Switch off della rete in rame: la situazione in Europa

Prosegue il piano per lo switch off rame in Europa ma stando all'ultimo rapporto del BEREC solo 8 Paesi membri dell'Ue hanno già un apparato regolatorio efficace per la dismissione delle vecchie reti. Scopri gli ultimi dati e la situazione italiana

In 30 sec.
Come procede il piano per lo switch off delle reti in rame in Europa a gennaio 2025
  1. Solo 8 Paesi Ue dispongono di regole efficaci per raggiungere l'obiettivo del completo spegnimento delle vecchie reti entro il 2030
  2. Il BEREC ha aperto una consultazione pubblica per trovare soluzioni per accelerare lo switch off
  3. Potete confrontare le migliori offerte fibra sul comparatore di SOStariffe.it
Switch off della rete in rame: la situazione in Europa

L’organismo dei regolatori europei delle comunicazioni elettroniche o BEREC (Body of European Regulators for Electronic Communications) ha approvato tre documenti da sottoporre a consultazione pubblica. In uno di questi viene trattato il tema dello stato di avanzamento della dismissione della rete fissa in rame in Ue, che “richiede un’attenta gestione per salvaguardare la concorrenza e proteggere i diritti degli utenti finali“.

Confronta le offerte fibra »

Switch off rame in Europa: i dati di gennaio 2025

Dismissione reti in rame Dettagli
La situazione europea
  • L’obiettivo è lo switch off delle reti in rame per l’80% degli utenti entro il 2028 e il completo passaggio alla fibra FTTH entro il 2030
  • solo 8 Paesi membri dell’Ue dispongono di un piano regolatorio per lo switch off
La situazione italiana
  • le reti in rame rappresentano ancora il 15,8% degli accessi nonostante un calo delle connessioni ADSL del 49,5%
  • 59% in fibra FTTH contro una media europea del 79%. Il problema è nell’assenza di copertura
  • A livello di domanda di rete fissa, l’Italia è al 34° posto nei Paesi Ocse con 7,4 abbonati ogni 100 abitanti

Dal report del BEREC sullo switch off rame, sottoposto a consultazione pubblica fino al 19/2/25, emerge una crescita del numero dei Paesi le cui autorità nazionali di regolamentazione hanno già fissato un piano di azione per questo progetto così come di quelli in cui le reti in rame sono state già disattivate. Le principali iniziative volte a favorire il passaggio a una tecnologia di connessione più moderna ed efficiente “riguardano l’attuazione di un periodo di preavviso adeguato, la garanzia della disponibilità di adeguati prodotti alternativi di accesso all’ingrosso e gli sforzi di comunicazione con gli utenti finali“.

L’obiettivo è quello di rispettare quanto previsto dal Digital connectivity package della Commissione europea, che comprende anche un documento dal titolo “How to master Europe’s digital infrastructure needs?” in cui si afferma che sarebbe opportuno effettuare lo switch off rame per l’80% degli abbonati europei entro il 2028. Il passaggio definitivo alla fibra ottica per tutti, invece, dovrebbe avvenire entro il 2030. La fibra FTTH non solo permette di raggiungere prestazioni molto superiori all’ADSL o FTTC ma risulta essere ancora più efficiente dal punto di vista energetico.

Difficilmente però tale obiettivo sarà raggiunto in quanto, come sottolinea il BEREC, solo 8 Stati membri dell’Ue hanno stilato una roadmap in grado di portare al completo switch off rame entro tale data. Ciò sarebbe dovuto in particolar modo dalla carenza “di sufficienti infrastrutture di ingegneria civile” e dalle condizioni meteorologiche. Per quanto riguarda gli utenti finali, invece, il BEREC sottolinea che dovranno poter contare su “adeguati periodi di preavviso” e di una corretta informazione oltre al fatto di disporre di soluzioni alternative a un prezzo comparabile.

