Inoltre, la fibra ottica è molto affidabile e meno suscettibile a disturbi rispetto alle tradizionali connessioni via cavo in rame, come l’ADSL.
Prima di acquistare un abbonamento per internet casa è sempre meglio verificare la copertura e la velocità dei migliori provider attivi all’indirizzo dove si dovrà attivare la connessione.
La qualità del segnale è molto più forte e meno soggetta a interferenze, garantendo una connessione stabile e affidabile. La fibra ottica è progettata per evolversi con i cambiamenti tecnologici, garantendo che la connessione non diventi obsoleta nel tempo. Inoltre, ha una latenza bassa, caratteristica essenziale per le attività che richiedono una risposta rapida (si pensi al trading online). Ma qual è la fibra più affidabile?
Come scegliere la fibra in base alle sue caratteristiche
Non esiste una fibra che possa essere considerata la più affidabile in assoluto poiché dipende dalle specifiche esigenze e dalle condizioni ambientali.
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Tuttavia, le fibre ottiche di tipo multimodale, come l’OM3 e l’OM4, sono considerate tra le più affidabili per la trasmissione di dati a lunga distanza, con supporto anche per i collegamenti a 100 Gigabit. Attenzione, però: non è automatico che una fibra molto veloce garantisca anche la massima affidabilità, per quanto la tecnologia più avanzata, ovvero la FTTH, consenta le performance migliori, pur non essendo disponibile in tutte le parti d’Italia. Vediamo in questa tabella quali sono i vantaggi e gli svantaggi delle diverse opzioni per la fibra ottica.
Tipo di fibra |
Vantaggi |
Svantaggi |
FTTH (Fiber to the home) |
Massima velocità e affidabilità, migliore latenza |
Diffusione ancora scarsa, necessità di lavori presso il domicilio dell’utente |
FTTC (Fiber to the cabinet) |
Ottima velocità e affidabilità, ottima latenza, grande diffusione, nessuna necessità di lavori in casa se arriva già la linea fissa |
Prestazioni inferiori alla FTTH, che possono peggiorare ulteriormente se l’armadio stradale è molto lontano |
FWA (Fixed Width Access) |
Ottima velocità e affidabilità, ottima latenza, possibilità di arrivare anche dove non c’è una linea fissa |
Prestazioni inferiori alla FTTH, influenzabili a causa del maltempo o della presenza di ostacoli tra il router e l’antenna |
Che cos’è la fibra FTTH?
FTTH è l’acronimo di “Fiber to the Home”, ovvero “fibra fino all’abitazione”. Si tratta di una tecnologia che utilizza la fibra ottica per portare la connessione Internet direttamente presso il domicilio del cliente, garantendo velocità di trasmissione dati elevate e affidabilità.
Con la fibra FTTH, il segnale ottico viene trasmesso dalla centrale telefonica all’abitazione soltanto tramite la fibra ottica, eliminando la necessità di una connessione in rame o wireless.
Questo procedimento fornisce una connessione stabile e ad alta velocità, ideale per le attività che richiedono una larghezza di banda elevata, come lo streaming di video in alta definizione e il gaming online.
Il problema è che la fibra ottica FTTH non è disponibile ovunque in Italia, a causa dei costi elevati: portare la connessione direttamente nelle case, infatti, impone investimenti ingenti e tempi piuttosto lunghi, ed è per questo che le aziende fornitrici perlopiù cercano di utilizzare le infrastrutture preesistenti, come ad esempio gli scavi già effettuati per portare l’energia elettrica nelle case. Dove la fibra FTTH non è disponibile, ormai si può quasi sempre contare sulla FTTC.
Che cos’è la fibra FTTC?
FTTC sta per Fiber to the Cabinet ed è un tipo di connessione a banda larga che utilizza la fibra ottica fino ad un armadietto di distribuzione (cabinet) vicino all’utente e il rame per il tratto rimanente fino all’edificio o all’abitazione dell’utente. Questo tipo di connessione offre velocità di trasmissione dati più elevate rispetto a quelle delle connessioni ADSL tradizionali, ma generalmente inferiori rispetto alla fibra ottica FTTH.
Cruciale è la distanza tra il domicilio dell’utente e il “cabinet”, perché incide sulle velocità di trasmissione dati disponibili nonché sull’affidabilità complessiva.
Più la casa è vicina all’armadio, più alta sarà la velocità di connessione. Questo perché la lunghezza del tratto di rame tra il cabinet e l’abitazione influisce sulla qualità del segnale e, di conseguenza, sulla velocità effettiva della connessione.
Se la distanza è troppo lunga, il segnale può diventare troppo debole per supportare velocità di trasmissione dati elevate e ciò può causare problemi di qualità della connessione, come lentezza o disconnessioni, fino a prestazioni non troppo lontane da quelle di una vecchia ADSL.
Oggi la FTTC è forse la più diffusa tra le tre tipologie di fibra ottica, proprio perché le sue speciali caratteristiche la rendono particolarmente adatta per cablare rapidamente ampie porzioni di territorio, potendo sfruttare anche le preesistenti connessioni in rame. C’è però il problema – condiviso con la FTTH – di quelle zone che non sono raggiunte dalla linea fissa, né dalla fibra né dalla semplice linea telefonica: in questo caso, entra in gioco la FWA.
Che cos’è la fibra FWA?
FWA sta per Fixed Wireless Access ed è un tipo di connessione a banda larga che utilizza sia la fibra ottica che le onde radio per fornire una connessione Internet a un edificio o abitazione.
In questo tipo di connessione, un trasmettitore viene installato in un punto strategico e fornisce un segnale wireless a un ricevitore installato presso l’edificio o l’abitazione dell’utente. Questa connessione offre un’alternativa alle tradizionali connessioni via cavo (come ADSL o fibra ottica) e può essere utile in aree rurali o remote dove le altre opzioni di connessione sono limitate o non disponibili.
[alert-warning]Tuttavia, la qualità e la stabilità della connessione possono essere influenzate da fattori come la distanza dal trasmettitore, l’interferenza di altri segnali radio e le condizioni meteorologiche.[/alert]
Quali altre caratteristiche considerare quando si sceglie la fibra?
L’affidabilità, intesa come la stabilità della linea e la probabilità che la connessione funzioni sempre come ci si aspetta, è sicuramente tra le principali caratteristiche di una buona linea in fibra ottica, ma non è l’unica. Bisogna infatti tenere ben presenti:
- Velocità: una velocità elevata e costante è una caratteristica importante per una buona connessione in fibra ottica.
- Latenza bassa: la latenza, o il tempo di risposta, deve essere bassa per garantire una buona esperienza di navigazione.
- Costo: il costo non deve essere superiore alla media delle offerte attualmente disponibili sul mercato, a parità di prestazioni.
- Supporto tecnico: un buon supporto tecnico è importante per risolvere eventuali problemi tecnici in modo tempestivo.
- Dotazione aggiuntiva: gran parte degli operatori offrono, oltre alla connessione, diversi servizi aggiuntivi, dalle telefonate fisse incluse alla possibilità di aggiungere a un prezzo ridotto l’abbonamento per la telefonia mobile.