Wind Tre e roaming UE: arrivano le soglie per il traffico dati

Dallo scorso anno è possibile utilizzare la propria offerta mobile anche in roaming in Europa. Solo in questi giorni, Wind Tre ha scelto di fissare dei limiti al quantitativo di traffico dati utilizzabile senza sovrapprezzo all'estero, come previsto dalla normativa vigente fissata dall'UE. Ecco i dati completi in merito ai limiti fissati dall'operatore per i clienti Wind e per i clienti Tre. 

Wind Tre e roaming UE: arrivano le soglie per il traffico dati

Dall’estate scorsa è possibile utilizzare la propria offerta di telefonia mobile in Europa senza alcun sovrapprezzo. Chi ha un’offerta con minuti/SMS/GB inclusi può, quindi, utilizzare i propri bonus anche all’estero. Se per minuti ed SMS non ci sono limiti (è possibile utilizzare tutto il bundle a disposizione), la normativa vigente pone dei limiti sull’utilizzo del traffico dati che può avere un limite legato al costo dell’offerta stessa.

Wind Tre, in questa settimana, ha stabilito quali sono i limiti di traffico dati utilizzabile in roaming dai clienti Wind e dai clienti Tre. Tale limite varia da cliente a cliente in quanto si basa sul costo mensile della propria offerta. Di conseguenza, chi ha un’offerta molto economica ma con tanti GB inclusi ogni mese potrà utilizzare in roaming solo una minima parte del proprio bundle.

La formula per calcolare i GB disponibili in Unione Europea per i clienti Wind e per i clienti Tre è la seguente:

  • costo dell’offerta in euro Iva esclusa / (diviso) 6 x (per) 2.

Ad esempio, i clienti consumer che hanno un’offerta da 10 Euro al mese potranno utilizzare circa 2,8 GB del proprio bundle dati in roaming gratuito. Come detto in precedenza, la possibilità di stabilire un limite ai Giga utilizzabili all’estero è prevista dall’attuale normativa che regola la possibilità del roaming gratuito in UE. Molti altri operatori applicano dei limiti ai Giga utilizzabili, alcuni utilizzando la stessa formula di Wind Tre ed altri fissando un limite preciso di Giga (è il caso di Iliad e Ho. che mettono a disposizione 2 GB di traffico in roaming).

Il consiglio è di contattare sempre il proprio operatore, tramite il servizio clienti disponibile attraverso diversi canali, al fine di richiedere tutte le informazioni relative ai limiti di utilizzo della propria offerta mobile nei Paesi in cui è valida la normativa del roaming gratuito. In questo modo si eviteranno problemi e si potrà “gestire” il proprio bundle dati in modo più preciso ed efficace.

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Roaming gratuito: ecco la lista dei Paesi

La possibilità di utilizzare la propria offerta “come a casa” ovvero senza costi aggiuntivi è valida in un lungo elenco di Paesi. La lista dei Paesi in cui è possibile utilizzare la propria offerta in roaming comprende i membri dell’Unione Europa a cui si aggiungono i Paesi della Area Economica Europea (EEA).

Ecco l’elenco completo: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro (esclusa la repubblica Turca di Cipro del Nord) Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, (inclusi Guadalupa, Guyana francese, La Reunion, Mayotte, Martinica) Germania, Gibilterra, Grecia, Irlanda, Islanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Prima di recarsi in uno di questi Paesi, quindi, è consigliabile contattare il proprio provider al fine di richiedere tutte le informazioni relative ai limiti di utilizzo della propria offerta all’estero. Ricordiamo che se si viaggia in un Paese escluso da quest’elenco (ad esempio la Svizzera), il principio di roaming “come a casa” non si applicherà ma verranno applicate le tariffe dell’operatore per l’estero.