Mentre gli obiettivi del decennio digitale spingono verso la rapida diffusione delle reti Gigabit – spiega il BERECl’infrastruttura fisica sta acquisendo un’importanza sempre maggiore nel sostenere la fornitura di servizi digitali a prova di futuro e di reti di comunicazione sicure e ad alte prestazioni“. Il comitato dei regolatori europei lavorerà per approfondire le posizioni espresse dalle autorità regolamentatrice dei singoli Paesi per l’accesso alle reti, partendo dal ruolo dei proprietari delle infrastrutture non appartenenti al settore delle telecomunicazioni. Si approfondirà poi quali procedure ex ante si dovranno attuare e come ridurre gli effetti un elevato potere di mercato.

Il BEREC ha approvato poi una consultazione pubblica, aperta fino al 26/1/25, per esaminare l’impatto ambientale derivante dalla condivisione delle reti e favorire quelle iniziative che promuovono la sostenibilità. “Sebbene esistano accordi di condivisione a scopo commerciale e strumenti normativi dell’UE per incoraggiare quest’ultima,  – sottolinea il comitato – molti Stati membri devono ancora utilizzarli appieno“.

Switch off rame in Italia

Per quanto riguarda lo switch off rame nel nostro Paese, stando ai dati dello studio dal titolo “Obiettivo Italia Connessa” realizzato dall’Istituto di Competitività (I-Com) nell’ambito di Futur#Lab, l’Italia è tra quei Paesi che non saranno in grado di completare il piano per la dismissione delle reti obsolete entro la data fissata dalla Commissione europea.

In Italia tra giugno 2018 e lo stesso mese del 2024 si è registrato un calo dei collegamenti solo rame del 49,5% e un aumento delle richieste di fibra FTTH (Fiber to the Home) e fibra misto rame o FWA (Fixed Wireless Access) rispettivamente del 21,4% e del 5,6%. Le connessioni in rame, che comprendo anche quelle in FTTC (Fiber to the Cabinet), rappresentano comunque ancora il 15,8% del totale degli accessi.

Il 44% degli utenti che ancora non sono passati alla fibra FTTH non possono migrare verso questa tecnologia in quanto non c’è copertura nella propria zona. Non solo, la banda ultralarga in Italia raggiunge il 59% dei cittadini contro una media europea del 79%. Il nostro Paese poi si piazza al 34esimo posto tra i Paesi Ocse a livello di domanda con solo 7,4 abbonamenti ogni 100 abitanti

Verifica la tua copertura
Inserisci il tuo indirizzo e scopri se sei raggiunto da fibra o ADSL
Abbiamo preso in carico la tua richiesta!
Un nostro esperto ti contatterà per aiutarti a trovare l'offerta giusta per te.

Le offerte fibra più convenienti di gennaio 2025

Offerte fibra Costo mensile Attivazione Navigazione Chiamate
Internet Unlimited di Vodafone
  • 25,90 €/mese solo online
  • 21,90 €/mese per i già clienti mobile
  • 19,95 solo online
  • Gratis per i già clienti mobile
  • fino a 2,5 Gbps in download in FTTH
  • illimitate
TIM WiFi Casa
  • 29,90 €/mese
  • 24,90 €/mese per i già clienti mobile
  • a partire da 29,90 €/mese con offerta TV
  • Gratis solo online entro il 25/1/25
  • 39,90 con offerta TV
  • fino a 2,5 Gbps in download in FTTH
  • illimitate
Super Fibra di WindTre
  • 24,99 €/mese solo online
  • 22,99 €/mese per chi è già cliente mobile
  • Gratis
  • fino a 2,5 Gbps in download in FTTH
  • illimitate

Chi utilizza ancora una vecchia connessione in rame e vuole passare a una tecnologia superiore senza spendere troppo può scegliere tra diverse offerte fibra dal prezzo interessante e con tanti servizi inclusi:

Internet Unlimited di Vodafone

  • navigazione senza limiti fino a 2,5 Gbps in download in fibra FTTH
  • chiamate illimitate
  • modem con Wi-Fi ottimizzato e tecnologia “Sempre connessi”
  • attivazione inclusa (5 euro al mese per 24 rate)
  • SIM dati con 5 GB al mese (50 GB al mese per i già clienti mobile)

Il prezzo per l’offerta di Vodafone è 25,90 euro al mese. Il contributo iniziale per l’attivazione è scontato a 19,95 euro, invece di 39,90 euro.

