Reddito Energetico da record. In meno di 24 ore dall’apertura della piattaforma online del GSE (Gestore dei Servizi Energetici) per la trasmissione delle domande, gli 80 milioni di euro di fondi destinati, per il 2024, al Sud e alla Isole sono andati esauriti.
Oltre 10.500 sono state le richieste caricate sul portale per l’accesso al contributo a fondo perduto che incoraggia le famiglie italiane a più basso reddito a dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico per l’autoconsumo domestico di energia elettrica pulita.
Prima di scattare una fotografia del Reddito Energetico e di quali risorse siano ancora a disposizione a luglio 2024, ricordiamo che sempre più famiglie scommettono sul fotovoltaico per spingere l’acceleratore su indipendenza energetica, riduzione delle emissioni inquinanti e risparmio in bolletta. Il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici (link qui sotto) è al tuo fianco nella fase di ricerca di un preventivo fotovoltaico su misura per la tua famiglia.
CALCOLA IL TUO PREVENTIVO FOTOVOLTAICO »
L’utilizzo di questo strumento è molto semplice: basta inserire alcuni dati (indirizzo e posizione dell’impianto da installare, calcolo dei consumi e dati di contatto) per vederti restituito, in pochi click, un elenco di soluzioni (con prezzi e caratteristiche degli impianti) con il miglior rapporto qualità/prezzo a luglio 2024, tra le soluzioni proposte dai partner del comparatore stesso.
Reddito Energetico: pioggia di domande, esauriti i fondi al Sud a luglio 2024
|
REDDITO ENERGETICO: LE CIFRE |
REDDITO ENERGETICO: SPIEGAZIONE |
|
80 milioni di € |
I fondi destinati al Reddito Energetico 2024 per le Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia |
|
20 milioni di € |
Le risorse stanziate per il Reddito Energetico 2024 per le Regioni e le province autonome del Centro-Nord |
|
10.501 |
Le richieste di accesso al Reddito Energetico trasmesse dalle famiglie di Sud e Isole in meno di 24 ore dall’apertura dello sportello online |
|
1.007 |
Le domande per beneficiare del Reddito Energetico finora pervenute dalle Regioni del Centro-Nord |
|
11.740.198 € |
Le risorse ancora disponibili per il Reddito Energetico nelle Regioni del Centro-Nord |
|
Zero € |
Nessun fondo residuo per il Reddito Energetico al Sud e Isole |
Il Reddito Energetico 2024 ha fatto incetta di richieste al Sud e nelle Isole. Il boom di domande per l’accesso alla misura (oltre 10.500) ha “svuotato” il plafond di risorse che il Fondo Nazionale Reddito Energetico ha messo a disposizione per le regioni del Sud e delle Isole quest’anno. Una pioggia di richieste che si è concentrata in meno di 24 ore: dall’apertura dello sportello avvenuta alle 12 di venerdì 5 luglio 2024 fino alla mattinata di sabato 6 luglio 2024.
Nello stesso arco temporale, sono state trasmesse circa 550 istanze, per quasi 5 milioni di euro (il 25% del contingente da 20 milioni di euro messo a disposizione), dalle regioni del Centro Nord. Venerdì 12 luglio 2024, alle ore 12, il contatore delle risorse disponibili messo a punto dal GSE, registrava un totale di 1.007 richieste trasmesse dalle famiglie residenti nelle regioni del Centro Nord, per poco più di 11 milioni di euro ancora disponibili (su un totale, come detto poco sopra, di 20 milioni di euro).
Il Gestore Servizi Energetici fa sapere che il portale per l’invio delle richieste sarà chiuso all’esaurimento delle risorse economiche rese disponibili per il bando. Sarà riaperto lo sportello nel caso in cui, a seguito di rinunce ed esclusioni, risultassero disponibili almeno 5 milioni di euro.
Va comunque segnalato che è prevista l’apertura di un nuovo bando nel 2025 per l’assegnazione di ulteriori 100 milioni di euro (di cui 80 milioni sempre destinati al Mezzogiorno).
Reddito Energetico: cos’è e come funziona a luglio 2024
Ribattezzato “fotovoltaico gratis” per distinguerlo dagli altri incentivi fotovoltaico per privati, il Reddito Energetico nazionale è un contributo a fondo perduto che punta a incoraggiare le famiglie italiane con ISEE inferiore ai 15mila euro (30mila per nuclei con almeno 4 figli a carico) a dotare la propria casa di un impianto fotovoltaico destinato all’autoconsumo.
Grazie a questo aiuto, dunque, le famiglie economicamente più in difficoltà hanno l’opportunità di installare pannelli solari gratis perché a coprire le spese sarà il GSE.
Oltre ai vincoli di reddito, per beneficiare del Reddito Energetico Nazionale devono essere soddisfatti anche alcuni requisiti relativi agli impianti da mettere in posa. In particolare, essi devono:
- essere al servizio di unità residenziali nella disponibilità di nuclei familiari in condizione di disagio economico;
- avere una potenza nominale non inferiore a 2 kW e non superiore a 6 kW;
- essere realizzati su coperture e superfici, aree e pertinenze di cui il soggetto beneficiario sia titolare di un valido diritto reale;
- essere collegati a punti di connessione in prelievo a cui non risultino già connessi altri impianti di produzione di energia elettrica;
- devono produrre per autoconsumo del beneficiario o di un membro del nucleo familiare.