 16.000 euro, poi ridotto a 10.000 euro nel 2022. Nella determinazione dell’importo sono comprese anche le spese di trasporto e montaggio. In ogni caso, il limite di spesa riguarda la singola unità immobiliare. Il Bonus può, quindi, essere ottenuto più volte per interventi realizzati per più unità immobiliari. Da notare che la detrazione fiscale viene riconosciuta in dieci quote annuali di pari importo. Per ottenere l’agevolazione è necessario aver effettuato il pagamento delle spese detraibili tramite sistemi tracciabili come il bonifico bancario o una carta di debito o di credito.

È possibile accedere al Bonus Mobili a seguito di interventi di ristrutturazione edilizia effettuati a partire dal 1° gennaio dell’anno precedente l’acquisto dei beni per cui è prevista la detrazione. Il Bonus è accessibile per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori) e, come confermato dall’Agenzia delle Entrate, anche per l’installazione di un impianto fotovoltaico mirato a sostenere i bisogni energetici dell’abitazione oggetto dei lavori di ristrutturazione.

Per poter accedere al Bonus Mobili 2023 è necessario realizzare interventi edilizi come:

  • manutenzione straordinaria, restauro o risanamento conservativo di singoli appartamenti
  • ricostruzione o ripristino di un immobile danneggiato da eventi calamitosi (se è stato dichiarato stato di emergenza)
  • restauro, risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia, riguardanti interi fabbricati
  • manutenzione ordinaria, straordinaria, restauro o risanamento conservativo su parti comuni di edifici residenziali