Luce e gas: fino a un quarto dello stipendio medio per il pagamento delle utenze

Le spese per le utenze sono aumentate in modo vertiginoso rispetto agli ultimi dati pre-pandemia, a causa soprattutto della crescita della spesa per luce e gas. Gli ultimi dati Eurostat hanno evidenziato l'impatto significativo delle utenze sul budget delle famiglie e su di uno stipendio medio in Italia. Ecco i numeri e come fare per alleggerire il più possibile le spese.

In 30 secondi

Il peso delle utenze sullo stipendio medio in Italia può arrivare al 25% 
  • I dati Eurostat del 2021 confermano che l'incidenza delle utenze sullo stipendio è in linea con la media UE ed è pari a circa un quarto della retribuzione netta
  • Nel 2022 (a causa della crisi energetica) l'incidenza sarà più alta (i dati non sono ancora disponibili)
  • Le bollette di luce e gas per una "famiglia tipo" pesano per il 12-13% su di uno stipendio medio a febbraio 2023
  • Per ridurre quest'incidenza è necessario puntare sulle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero
Luce e gas: fino a un quarto dello stipendio medio per il pagamento delle utenze

Un’indagine di Eurostat mette in evidenza il “peso” delle utenze su di uno stipendio medio in Italia e in Europa. I dati per il nostro Paese sono in linea con la media europea e confermano come le utenze, a causa soprattutto della spesa per luce e gas, possono arrivare ad incidere anche per un quarto dello stipendio medio.

Cosa dicono i dati Eurostat sul rapporto tra stipendio medio e spesa per le utenze

Secondo quest’indagine, relativa a dati consolidati del 2021 (anno in cui la crisi energetica ha iniziato a farsi sentire nel corso del secondo semestre), la spesa per le utenze arriva fino al 25% dello stipendio medio. Il dato per l’Italia è in linea a quello della media europea, evidenziando come il problema della spesa per le utenze sia comune a tutte le famiglie del continente.

La media italiana che emerge dai dati Eurostat è del 24,3% di incidenza sullo stipendio medio. Per la determinazione della spesa complessiva vengono considerate, oltre alle bollette di luce e gas, anche le spese per la fornitura d’acqua oltre alle spese per interventi di manutenzione di casa e per un eventuale affitto. L’incidenza è comunque significativa e fotografa l’impatto reale delle utenze sul budget familiare.

Non sono ancora disponibili i dati del 2022, anno pesantemente condizionato dalla crisi energetica. Nel corso del 2022, infatti, le bollette di luce e gas sono aumentate in modo significativo rispetto al 2021. Di conseguenza, anche a fronte di uno stipendio medio che potrebbe essere cresciuto solo in modo limitato, è possibile anticipare, per il 2022, un’incidenza maggiore sul budget familiare per quanto riguarda la spesa per le utenze.

Quanto pesano le bollette di luce e gas sullo stipendio medio e sul bilancio delle famiglie in Italia?

3 COSE DA SAPERE SULLE BOLLETTE DI LUCE E GAS A FEBBRAIO 2023
1. La spesa per le bollette in Tutela per una famiglia tipo è di circa 197 euro al mese
2. Luce e gas incidono per circa il 12-13% sullo stipendio medio
3. Per ridurre l’incidenza è necessario ridurre le bollette puntando sulle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero

L’incidenza delle bollette di luce e gas sugli stipendi degli italiani è in costante evoluzione. Il mercato energetico è, infatti, molto instabile e, tra aumenti e successivi cali, la spesa effettiva per le bollette può cambiare anche in modo significativo. Le retribuzioni nette, invece, sono sostanzialmente ferme e, di certo, non registrano modifiche significative come quelle registrate dalle bollette.

A febbraio 2023, con le condizioni attuali del mercato energetico, una famiglia tipo (consumo annuo di 2.700 kWh per l’energia elettrica e di 1.400 Smc di gas naturale per una fornitura attiva a Milano) registra una spesa di circa 930 euro all’anno per l’energia elettrica e di circa 1.440 euro per il gas naturale per forniture attive in regime di Maggior Tutela e, quindi, con condizioni tariffarie definite e aggiornate periodicamente da ARERA, l’Autorità italiana per l’energia.

Complessivamente, quindi, la spesa annuale per le forniture di luce e gas (considerando il regime di Tutela) è pari a circa 2.370 euro per la famiglia tipo con una media mensile di circa 197 euro. Il dato, è bene precisare, è molto più basso rispetto a quello che veniva fuori dalla stessa analisi nel corso del 2022. Sia il prezzo dell’energia elettrica che quello del gas naturale sono in forte calo nelle prime settimane del 2023.

Per il primo trimestre del 2023, infatti, il prezzo della luce è calato del 30% mentre il prezzo del gas di febbraio è pari a meno della metà di quello di dicembre 2022 come confermato anche dal recente aggiornamento annunciato da ARERA. Nonostante questo calo, però, l’impatto della spesa per luce e gas sullo stipendio medio è ancora significativo.

A fronte di una retribuzione netta di poco inferiore ai 1.600 euro, infatti, la spesa per le bollette di luce e gas si aggira intorno al 12-13% diventando, però, molto più rilevante se si vanno a considerare gli stipendi inferiori alla media nazionale. In questi casi, infatti, è possibile superare anche il 20%.

Come ridurre al minimo l’importo delle bollette di luce e gas

Il risparmio sulle bollette di luce e gas è legato a doppio filo alla riduzione del costo dell’energia. Per ridurre la spesa, infatti, è necessario accedere a tariffe con un costo dell’energia che sia il più basso possibile. Con la Tutela, dove i prezzi sono stabiliti da ARERA, i margini di risparmio sono limitati e spesso, come avviene oggi per l’energia elettrica, il costo dell’energia è molto superiore rispetto agli indici del mercato all’ingrosso.

Per minimizzare la spesa è, quindi, necessario passare alle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero. Per individuare le tariffe più vantaggiose è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it, accessibile tramite il link riportato qui di sotto. Basta indicare una stima del proprio consumo annuo (il dato può essere recuperato dall’ultima bolletta) per accedere subito ad una panoramica delle tariffe più vantaggiose.

Scopri qui le offerte luce e gas »

Una volta scelta la tariffa giusta si potrà passare all’attivazione online (sempre gratuita). Per attivare un nuovo contratto di fornitura di luce o gas è necessario avere a disposizione di dati dell’intestatario e i dati identificativi della fornitura (il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas, entrambi riportati in bolletta).