Come attivare un prestito senza busta paga? 

Prestito senza busta paga: come fare per ottenerlo? Ecco alcuni consigli e soluzioni per attivare un finanziamento se si è disoccupato, casalinga o lavoratore precario. Oppure se non si ha nemmeno la disponibilità di un garante. Scopri quali sono le varie opzioni possibili a marzo 2024 per avere un prestito senza busta paga. Consulta SOStariffe.it.

In 30 secondi

Prestito senza busta paga, le varie soluzioni disponibili e come ottenerne uno:
  1. Occorre il supporto di un soggetto terzo, nel ruolo di garante
  2. In alternativa, è possibile avere un finanziamento presentando garanzie aggiuntive
  3. Con le piattaforme di "Social Lending" si può avere un prestito online tra privati, ma di importo ridotto
  4. Il prestito d'onore e il prestito fiduciario sono soluzioni per agevolare l'accesso al credito a studenti meritevoli e giovani imprenditori
  5. Per cattivi pagatori e protestati, conseguire a un prestito senza busta paga è più difficile
  6. Con il comparatore di SOStariffe.it, le migliori offerte prestiti di marzo 2024
Come attivare un prestito senza busta paga? 

Riuscire ad avere un prestito senza busta paga non è un’operazione semplice. Tuttavia, è possibile. Infatti si possono trovare alcune soluzioni per superare questo ostacolo e riuscire a saldare i debiti in tempi brevi, come quelli legati alla rata del mutuo o dell’affitto mensile. Oppure cambiare l’auto, sostituire lo smartphone, fare un viaggio o avere a disposizione una liquidità per le proprie spese. Al di là della finalità del prestito, ci sono varie opzioni da prendere in considerazione per poter accedere al credito anche senza poter esibire una busta paga tradizionale da lavoratore dipendente.

Di seguito, ecco una serie di informazioni utili per richiedere un prestito. In sintesi, proveremo a rispondere a queste domande:

  • quali sono le soluzioni messe a disposizione dai diversi istituti di credito?
  • quali sono le alternative alla busta paga e al garante?
  • che cosa c’è da sapere prima di richiedere un prestito?

Prima di rispondere a questi interrogativi, c’è da osservare che è possibile trovare il prestito più conveniente, in rapporto a quelle che sono le proprie esigenze, affidandosi al comparatore di SOStariffe.it, che è consultabile al link qui sotto:

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Con questo tool digitale e gratuito è possibile accedere alle offerte migliori del mercato, confrontando dei preventivi personalizzati online sulla base dei propri dati. Con lo strumento di SOStariffe.it, è possibile considerare tutti gli elementi da valutare quando si deve richiedere un prestito senza busta paga o una qualsiasi altra forma di finanziamento. È possibile anche avvalersi dell’assistenza telefonica gratuita e senza impegno, chiamando il numero verde 800.97.97.90.

Per l’utilizzo del comparatore per prestiti e finanziamenti di SOStariffe.it bastano pochi click. Occorre solo:

  • compilare un modulo online, indicando la finalità del prestito (scegliendo una delle opzioni indicate), l’importo e la durata, oltre ad alcuni dati personali;
  • una volta compilato il modulo online, sarà possibile confrontare le varie offerte di  prestito personale disponibili;
  • infine sarà possibile richiedere online il preventivo, gratuitamente e senza impegno.

Come attivare un prestito senza busta paga a marzo 2024

PRESTITI SENZA BUSTA PAGA: 3 SOLUZIONI
1 È possibile ottenere un prestito senza busta paga da un istituto di credito  o una società finanziaria presentando:

  • garanzie alternative
  • con il supporto di un soggetto terzo che faccia da garante del prestito
2 Affidandosi a piattaforme di Social Lending è possibile ottenere piccoli prestiti erogati da soggetti privati anche senza che il richiedente presenti una busta paga
3 Prestito d’onore e prestito fiduciario sono soluzioni di prestito, in parte a fondo perduto o con tempi di restituzione flessibili, per sostenere:

  • studenti meritevoli nel loro percorso formativo
  • giovani che intendano avviare un’attività imprenditoriale

Il primo modo per poter ottenere un prestito senza busta paga da un istituto di credito è di rivolgersi a una persona di fiducia per chiederle di fare da garante. In questo caso, le banche o le società finanziarie saranno disposte a concedere il prestito con un esito immediato della risposta anche se:

  • il richiedente non ha al momento un lavoro;
  • il richiedente non è un lavoratore dipendente e (quindi) non ha una busta paga classica.

Nei casi di insolvenza, infatti, il debito contratto dal richiedente sarebbe saldato dal garante alla banca.

