Continuano i problemi in merito al rilascio dei passaporti, necessari per poter viaggiare in tutti i Paesi extra UE che richiedono questo documento per l’accesso. La situazione, come confermano le segnalazioni arrivate in queste settimane, è molto complicata. Secondo i dati rilasciati dalla Polizia di Stato, ad inizio dello scorso mese di marzo, ci sono 900 mila passaporti italiani in scadenza entro fine 2023. A questi vanno ad aggiungersi tutte le richieste di nuovi passaporti presentate dai cittadini.
Con le vacanze estive 2023 alle porte, il problema del rilascio in ritardo del passaporto e dei lunghissimi tempi di attesa diventa sempre più rilevante. Nei mesi scorsi, sono arrivati appelli da parte del settore viaggi (agenzie e tour operator) al Governo per agire subito. Al momento, però, le attese per il rilascio del documento continuano e all’orizzonte non sembra esserci una soluzione definita per poter ridurre in modo drastico le tempistiche.
Passaporto in ritardo: cosa fare in vista delle vacanze 2023
La questione dei lunghi tempi di rilascio del passaporto continua ad essere di grande attualità. Secondo un’indagine condotta dall’Istituto di Ricerca IRCM, su commissione di Vamonos Vacanze, servono in media 6 settimane per ottenere un appuntamento per il passaporto. Queste tempistiche sono state confermate da 7 italiani su 10 che hanno presentato richiesta di rilascio di un nuovo passaporto o richiesta di rinnovo del documento scaduto o in scadenza.
In attesa di un intervento da parte del Governo per potenziare l’organico e le strutture adibite al rilascio dei passaporti, i cittadini italiani che hanno la necessità di ottenere il documento non possono fare altro che “giocare d’anticipo“. I tempi d’attesa variano, in modo significativo, da Comune a Comune e, quindi, non è possibile avere un’idea precisa e generale delle tempistiche per il rilascio del documento.
Chi ha bisogno di un passaporto in vista delle vacanze o di un viaggio all’estero con altre finalità deve, quindi, effettuare subito la prenotazione. Solo in questo momento, cercando di prenotare con largo anticipo, è possibile aggirare il problema legato ad una struttura pubblica non adeguata e non in grado di soddisfare le domande dei cittadini in merito. Con la prenotazione online è possibile velocizzare i tempi e cercare di ottenere il prima possibile il passaporto.
Come richiedere il rilascio del passaporto
Per poter ottenere il passaporto è necessario presentare una domanda specifica. Ci sono vari modi per poter inoltrare la richiesta mirata all’ottenimento del documento. L’opzione migliore prevede l’invio della richiesta tramite il sito passaportonline.poliziadistato.it, a cui è possibile accedere con SPID/CIE. Basterà compilare i dati richiesti e prenotare un appuntamento presso l’Ufficio competente. Ogni Questura, inoltre, mette a disposizione canali alternativi per la richiesta di rilascio del passaporto. Tali canali sono generalmente pubblicizzati tramite il sito ufficiale della Questura stessa.
In generale, la richiesta va presentata presso l’Ufficio Passaporto del luogo di residenza, di domicilio o di dimora. In Italia, questi uffici si trovano presso le Questure e i Commissariati di Pubblica Sicurezza. Per chi si trova all’estero è possibile fare riferimento alle rappresentanze diplomatiche e consolari. Oltre all’apposito modulo, è necessario presentare un documento di riconoscimento valido e due foto conformi agli standard ICAO (foto recente, a colori, con espressione neutra, con sfondo bianco e luce uniforme e di grandezza di 35-40 mm).
Le tempistiche precise per l’ottenimento del passaporto possono variare in misura significativa: è opportuno, quindi, cercare di anticipare il più possibile la richiesta, in rapporto alla data di partenza. Solo in questo modo sarà possibile pianificare nei minimi dettagli il viaggio, senza dover fare i conti con il ritardo nel rilascio del passaporto.