Rinnovabili e obiettivi climatici: più flessibilità da parte dell'UE

Gli obiettivi di sostenibilità ambientale dell'UE potrebbero diventare più flessibili. La Commissione Europea, infatti, dovrebbe presentare nel corso del prossimo mese di luglio una serie di nuovi obiettivi climatici da raggiungere nel 2040. Andiamo a scoprire tutte le novità in merito.

In 30 sec.
  • il prossimo 2 luglio ci sarà la presentazione dei nuovi obiettivi climatici UE da parte della Commissione Europea
  • i target per il 2040 saranno confermati ma si punta a introdurre nuove misure di flessibilità
Rinnovabili e obiettivi climatici: più flessibilità da parte dell'UE

Come anticipato da Reuters, la Commissione Europea si prepara a presentare un nuovo piano per il futuro dell’Unione, almeno per quanto riguarda gli obiettivi climatici. La sostenibilità ambientale, in questi ultimi anni, è stato un cavallo di battaglia per l’UE che, però, sembra essere pronta a garantire (piccoli) margini di flessibilità per il prossimo futuro.

La data da segnare sul calendario è quella del prossimo 2 luglio, giorno scelto dal commissario europeo Wopke Hoekstra per la presentazione del nuovo piano, almeno stando a quanto emerso da un incontro a porte chiuse avuto con i rappresentati degli Stati membri la scorsa settimana.

In linea di massima, l’UE è pronta a confermare gli obiettivi di riduzione delle emissioni per il 2040 ma, nello stesso tempo, intende offrire un certo grado di flessibilità, almeno per quanto riguarda il modo in cui questi obiettivi saranno raggiunti entro i tempi stabiliti.

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Andiamo a riepilogare, di seguito, quali sono i piani della Commissione Europea.

Cosa cambia per gli obiettivi climatici dell’UE

COME CAMBIERANNO GLI OBIETTIVI CLIMATICI UE
1. Confermati i target per il 2040 per quanto riguarda la riduzione delle emissioni
2. La Commissione Europea introdurrà più flessibilità nel raggiungimento degli obiettivi
3. Alcuni Paesi membri, tra cui l’Italia, sono scettici in merito ai target fissati dall’UE

I dettagli su quelli che saranno gli obiettivi climatici dell’UE dovranno essere verificati nel corso del mese prossimo. Il report di Reuters, in ogni caso, chiarisce che sta per arrivare un cambio di direzione. Anche se non si tratterà di una completa inversione di tendenza, la scelta dell’UE è destinata, inevitabilmente, a far discutere.

In sostanza, la Commissione Europea conferma la volontà di ridurre le emissioni nette di gas serra del 90% nel confronto con i dati del 1990. Quest’obiettivo dovrà essere raggiunto nel corso del 2040. C’è ancora tempo per poter mettere in atto le strategie giuste per raggiungere, anno dopo anno, quest’ambizioso target.

Nel frattempo, però, il piano dovrebbe prevedere più flessibilità nel raggiungimento degli obiettivi. In particolare, ci sarebbe la volontà di alleggerire l’impatto delle misure di sostenibilità sugli operatori economici interni. Di conseguenza, la Commissione Europea potrebbe:

  • definire limiti di riduzione inferiori per i settori industriali nazionali
  • garantire la possibilità di raggiungere gli obiettivi con l’acquisto di crediti di carbonio sul mercato internazionale

In sostanza, il target fissato per il 2040 dovrà essere raggiunto ma ci saranno ampi margini per poter centrare gli obiettivi in modo più “comodo”, riducendo il possibile impatto sull’economica legato a misure troppo stringenti.

Il tema degli obiettivi climatici per il 2040 è molto dibattuto. Alcuni Paesi, infatti, sostengono fortemente questi obiettivi mentre altri, compresa l’Italia, stanno cercando di spingere l’UE a rivedere i target, puntando su obiettivi più realistici, soprattutto per ridurre gli effetti negativi sull’economia.

Ulteriori dettagli in merito alla questione arriveranno a inizio del prossimo mese di luglio. Si tratta di un evento molto importante che potrebbe segnare un vero e proprio punto di svolta per le politiche ambientali europee nel corso del prossimo futuro. In base ai nuovi obiettivi, infatti, alcune delle iniziative UE potrebbero cambiare.

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it