- in UE e nei Paesi dello Spazio Economico Europeo è valida la normativa Roaming Like at Home
- nel resto del mondo bisogna attivare offerte dedicate oppure utilizzare costose tariffe a consumo
Per usare Internet all'estero ci sono diverse opzioni: restare connessi anche quando si viaggia al di fuori dell'Italia diventa sempre più importante ed oggi, a differenza di qualche anno fa, è molto semplice poter attivare una connessione sul proprio smartphone. In UE, da alcuni anni, c'è il Roaming Like at Home mentre negli altri Paesi bisogna puntare su tariffe dedicate o altre soluzioni.
A fare il punto sulle opzioni disponibili per avere Internet all’estero è la nuova indagine dell’Osservatorio SOStariffe.it. Per accedere a Internet in mobilità in Italia basta attivare una delle tante tariffe di telefonia mobile: in media, secondo una recente rilevazione dell’Osservatorio, per gli utenti c’è la possibilità di attivare una tariffa con 147 GB al mese, considerando solo le offerte da meno di 10 euro al mese.
Le cose cambiano, però, all’estero. Oltre i confini nazionali, infatti, c’è il Roaming Like at Home, che semplifica la vita agli utenti nei Paesi UE e negli altri Paesi dello Spazio Economico Europeo. Per i viaggi extra UE, invece, bisogna analizzare le opzioni a propria disposizione, valutando i costi delle tariffe degli operatori italiani e, eventualmente, puntando su eSIM per il roaming all’estero.
Con il Roaming Like at Home è diventato molto più semplice viaggiare in Europa: la normativa, attiva dal 2017, prevede l’eliminazione dei costi extra di roaming in tutti i Paesi UE e nei Paesi dello Spazio Economico Europeo (Norvegia, Liechtenstein e Islanda). In questo modo, è possibile utilizzare tutti i minuti e gli SMS oltre a una porzione dei Giga incluso ogni mese nella propria offerta.
La normativa prevede un quantitativo minimo di Giga da utilizzare all’estero che l’operatore deve garantire ai suoi utenti. Tale quantitativo è legato al canone mensile dell’offerta attivata dal singolo utente. La formula, valida per tutto il 2024, che permette di definire i Giga disponibili in roaming è la seguente:
Da notare che, a partire dal 1° gennaio 2025, la formula in questione diventerà ancora più vantaggiosa. Il quoziente 1,55, infatti, sarà sostituito da un nuovo quoziente, pari a 1,3. In questo modo, a parità di canone, gli utenti potranno beneficiare di ancora più Giga in roaming in UE.
Attualmente, quasi tutti gli operatori nazionali rispettano il Roaming Like at Home e solo in pochissimi casi (relativi a piccoli operatori virtuali) è previsto il ricorso alla deroga, che deve essere concessa da AGCOM, per l’applicazione di un quantitativo di Giga più basso rispetto a quanto definito dalla formula precedente.
Diversi operatori, inoltre, superano il raggio d’azione del Roaming Like at Home, garantendo ai loro utenti la possibilità di utilizzare un bundle dati più consistente rispetto a quello minimo previsto dalla normativa. In alcuni casi, l’elenco dei Paesi in cui viene applicata la normativa viene arricchito con alcuni Paesi non inclusi nello Spazio Economico Europeo, come il Regno Unito, l’Ucraina oppure la Svizzera.
Dove non è valido il Roaming Like at Home si applica una tariffazione a consumo, con la possibilità per gli utenti italiani di attivare offerte e opzioni specifiche, in base al Paese che sarà la meta del proprio viaggio. In questo caso, però, gli operatori di muovono in ordine sparso, proponendo una gamma di tariffe molto eterogenea.
Per gli utenti, quindi, c’è la necessita di valutare, di volta in volta, l’opzione giusta da attivare per poter accedere ad Internet dall’estero, con il giusto quantitativo di Giga e senza spendere troppo. Le tariffe proposte dagli operatori italiani dipendono anche dagli accordi che, di volta in volta, vengono stipulati con operatori esteri.
Alcuni operatori italiani, inoltre, propongono tariffe premium che, oltre a garantire minuti, SMS e Giga (spesso senza limiti) in Italia, mettono a disposizione anche Giga extra da utilizzare in roaming extra UE. Si tratta, in ogni caso, di offerte, in genere, molto più costose della media delle tariffe presenti sul mercato di telefonia mobile italiano.
A disposizione degli utenti italiani, gli operatori nazioanli propongono tariffe valide per 1, 7, 10 oppure 30 giorni, con costi variabili in base al Paese di validità . In genere, con le opzioni mensili è possibile ottenere più Giga ma con una spesa più alta rispetto alle tariffe di durata più breve.
Per chiarire i costi da sostenere, l’Osservatorio ha effettuato due simulazioni: negli USA, sulla base delle tariffe degli operatori italiani, è possibile ottenere 0,61 GB al giorno a fronte di un costo di 2,04 euro al giorno. In Svizzera, invece, è possibile ottenere 0,49 Giga al giorno, a fronte di un costo di 1,65 euro al giorno.