Decreto rinnovabili e provvedimento Aree Idonee: le ultime novità

di

Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al decreto rinnovabili. Il provvedimento fissa i criteri per l’individuazione delle aree idonee per la costruzione di impianti alimentati da fonti green. Tutte le novità e come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente a giugno 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Decreto rinnovabili e aree idonee, le novità a giugno 2024:
  1. Via libera dalla Conferenza Stato-Regioni al decreto rinnovabili
  2. Il provvedimento fissa i criteri per l'individuazione delle aree idonee ad ospitare un impianto green
  3. Spetta alle Regioni e alle Province autonome il compito di mappare le aree idonee
  4. Trova un preventivo fotovoltaico conveniente con il comparatore di SOStariffe.it
Decreto rinnovabili e provvedimento Aree Idonee: le ultime novità

Semaforo verde al decreto rinnovabili da parte della Conferenza Unificata Stato, Regioni e Comuni. Ora il provvedimento, che fissa i criteri per l’individuazione delle aree idonee su cui installare gli impianti green in Italia, passa al ministero dell’Ambiente e della Sicurezza energetica (Mase) per la sua emanazione.

Secondo quanto stabilisce il decreto rinnovabili, frutto di confronto serrato tra Roma e gli enti sul territorio, spetta alle Regioni e alle Province autonome selezionare le aree idonee per la costruzione di impianti alimentati da fonti rinnovabili, tenendo però conto di alcuni “paletti” tra cui anche la necessità di tutelare il patrimonio culturale e paesaggistico.

Prima di analizzare le novità del decreto rinnovabili, ricordiamo che una mossa vincente a tua disposizione per coniugare sensibilità ambientale, indipendenza energetica e risparmio in bolletta è dotare la tua casa di un impianto fotovoltaico chiavi in mano.

Prima di procedere con l’installazione di questo dispositivo, però, ti consigliamo di effettuare un confronto online dei preventivi fotovoltaico così da avere un quadro preciso e dettagliato delle opzioni messe a disposizione dal mercato. Il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici (link qui sotto) è uno strumento gratuito che può essere utilizzato a questo scopo: setacciare i preventivi proposti dai partner di SOStariffe.it a giugno 2024 e trovare quello più in linea con le proprie esigenze.

CALCOLA IL TUO PREVENTIVO FOTOVOLTAICO »

Usare il comparatore è semplice: basta compilare un form (senza alcun impegno) inserendo alcuni dati che permettono al tool di SOStariffe.it di affinare la ricerca e stilare una classifica “su misura” per te che tenga conto di:

  • tipologia dell’impianto che intendi installare;
  • luogo in cui intendi posizionare l’impianto stesso;
  • fabbisogno energetico medio della tua famiglia.

Decreto rinnovabili e aree idonee: le novità a giugno 2024

DECRETO RINNOVABILI IN PILLOLE
1 Il decreto rinnovabili fissa i criteri per l’individuazione delle aree idonee su cui installare gli impianti green in Italia
2 Spetterà a Regioni e Province autonome il compito di mappare le aree del territorio, selezionando quelle idonee a ospitare gli impianti rinnovabili ed escludendo quelle non idonee
3 Tra i paletti da seguire, anche le esigenze di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio

Sarà in carico a Regioni e Province autonome l’individuazione delle aree idonee a ospitare un impianto alimentato da fonti rinnovabili sul territorio. A stabilirlo è il decreto rinnovabili, che ha recentemente ottenuto il via libera dalla Conferenza Stato-Regioni.

Il provvedimento, che ora attende l’emanazione da parte del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, prevede che le aree idonee e non idonee debbano essere “mappate” entro 180 giorni dall’entrata in vigore del provvedimento. Questa “selezione” dovrà tenere conto di alcuni “paletti”, tra cui si annoverano:

  • le esigenze di tutela del patrimonio culturale e del paesaggio, delle aree agricole e forestali, della qualità dell’aria e dei corpi idrici;
  • l’invito a privilegiare l’utilizzo di superfici di strutture edificate, quali capannoni industriali e parcheggi, nonché aree a destinazione industriale, artigianale, per servizi e logistica, e verificando l’idoneità di aree non utilizzabili per altri scopi, ivi incluse le superfici agricole non utilizzabili;
  • la possibilità di stabilire da parte delle Regioni di una fascia fino a un massimo di 7 chilometri di ampiezza intorno ai beni tutelati dove non si possano installare impianti.

Inoltre, il decreto rinnovabili recepisce il divieto al fotovoltaico a terra sui terreni agricoli contenuto nel decreto legge di aiuti all’agricoltura e considera non idonee le superfici e le aree ricomprese nel perimetro dei beni sottoposti a tutela.

Il provvedimento stabilisce anche gli obiettivi di nuova potenza rinnovabili anno per anno per ciascuna regione, dal 2021 al 2030 per centrare il target degli 80 gigawatt aggiuntivi di rinnovabili previsto dal PNIEC, il Piano nazionale integrato energia e clima.

Su richiesta della Regione Sardegna, l’eolico offshore concorrerà per il 100% al raggiungimento delle quote regionali, e non solo per il 40% come nella prima bozza del decreto.

Abbiamo sbloccato un decreto lungamente atteso, un nuovo tassello verso la decarbonizzazione”, è il commento del ministro dell’Ambiente e della Sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, secondo cui il Mase “ha sempre promosso la via del confronto con le amministrazioni regionali e gli enti locali: solo con la piena condivisione, infatti, si potranno raggiungere gli 80 gigawatt aggiuntivi di rinnovabili, contemperando con pragmatismo lo sviluppo energetico, la difesa dell’ambiente e le esigenze di tutela del paesaggio”.

Critica la filiera delle rinnovabili. Alleanza per il Fotovoltaico sostiene che con il provvedimento “si configura un regime di limitazioni e confusioni generalizzate, causando nell’immediato perdita di investimenti e posti lavoro. A medio-lungo termine l’Italia verrà meno agli obiettivi Pniec, mettendo a grave rischio la sicurezza energetica del Paese“.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.