Luce e Gas: prezzi all'ingrosso in calo, meno aiuti in bolletta da aprile 2023

Il mese di marzo si avvia alla conclusione con un prezzo del gas stabile su valori simili a quelli di un anno e mezzo fa, molto prima che la crisi energetica causasse l'aumento senza precedenti delle bollette. Le prossime settimane saranno molto importanti per determinare l'evoluzione delle bollette di luce e gas a partire da aprile 2023. Il calo dei prezzi dell'energia all'ingrosso si tradurrà anche in una riduzione degli aiuti in bolletta per il secondo trimestre del 2023. Ecco gli aggiornamenti.

In 30 secondi

Il Governo si prepara a ridurre gli aiuti per le bollette di luce e gas da aprile 2023:
  • I prezzi all'ingrosso della luce e gas sono in calo: gli indici PUN e PSV sono ai minimi dall'estate del 2021
  • Confermato il Bonus Sociale per le famiglie in difficoltà economica
  • Gli oneri di sistema si preparano ad un ritorno in bolletta
  • Per risparmiare è possibile puntare sulle tariffe indicizzate al PUN e al PSV accessibili con le migliori offerte luce e gas del Mercato Libero
Luce e Gas: prezzi all'ingrosso in calo, meno aiuti in bolletta da aprile 2023

Il prezzo del gas è in calo. Le quotazioni attuali dell’indice TTF, riferimento del mercato all’ingrosso europeo, sono stabili intorno quota 43 €/MWh dopo aver toccato un valore minimo di 39 €/MWh ad inizio marzo. Si tratta di un calo netto rispetto ai picchi del 2022 ma anche rispetto alle quotazioni di inizio 2023 quando il prezzo era superiore ai 60 €/MWh. Il progressivo calo delle quotazioni all’ingrosso avrà un impatto sull’andamento degli indici del mercato italiano, il PUN per l’energia elettrica e il PSV per il gas naturale, oltre che sui prezzi di luce e gas in Tutela.

Il calo del costo dell’energia all’ingrosso si tradurrà in un’immediata riduzione degli aiuti in bolletta previsti dal Governo. Le agevolazioni definite dalla Legge di Bilancio terminano il prossimo 31 marzo e, in queste ore, il ministro dell’Economia, Giorgetti, ha confermato l’arrivo di un nuovo decreto entro fine mese. Il provvedimento andrà a definire le nuove misure di sostegno per il secondo trimestre del 2023, valide sia per le famiglie che per le imprese italiane.

In queste ultime ore, nuove indiscrezioni stampa delineano con precisione quelle che saranno le caratteristiche del nuovo pacchetto di aiuti che il Governo definirà con il prossimo decreto.

Calano i prezzi di luce e gas all’ingrosso a marzo 2023

PREZZI DI LUCE E GAS ALL’INGROSSO GLI ULTIMI DATI DISPONIBILI 
PUN
  • 0,16 €/kWh
  • è il dato più basso registrato da settembre 2021
PSV
  • 0,60 €/Smc
  • è il dato più basso registrato da agosto 2021

Alla base della scelta del Governo di rimodulare gli aiuti per le bollette di luce e gas c’è il progressivo calo dei prezzi all’ingrosso che rende più sostenibili le spese per l’energia. Come sottolineato nell’introduzione, la quotazione dell’indice TTF è stabile su valori molto ridotti rispetto agli standard del 2022 (il prezzo è stabilmente sotto quota 50 €/MWh da alcune settimane). Questo dato ha influenzato anche l’andamento degli indici del mercato italiano:

  • il PUN di febbraio è pari a 0,16 €/kWh
  • il PSV di febbraio è pari a 0,60 €/Smc

Sia l’indice del mercato elettrico che quello del mercato del gas dovrebbero registrare un valore medio di marzo 2023 in linea con quello del mese precedente. Per entrambi gli indici, si tratta di quotazioni in linea con quelle di fine estate 2021.