Attiva Internet Unlimited »

I già clienti dell’operatore per la telefonia mobile possono usufruire di uno sconto sulla fibra e attivare così la rete fissa al prezzo di 21,90 euro al mese in esclusiva online. Il contributo per l’attivazione è gratis, invece di 39,90 euro. Grazie all’opzione Infinito Insieme avrete poi Giga illimitati in 5G fino a 6 SIM della famiglia senza costi aggiuntivi.

Attiva l’offerta per clienti mobile »

TIM WiFi Casa

  • navigazione senza limiti fino a 2,5 Gbps in download in fibra FTTH
  • chiamate illimitate
  • modem TIM Hub Pro (5 euro al mese per 48 rate già inclusi nel canone mensile)

Il prezzo per l’offerta di TIM è di 29,90 euro al mese acquistandola online. L’attivazione è gratis, invece di 39,90 euro.

Se invece avete una SIM mobile con offerta dati attiva, potete avere la fibra al costo di 24,90 euro al mese.

A partire da 29,90 euro al mese potete poi aggiungere un abbonamento a TIMVISION per vedere film, serie TV, produzioni originali, Discovery+, lo sport su Eurosport e il meglio della programmazione di La7 e Mediaset dell’ultima settimana insieme ai contenuti di app di streaming popolari come Disney+, Netflix e DAZN con tutta la Serie A (10 partite su 10 per giornata) e Serie B. Nell’abbonamento è incluso anche il TIMVISION Box in comodato d’uso gratuito. Il contributo per l’attivazione è di 39,90 euro.

Attiva l’offerta fibra di TIM »

I clienti di TIM per mobile e rete fissa possono attivare TIM Unica Power per avere Giga illimitati in 5G Ultra fino a 6 SIM della famiglia (anche se non intestate al titolare della rete fissa). La promozione prevede anche altri vantaggi come sconti sui migliori modelli di smartphone mantenendo linea mobile attiva per almeno 24 mesi, 3 mesi gratis di TIMVISION con Disney+ Standard con pubblicità (poi si rinnova a 6,99 euro al mese) e TIM Voce Wi-Fi per chiamare e ricevere telefonate anche in assenza di segnale mobile se connessi a una rete Wi-Fi conosciuta. TIM Unica Power è gratis, invece di 1,90 euro al mese, associando almeno 3 SIM entro il 25/1/25.

Super Fibra di WindTre

  • navigazione illimitata fino a 2,5 Gbps in download e 500 Mbps in upload in FTTH
  • chiamate illimitate
  • modem Wi-Fi 6 incluso (5,99 euro al mese per 48 mesi già incluso nel canone mensile)
  • Giga illimitati fino a 3 SIM della famiglia
  • 12 mesi di Amazon Prime
  • possibilità di abbinare Unlimited Special con minuti e Giga illimitati al costo di 7,99 euro al mese dopo l’attivazione della fibra

Dopo aver verificato gratis la copertura su SOStariffe.it, potrete l’offerta di WindTre al prezzo di 24,99 euro al mese, invece di 27,99 euro.

Se però siete già clienti dell’operatore per il mobile, il prezzo della fibra diventa di 22,99 euro al mese. Il contributo per l’attivazione è gratis, invece di 39,99 euro.

Attiva Super Fibra di WindTre »

Matteo Testa
Esperto in Telecomunicazioni, telefonia e Pay TV
Iscritto all’albo dei giornalisti dal 2014, ha iniziato a lavorare presso testate online nell'ambito informatico e della tecnologia come DataManager.it e YouTech, oltre a SOStariffe.it. Attualmente è editor per SOStariffe.it e per il quotidiano Affaritaliani.it, dove si occupa di innovazione tecnologica, nuove tendenze digitali e soluzioni per il risparmio energetico