Pagamenti digitali: un nuovo sistema potrebbe eliminare e commissioni delle carte per gli esercenti

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Rivoluzione nei pagamenti digitali. Il nuovo sistema istantaneo da conto-a-conto mette a rischio fino al 25% della crescita delle transazioni con carte di credito e debito. Le novità nello scenario dipinto da Capgemini e come trovare le offerte carte di credito vantaggiose di ottobre 2024 su SOStariffe.it.

In 30 sec.
Pagamenti digitali e ricadute del sistema da conto-a-conto (A2A, account-to-account). Il report Capgemini: 
  1. Pagamenti A2A potrebbero avere un impatto del 15-25% sulla crescita delle transazioni tramite carta
  2. Transazioni cashless in continua crescita nel mondo: sia in Asia, sia in Europa che Nord America
  3. Solo il 5% delle banche è pronto per l'innovazione dei pagamenti istantanei da conto-a-conto
  4. Con SOStariffe.it, scopri le migliori offerte carte di credito tra i partner a ottobre 2024
Pagamenti digitali: un nuovo sistema potrebbe eliminare e commissioni delle carte per gli esercenti

I pagamenti digitali stanno per cambiare pelle. Con la diffusione del nuovo sistema A2A (account-to-account), i pagamenti istantanei da conto-a-conto sono a zero spese per i consumatori perché bypassano i circuiti bancari e minacciano il predominio delle transazioni con carta di credito e di debito. Basandosi sull’online banking, l’A2A permette di effettuare pagamenti digitali direttamente dal proprio conto bancario a quello del beneficiario. Sono un metodo alternativo anche ai bonifici. Risultato? Con il rischio di perdere milioni di dollari in commissioni, i giganti del settore bancario tremano. 

A tracciare il futuro dei pagamenti digitali e le sue innovazioni è il World Payments Report 2025 del Capgemini Research Institute che descrive un settore in fase di riconfigurazione. Giunto al traguardo della ventesima edizione, il report stima che entro il 2028 i pagamenti istantanei rappresenteranno il 22% delle transazioni non-cash a livello globale. 

Intanto, per chi sia alla ricerca di una carta di pagamento a costo zero, il comparatore di SOStariffe.it, mette a confronto le migliori offerte tra le banche partner a ottobre 2024. Per avere una fotografia delle varie alternative, clicca sul pulsante verde qui sotto:

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Pagamenti digitali da conto a conto: il futuro che ci aspetta

PAGAMENTI DIGITALI: LO SCENARIO
1 Pagamenti istantanei A2A (account-to-account), da conto-a-conto, sono un’innovazione che trasformerà le nostre abitudini di consumatori
2 Nel 2028 i pagamenti istantanei rappresenteranno il 22% delle transazioni non-cash nel mondo
3 Sempre più addio al contante: le transazioni non-cash nel 2024 saliranno a 1.650 miliardi di dollari nel 2024 e a 2.838 miliardi entro il 2028
4 Transazioni non-cash nel 2024, dove cresceranno di più:

  • Asia-Pacifico 20%
  • Europa 16%
  • Nord America 6%
5 Solo il 5% delle banche, secondo Capgemini, è pronta alla sfida dei pagamenti digitali istantanei da conto-a-conto

Dalla pubblicazione del primo World Payments Report nel 2004, il settore dei pagamenti ha subito una trasformazione radicale. Il volume delle transazioni non-cash:

  • è salito a 1.411 miliardi nel 2023; 
  • salirà a 1.650 miliardi nel 2024. 

Poiché i clienti di oggi preferiscono un’esperienza di pagamento senza troppe complicazioni, si prevede che questo trend continui: si stima che questo tipo di transazioni possa raggiungere un volume di 2.838 miliardi entro il 2028. 

Le aree del mondo con la maggiore crescita, su base annua nel 2024, per le transazioni non-cash sono:

  • Asia-Pacifico 20%;
  • Europa 16%;
  • Nord America 6%.

Le soluzioni di pagamento istantaneo account-to-account (A2A), cioè da conto-a-conto, secondo Capgemini, rappresentano un modo più rapido ed economico di pagare, bypassando i circuiti bancari. 

Stando al report, i pagamenti digitali da conto-a-conto potrebbero assorbire in futuro tra il 15 e il 25% della crescita del volume delle transazioni con carta. Poiché le commissioni interbancarie e gli interessi rappresentano una fonte di profitto importante, gli istituti finanziari potrebbero considerare questo aspetto come un rischio significativo, in grado di costare agli operatori tradizionali del settore miliardi di dollari in termini di mancati introiti. 

Si prevede che il portafoglio digitale “Wero” della European Payments Initiative accelererà l’adozione dei pagamenti account-to-account, con il 37% dei dirigenti europei del settore dei pagamenti che prevede che ridurrà significativamente la crescita delle transazioni con carta in Europa entro il 2027. 

Il continuo aumento delle transazioni non-cash rappresenta un importante segnale di svolta per le banche e i fornitori di servizi di pagamento. I dati indicano un inevitabile passaggio verso un futuro di pagamenti istantanei – dice Dario Patrizi, financial services director di Capgemini in Italia -. I progressi registrati con Pix in Brasile e UPI in India dimostrano chiaramente che il successo si fonda sulla collaborazione tra settore pubblico e privato. Alcune istituzioni finanziarie stanno aggiornando i loro hub di pagamento o attingendo a infrastrutture bancarie condivise, mentre i consumatori continuano a chiedere istantaneità e le aziende sono disposte a pagare un premium price per soluzioni innovative che risolvano i loro problemi: è arrivato il momento di creare queste condizioni”. 

Le istituzioni finanziarie, però, non sono ancora pronte per il passaggio ai pagamenti istantanei. È vero che, la ricerca di Capgemini rileva che due dirigenti su tre che operano nel settore dei pagamenti ritengono che l’aumento dei pagamenti istantanei sia fondamentale per promuovere le transazioni non-cash. Ma il report evidenzia che solo il 5% delle banche dimostra di essere altamente preparata dal punto di vista commerciale e tecnologico per l’adozione dei pagamenti istantanei. 

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.