Giù ancora i consumi gas in Italia. Nel 2024 la domanda di metano da nord a sud del Paese ha registrato una nuova frenata (la terza consecutiva), con un -2,5% rispetto al 2023. Non solo: questo ulteriore tonfo porta la “fame” di gas naturale nella nostra Penisola ai minimi da oltre 15 anni.
È la fotografia scattata dalle ultime rilevazioni del GME (Gestore dei Mercati Energetici), che conferma una parabola discendente dei consumi gas in Italia già evidente nell’analisi dei primi sei mesi del 2024 a cura del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (Mase).
Di seguito passiamo sotto la lente le cifre del GME. Prima, però, ricordiamo che mettere in campo trucchi e buone prassi per risparmiare gas non è la sola “via d’emergenza” per evitare le stangate in bolletta. Per abbassare le spese in fattura, puoi puntare sulle offerte gas del Mercato Libero che propongono un costo metano al metro cubo il più basso possibile. Infatti, un prezzo della materia prima contenuto si traduce in una minor spesa in bolletta (purché non ci sia un’impennata dei consumi).
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Consumi gas in Italia in flessione nel 2024: -2,5% sul 2023
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CONSUMI GAS IN ITALIA: DOMANDE |
CONSUMI GAS IN ITALIA: RISPOSTE |
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Quanto gas naturale hanno consumato gli italiani nel 2024? |
61,7 miliardi di metri cubi |
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Di quanto sono diminuiti i consumi di metano nel 2024? |
-2,5% rispetto al 2023 |
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Qual è il trend che emerge dalla rilevazione del GME? |
È il terzo calo consecutivo della domanda di gas in Italia |
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Quanti metri cubi di gas sono stati importati l’anno scorso? |
58,7 miliardi di metri cubi |
Come si legge nella newsletter del GME di gennaio 2025, “i consumi di gas naturale nel 2024 segnano in Italia il terzo calo consecutivo (-2,5% sul 2023), scendendo ai minimi da oltre quindici anni, per effetto delle spinte contenitive indotte sia dai livelli dei prezzi, in ribasso ma ancora elevati rispetto ai livelli osservati prima del 2021, che da temperature più miti”.
In particolare, dal GME fanno sapere che, nei dodici mesi appena trascorsi, i consumi gas in Italia sono scesi a 61,7 miliardi di metri cubi (652,3 TWh), portandosi appunto sui livelli più bassi da oltre 15 anni. “La flessione – spiegano ancora dal GME – appare diffusa su tutto l’intero anno, ad eccezione dei mesi di gennaio e dell’ultimo bimestre in cui sono più evidenti gli effetti stagionali delle temperature sulla domanda”.
E ancora la frenata dei consumi risulta concentrata:
- nel settore termoelettrico (-1,6%);
- nelle esportazioni ed altri consumi (-48%).
A rallentare non sono solo i consumi gas in Italia, ma anche lo stesso import di questo combustibile fossile. Secondo il Gestore dei Mercati Energetici, sono stati importati 58,7 miliardi di metri cubi nel 2024, un dato ai minimi dal 2015. Una riduzione che ha riguardato sia i flussi via pipeline (ovvero i gasdotti) sia l’import di GNL (il gas naturale liquefatto), che è trasportato tramite le navi metaniere.
Per quanto riguarda il sistema di stoccaggio del gas naturale, il GME rileva che, al 31 dicembre 2024, le scorte registravano i “livelli tra i più alti di sempre, in linea con gli ultimi tre anni (10.000 milioni di mc, 105,7 TWh)”.