Caro bollette luce e gas: un "mix di aiuti" in arrivo con la Manovra per famiglie e imprese

Il tema delle bollette di luce e gas sarà uno degli elementi centrali della prossima Manovra finanziaria. Il Governo è al lavoro per definire tutte le misure per sostenere l'economia nel corso dei prossimi mesi e per il caro energia saranno stanziati circa i 2/3 delle risorse disponibili, per un totale di ben 21 miliardi di euro. Ecco quali saranno le novità in arrivo per famiglie e imprese che andranno a ridurre le bollette di luce e gas nel corso del 2023.

In 30 secondi

La nuova Manovra finanziaria punterà a contrastare il caro bollette
  • il Governo intende stanziare circa 21 miliardi di euro, pari ai 2/3 dei fondi disponibili
  • è in arrivo un nuovo potenziamento dei Bonus Luce e Gas con un possibile incremento del numero di beneficiari
  • potrebbe essere potenziando il credito di imposta per le aziende che potrebbe raggiungere il 45%
Caro bollette luce e gas: un "mix di aiuti" in arrivo con la Manovra per famiglie e imprese

La Manovra attualmente in via di definizione punterà a sostenere in modo significativo famiglie e imprese contro il caro bollette. Complessivamente, infatti, il Governo intende stanziare circa 21 miliardi di euro per contrastare la crescita del costo dell’energia con interventi per tagliare le bollette di famiglie e imprese oltre che per contrastare il caro carburanti, con nuovi interventi per ridurre il costo del rifornimento. Le misure allo studio sono diverse e, complessivamente, il Governo intende dedicare al tema energia circa i 2/3 delle risorse disponibili.

Le misure in arrivo contro il caro bollette luce e gas nella prossima Manovra

LE NOVITA’ DEL GOVERNO CONTRO IL CARO BOLLETTE
1. Un “mix di aiuti” per il primo trimestre del 2023
2. Rinnovo del Bonus Luce e Gas in versione potenziata e con possibili novità per i requisiti d’accesso
3. Rinnovo del credito di imposta per le imprese con possibile incremento fino al 45%

A far luce sule novità in arrivo con la prossima Manovra è l’Ansa che ha anticipato alcuni dei punti su cui si concentrerà l’attenzione del Governo per contrastare il caro bollette. L’agenzia di stampa parla di un “mix di aiuti” per sostenere famiglie e imprese. All’orizzonte c’è, quasi sicuramente, una proroga del Bonus Sociale, per aiutare le famiglie in difficoltà, e del credito di imposta, per sostenere le imprese contro gli effetti del caro energia.

Per quanto riguarda il Bonus Sociale per luce e gas, al momento, non è ancora chiaro se il nuovo intervento del Governo si tradurrà in una proroga degli aiuti già in corso con un bonus integrativo esteso almeno al primo trimestre del 2023. Resta aperta la questione dei requisiti per l’accesso ai Bonus Luce e Gas. Si parla, infatti, di una conferma del tetto ISEE incrementato a 12 mila euro o addirittura di un ulteriore incremento a 15 mila euro che permetterebbe di incrementare ulteriormente il numero di famiglie che potrebbero accedere al bonus.

Resta sul tavolo l’ipotesi del “quoziente familiare”, nuovo parametro che andrebbe a sostituire l’ISEE per la definizione delle famiglie aventi diritto all’agevolazione. In queste settimane, i tecnici del Governo lavoreranno a varie ipotesi con l’obiettivo di arrivare ad una definizione della nuova misura di sostegno per le famiglie che dovrebbe entrare in vigore a partire da inizio 2023, eventualmente sostituendo l’attuale Bonus Sociale.

Il “mix di aiuti” atteso coinvolgerà, naturalmente, anche le imprese. In questo caso, c’è un rinnovo del credito di imposta con un possibile potenziamento rispetto alla versione attualmente in vigore. Il Governo, infatti, potrebbe utilizzare parte dei fondi per incrementare la percentuale del credito di imposta riconosciuta alle imprese. Sia per le piccole attività commerciali che per le imprese più grandi, infatti, potrebbe esserci un potenziamento del credito di imposta che passerebbe dal 30% al 45%.

Con una parte dei fondi disponibili, inoltre, potrebbe essere definito un “fondo unico di supporto al fabbisogno energetico” che potrebbe essere utilizzato per l’erogazione di aiuti selettivi. Sulla questione dovrebbero emergere ulteriori dettagli nelle prossime settimane. Per il momento non c’è ancora conferma in merito ad un probabile rinnovo dell’azzeramento degli oneri di sistema per luce e gas e per il taglio dell’IVA sul gas al 5%.

Già nell’ultima parte di novembre dovrebbero arrivare informazioni più precise in merito alle novità della Manovra finanziaria contro il caro bollette. Ne sapremo di più a breve.

Come proteggersi contro il caro bollette e risparmiare subito

In attesa di capire quali saranno gli interventi del Governo contro il caro bollette e quale sarà l’impatto effettivo sulla spesa di famiglie e imprese, resta di grande attualità il tema del risparmio con la necessità di adottare tutte le contromisure necessarie per contrastare l’aumento del costo dell’energia. Per massimizzare il risparmio già oggi è fondamentale ridurre il più possibile il costo dell’energia andando ad attivare le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero.

Solo in questo modo, infatti, sarà possibile raggiungere l’obiettivo di minimizzare le spese. Per scoprire le migliori offerte del momento è possibile accedere al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, linkato qui di sotto, inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato nell’ultima bolletta ma può anche essere stimato tramite il tool del comparatore) e individuare le tariffe più vantaggiose da attivare gratuitamente direttamente online.

Attualmente, le offerte migliori sono di tipo indicizzato e garantiscono l’accesso al prezzo dell’energia all’ingrosso (con riferimento al PUN per la luce e al PSV per il gas). Si tratta di un aspetto molto importante in quanto gli indici del mercato all’ingrosso sono in netto calo nel corso delle ultime settimane. Se questo trend sarà confermato ci sarà la possibilità di ottenere un notevole risparmio in bolletta nel corso del prossimo futuro.

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Per risparmiare è anche possibile adottare delle misure finalizzate al contenimento dei consumi. Puntando sull’efficienza energetica, ad esempio, è possibile ridurre progressivamente il quantitativo di energia utilizzato in casa a parità di utilizzo. Anche con il miglioramento dell’isolamento termico di casa sarà possibile contenere le spese del riscaldamento mentre facendo attenzione al modo in cui si utilizza l’energia si potranno tagliare gli sprechi di energia. Con la combinazione di tutte queste contromisure è possibile contrastare in modo significativo il caro bollette e risparmiare.