La concessione del prestito, invece, è più difficile e complicata nella circostanza in cui, oltre alla busta paga, non ci sia nemmeno la figura del garante. Quali sono allora le soluzioni a cui si può ricorrere in questi casi?

Si dovranno in qualche modo riuscire a fornire delle garanzie alternative, quali per esempio:

  • un’ipoteca sulla casa o su un bene di valore:
  • una forma di reddito alternativa allo stipendio.

In quest’ultimo caso, per esempio, potrebbe trattarsi:

  • della pensione;
  • di somme di denaro fisse derivanti dall’affitto di un immobile;
  • della ricezione di un vitalizio o una rendita dall’INAIL

Come regola generale, comunque, al fine di richiedere qualsiasi tipologia di prestito si dovrà essere in possesso dei seguenti tre requisiti:

  • avere la residenza sul territorio italiano;
  • avere un reddito fiscalmente dimostrabile;
  • avere un conto corrente a proprio nome.

Prestiti senza busta paga tra privati online a marzo 2024

Un’altra soluzione per riuscire ad attivare un prestito, anche nei casi in cui non si ha una busta paga o un garante, è il ricorso al prestito tra privati online, attraverso il quale si possono ottenere piccole somme di denaro.

In rete sono disponibili una serie di piattaforme specializzate – le cosiddette piattaforme di Social Lending – che concedono prestiti richiedendo (ovviamente) degli interessi. Nell’ipotesi in cui chi richiede il prestito non abbia un garante, andrebbe incontro a tassi di interesse molto alti.

Si tratta di una possibilità che consentirebbe di risparmiare anche sui tempi di attesa, in quanto il prestito è solitamente concesso in tempi abbastanza veloci. Tuttavia, è necessario mettere in conto che la propria richiesta potrebbe anche non essere accolta nei casi in cui la piattaforma ritenesse il richiedente poco affidabile.

Prestito d’onore e prestito fiduciario a marzo 2024

In alcuni casi, la persona che ha necessità di richiedere un prestito potrebbe essere uno studente meritevole o un giovane imprenditore che ha intenzione di lanciare un nuovo business.

In questi casi è bene sapere che esistono dei fondi che sono stati messi a disposizione dalla Commissione europea: si tratta del cosiddetto prestito d’onore. In concreto, è previsto che una parte del capitale che viene concesso potrà non essere restituita (il 60% del valore del prestito è in genere a fondo perduto). Anche nella casistica in cui sia invece prevista la restituzione, i tempi sarebbero più flessibili rispetto a quelli che in genere caratterizzano un normale prestito.

Per quanto riguarda, il prestito fiduciario, si tratta di una particolare tipologia di finanziamento. Esso è concesso agli studenti più bravi per poter proseguire il loro percorso di studi, nei casi in cui questi ultimi:

  • abbiano un ISEE inferiore a una determinata soglia, quindi piuttosto basso;
  • non abbiano già ricevuto somme in precedenza.

Lo potranno ottenere quegli studenti che non hanno garanzie, ma che meritano di essere sostenuti per la loro bravura negli studi. Il prestito fiduciario consiste in un’apertura di credito versata sul conto corrente dello studente ogni anno. Alla fine degli studi la somma potrà essere rimborsata in un’unica soluzione o convertita in un prestito personale per un rientro rateizzato.

Prestito per cattivi pagatori e protestati: è possibile ottenerlo?

Tra i soggetti che potrebbero incontrare le maggiori difficoltà nel riuscire a ottenere un prestito, troviamo i protestati e i cattivi pagatori, le cui richieste vengono solitamente rifiutate da banche e istituti di credito.

Nonostante ciò, esiste una soluzione attraverso la quale anche queste categorie di soggetti potranno riuscire a ottenere un prestito e consiste nel richiedere un prestito con la cessione del quinto, se lavoratori dipendenti o pensionati, oppure nel caso di autonomi o professionisti un prestito cambializzato.

Il prestito cambializzato rappresenta una delle forme maggiormente diffuse di prestito senza busta paga e senza garante. Come funziona la sua richiesta e la sua successiva erogazione? Intanto, occorre ricordare che:

  • è un prestito non finalizzato;
  • è concesso in tempi abbastanza rapidi;
  • deve essere rimborsato per mezzo di cambiali mensili.

Il prestito cambializzato è con tasso fisso e prevede rate costanti pagate con l’emissione e l’incasso di cambiali. Le cambiali non saranno altro che il titolo di credito del soggetto debitore. Titolo immediatamente esecutivo e che, nella malaugurata ipotesi in cui non si dovesse riuscire a restituire quanto ricevuto in prestito, dà luogo a una procedura diretta di ristoro per il creditore, attraverso il pignoramento e la messa in vendita dei beni del debitore e la sua iscrizione nel registro dei protestati.