- Superati il 50% degli obiettivi per 5G Banckauling, Piano Scuola Connessa e Isole Minori
- Risultati inferiori alle attese per il Piano Italia 1 Giga e 5G Densificazione
- La scadenza del Pnrr è fissata al 30/6/26
L'adozione della banda ultralarga fino a 1 Gbps è in ritardo così come la densificazione per il 5G. Scopri gli ultimi dati sulla connettività nel nostro Paese
Infratel ha diffuso gli ultimi dati sui piani per la banda ultralarga per la rete fissa e di telefonia mobile aggiornati al 30 settembre e finanziati con i fondi del Pnnr (Piano nazionale ripresa resilienza). Da un lato gli obiettivi per la connettività a scuola, nelle isole minori e 5G Backhauling hanno superato ampiamente la soglia del 50% ma dall’altro il Piano Italia a 1 Giga e quello per la banda ultralarga nelle Aree Grigie si fermano al 29%. La situazione non è quindi delle migliori se si considera che manca meno di un anno e mezzo alla scadenza di giugno 2026 prevista dal Pnrr.
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| I progetti per la banda ultrlarga finanziati con il Pnrr | Tutti i dati |
| Piano Italia 1 Giga | 1 milione di civici coperti (29% del target) |
| 5G Banckauling | 5.286 stazione radio di base collegate (56% del target) |
| 5G Densificazione | 288 aree coperte (21% del target) |
|
Piano Scuola Connessa |
5.300 edifici collegati (58% del target) |
| Piano Sanità Connessa | 3.159 strutture attive (39% del target) |
| Piano Isole Minori | 11 isole (52% del target) |
Infratel in una nota parla di un “grande risultato frutto del lavoro di squadra su tutti i Piani legati al Pnrr, anche in settori fondamentali come il lavoro, la scuola e la sanità” ma va detto che non è tutto oro quel che luccica. La banda ultralarga oggi raggiunge 1 milione di civici nelle Aree Grigie, pari al 29% del totale di poco più di 3,5 milioni di abitazioni da raggiungere. A inizio settembre è stata poi aperta una nuova consultazione sui cosiddetti civici di prossimità per aggiornare le zone previste dal bando vinto da Open Fiber e Fibercop, che ha ereditato il compito da TIM dopo la vendita della rete al fondo KKR.
L’obiettivo della mappatura, come si legge nella nota di Infratel, è quella di verificare se i civici di prossimità fino ad oggi mai sottoposti agli operatori di rete fissa siano oggetto di piani di investimento già attuati o siano inseriti in piani di sviluppo da parte dei privati entro il 30 giugno 2026. L’obiettivo è quello di garantire una velocità in download di almeno 300 Mbps nell’ora di picco del traffico. La consultazione si è chiusa il 7 ottobre 2024.
Per quanto riguarda il 5G Banckauling in Italia, ci sono 5.286 stazioni radio di base collegate, pari al 56% dell’obiettivo fissato. Meno brillante il risultato per la 5G Densificazione con 288 aree coperte, pari solamente al 21% del target. Infratel ha scelto poi di prorogare la mappatura delle reti mobile al 4 novembre 2024, permettendo così agli operatori di avere altri due mesi di tempo per fornire dati precisi sui piani per la copertura del territorio nazionale in 4G e 5G con scadenza al 2026.
Il Piano Scuola Connessa, giunto alla fase II, ha raggiunto il 58% dell’obiettivo con 5.300 edifici collegati mentre per il Piano Sanità Connessa sono 3.519 le strutture attive (39% del totale). Infine, Infratel ha avviato una consultazione per implementare il Piano Isole Minori, che fino ad oggi ha portato la copertura in banda ultralarga in 11 isole, pari al 52% dell’obiettivo.
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|
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