Rinnovabili fra luci e ombre: con la crescita aumenta il problema dei rifiuti

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La diffusione delle rinnovabili comporterà un aumento vertiginoso del volume di rifiuti legato alla dismissione dei dispositivi obsoleti. Per la società di consulenza Native Strategy, il picco in Italia per i pannelli fotovoltaici avverrà tra 2027 e 2033. Ecco cosa sapere e come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente a ottobre 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Uno studio fa luce sulle sfide delle rinnovabili in tema di rifiuti:
  1. Tra il 2027 e il 2033, l'apice delle richieste per lo smaltimento dei pannelli fotovoltaici obsoleti
  2. Di fronte a tonnellate di rifiuti, perché è necessario puntare sulla filiera del riciclo 
  3. Trova un preventivo fotovoltaico conveniente a ottobre 2024 con SOStariffe.it
Rinnovabili fra luci e ombre: con la crescita aumenta il problema dei rifiuti

Anche le rinnovabili hanno le loro “zone d’ombra”. L’espansione degli impianti green, infatti, è destinata a produrre un enorme volume di rifiuti da smaltire man mano che queste infrastrutture arriveranno al loro fine vita. In Italia, il picco delle richieste per lo smantellamento dei pannelli fotovoltaici avverrà tra il 2027 e il 2033, secondo la previsione degli analisti di Native Strategy, la società di consulenza internazionale che ha elaborato la ricerca “Energie rinnovabili e mobilità elettrica: opportunità di investimento nella catena del valore del riciclo di rifiuti emergenti”.

Prima di entrare nelle pieghe del report e di capire perché sia urgente puntare sin d’ora sulla filiera del riciclo, ricordiamo che anche tu puoi essere protagonista della transizione verde nel nostro Paese dotando la tua casa di un impianto fotovoltaico chiavi in mano.

Se sei alla ricerca di un preventivo fotovoltaico conveniente a ottobre 2024, una “bussola” del risparmio è il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici (link qui sotto).

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  • tipologia dell’impianto che intendi installare;
  • luogo in cui intende installare il dispositivo;
  • il fabbisogno energetico della tua famiglia.

Rinnovabili e il problema dei rifiuti: cosa sapere a ottobre 2024

RINNOVABILI E RIFIUTI IN “PILLOLE”
1 Lo studio della società di consulenza Native Strategy ha messo in luce le sfide delle rinnovabili sul fronte della gestione dei rifiuti
2 In Italia, tra il 2027 e il 2033, è atteso il picco delle richieste per lo smantellamento dei pannelli fotovoltaici installati tra 2010 e 2013
3 Per l’eolico si va verso il fine vita della prima generazione di generatori

Uno studio della società di consulenza internazionale Native Strategy, collegata all’ecosistema Bip (Business Integration Partner), ha acceso i riflettori sul lato “oscuro” delle rinnovabili, ovvero i milioni di tonnellate di rifiuti che gli impianti sostenibili produrranno nei prossimi anni, nel momento in cui questi ultimi arriveranno a fine ciclo.

L’analisi, che si intitola “Energie rinnovabili e mobilità elettrica: opportunità di investimento nella catena del valore del riciclo di rifiuti emergenti”, stima che l’Italia registrerà il picco delle domande per lo smantellamento dei pannelli fotovoltaici tra il 2027 e il 2033. In questo orizzonte temporale, infatti, arriveranno a fine ciclo gli impianti installati tra il 2010 e il 2013 (16,9 GW) quelli che hanno beneficiato della campagna di incentivi pubblici come il Conto Energia.

Lo studio di Native Strategy non si concentra, però, solo sul fotovoltaico. Accende i riflettori anche sull’eolico (con la prima generazione di generatori che va verso il fine vita), mettendo in evidenza la necessità di sviluppare sin da ora delle alternative commerciali alla discarica per lo smaltimento delle pale eoliche che, essendo realizzate con materiali compositi, presentano dei processi di gestione complessi. Cruciali, inoltre, nella gestione dei rifiuti anche l’economia circolare e la filiera del riciclo.

Siamo davanti ad una fase critica, ma anche di opportunità per l’Italia, in quanto nei prossimi anni avremo la necessità di smaltire in modo sostenibile molte tecnologie di energie rinnovabili e batterie giunte a fine vita. Con la crescita della capacità installata di impianti fotovoltaici ed eolici, e l’aumento previsto delle batterie a fine vita, sarà cruciale sviluppare e adottare tecnologie avanzate che permettano di gestire efficacemente questi processi”, ha spiegato Paola Leoni, ceo di Native Strategy in un articolo pubblicato sul quotidiano “Il Sole 24 Ore”.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.