Ricordiamo che le famiglie possono sfruttare il calo dei prezzi di luce e gas andando ad attivare tariffe indicizzate al PUN per la luce e al PSV per il gas. Per individuare le offerte più vantaggiose del momento è sufficiente consultare il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, accessibile tramite il box qui di sotto. Una volta inserita una stima del proprio consumo annuo (il dato è disponibile nell’ultima bolletta ma può essere calcolato anche tramite il tool del comparatore) si potrà accedere ad un elenco delle tariffe più convenienti del momento da attivare direttamente online.

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Per attivare un’offerta luce o gas è necessario avere a disposizione:

  • i dati anagrafici dell’intestatario
  • il codice identificativo della fornitura (POD per la luce e PDR per il gas) riportato in bolletta

L’attivazione è sempre gratuita.

Cosa prevede il nuovo decreto bollette per gli aiuti su luce e gas da aprile 2023?

3 COSE SUL NUOVO DECRETO BOLLETTE DI APRILE 2023
1. Lo stanziamento complessivo si ridurrà da 21 miliardi di euro del primo trimestre a 5 miliardi di euro per il secondo trimestre del 2023
2. Confermato il Bonus Sociale e il taglio dell’IVA sul gas. Ritorno parziale per gli oneri di sistema in bolletta
3. Il Governo lavora a nuovi bonus per il secondo semestre del 2023

Il decreto del Governo arriverà soltanto a fine marzo. Al momento, infatti, c’è solo una bozza del provvedimento che non è ancora stata resa pubblica. Le prime indiscrezioni confermano una riduzione degli aiuti in bolletta per famiglie e imprese: in particolare, è previsto uno stanziamento di 5 miliardi di euro per il secondo trimestre del 2023 contro i 21 miliardi stanziati dalla Legge di Bilancio per il primo trimestre dell’anno in corso.

Confermato, senza modifiche di alcun tipo, il Bonus Sociale che potrà continuare a beneficiare di:

  • un incremento del tetto ISEE fino a 15.000 euro (ma per accedere al 100% del bonus è necessario avere un ISEE inferiore a 9.520 euro, sopra a questa soglia il bonus è ridotto all’80% del valore massimo)
  • un bonus integrativo che andrà a sommarsi a quello ordinario

Gli aiuti per le bollette della luce saranno rimodulati: molto probabilmente, ci sarà solo un taglio parziale degli oneri di sistema, attualmente azzerati nelle bollette. Da valutare, invece, gli interventi per la bolletta del gas. Anche in questo caso, infatti, dovrebbe esserci un ritorno (parziale) degli oneri di sistema mentre si va verso una conferma del taglio all’IVA al 5%, almeno stando alle prime indiscrezioni.

Per le imprese, come già anticipato nei giorni scorsi, tornerà il meccanismo del credito di imposta ma sarà definito un sistema con aliquota legata all’andamento del prezzo del gas. In sostanza, l’entità del sostegno riservato alle imprese sarà legata a doppio filo all’andamento del mercato all’ingrosso. In caso di aumenti, gli aiuti diventeranno maggiori mentre in caso di prezzi stabili o di un ulteriore calo si registra una riduzione degli aiuti.

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Novità in arrivo per il secondo semestre del 2023

Oltre al decreto in fase di definizione per il secondo trimestre, il Governo valuta importanti novità normative per la seconda metà del 2023. In particolare, si continua a lavorare sul cosiddetto “Bonus Famiglia” che garantirà alle famiglie la possibilità di sfruttare un prezzo ridotto dell’energia per una fascia di consumo pari al 70-80% dei consumi dell’anno precedente. In questo modo, si punta ad incentivare il risparmio energetico, garantendo uno sconto in bolletta.

Come anticipato dal ministro Giorgetti, nel corso di un question time al Senato, è in fase di studio “una misura che decorrerà dal primo ottobre, con l’inizio dell’anno termico: un contributo a compensazione per le spese di riscaldamento che sarà erogato ai nuclei familiari mediante la bolletta elettrica“. Si tratta, quindi, di un vero e proprio “Bonus Riscaldamento” che potrebbe applicarsi nel caso in cui il prezzo del gas superi una certa quota.