Bollette luce e gas ancora alte: la crisi continua, ecco i dati di Confcommercio

Il calo registrato dalle quotazioni dell'energia all'ingrosso non deve trarre in inganno: la crisi energetica non è ancora stata superata. Il costo dell'energia al dettaglio, infatti, continua ad essere di gran lunga superiore ai livelli precrisi, nonostante un drastico calo delle quotazioni all'ingrosso rispetto a dicembre 2022. A fornire un'ulteriore conferma di quanto detto sono i dati dell'Osservatorio Confcommercio. Ecco i dettagli completi in merito.

In 30 secondi

I dati dell'Osservatorio Confcommercio confermano che la crisi energetica non è superata
  • la spesa energetica delle imprese è ancora molto più alta rispetto ai livelli pre-crisi
  • le imprese del terziario hanno speso quasi 33 miliardi di euro per l'energia nel 2022 contro i 13 miliardi di euro del 2019
  • attivare le migliori offerte luce e gas continua ad essere la strada migliore per risparmiare sulle bollette
Bollette luce e gas ancora alte: la crisi continua, ecco i dati di Confcommercio

Il mercato energetico sta attraversando un periodo molto particolare: la scorsa settimana, infatti, il prezzo del gas all’ingrosso è sceso sotto quota 30 €/MWh, toccando il valore minimo negli ultimi 18 mesi. Complessivamente, le quotazioni all’ingrosso di luce e gas, con riferimento agli indici del mercato italiano, il PUN per la luce e il PSV per il gas, si sono più che dimezzate nel confronto con i valori di fine 2022. 

Nel frattempo, però, il Decreto Bollette, varato a fine marzo e ora giunto alla fine del suo iter parlamentare, ha ridotto gli aiuti sulle bollette di luce e gas. La combinazione di questi elementi è chiara: la crisi energetica, anche se attenuata rispetto alla seconda metà del 2022, continua a essere presente e il costo dell’energia è ancora ben superiore ai livelli pre-crisi. La conferma arriva dall’Osservatorio Confcommercio che si concentra sulla spesa energetica delle imprese.

La questione coinvolge anche le famiglie che, con un costo dell’energia ancora elevato, devono assicurarsi di aver attivato le offerte luce e gas più convenienti del Mercato Libero per poter ridurre al minimo le bollette dell’energia, sia nel breve che nel lungo periodo.

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La crisi energetica continua: per le imprese ci sono bollette ancora alte

3 COSE DA SAPERE SUI DATI DELL’OSSERVATORIO CONFCOMMERCIO
1. La spesa energetica delle imprese del terziario registra un +35% rispetto ai livelli pre-crisi 
2. Rispetto al 2019, la spesa energetica delle imprese è più che raddoppiata toccando 32,9 miliardi di euro nel 2022
3. Gli aiuti in bolletta continuano ad essere necessari nonostante il calo del costo dell’energia all’ingrosso

Le imprese, esattamente come le famiglie, devono fare i conti con una riduzione degli aiuti. Il ritorno degli oneri di sistema nella bolletta della luce e la riduzione del credito di imposta si traducono in un significativo taglio alle misure di sostegno che arriva, però, in una condizione in cui il mercato è ancora molto lontano dai livelli pre-crisi. L’energia costa ancora molto di più rispetto a due anni fa e quest’aspetto si riflette sulla spesa energetica.

Secondo i dati dell’Osservatorio Confcommercio, infatti, le imprese del terziario devono fare i conti con una spesa superiore del 35% rispetto a quanto si spendeva prima della crisi energetica. L’indagine propone il caso esemplificativo di un albergo di medie dimensioni che ad aprile 2023 registra una spesa per l’energia elettrica più bassa del 5% rispetto a marzo 2023 (a parità di consumi). La stessa struttura, per, registra una spesa più alta del 30% rispetto ad aprile 2021. 

Ancora più alta, invece, è la differenza di spesa per il gas. Con le attuali condizioni del mercato, infatti, per l’inverno 2023-2024 si stima una riduzione del 33% della spesa rispetto all’inverno 2022-2023. Da notare, però, che la spesa rispetto all’inverno 2020-2021 risulta essere più alta del 44%. Appare evidente come i costi dell’energia risultino essere ancora particolarmente elevati. Il confronto con i livelli pre-crisi non può essere trascurato.

Complessivamente, per le imprese del terziario, come evidenziano i numeri dell’Osservatorio, la spesa energetica è passata da 13,4 miliardi di euro del 2019 a 18,6 miliardi di euro nel 2021 toccando poi un nuovo picco nel 2022. Lo scorso anno, infatti, è stata raggiunta una spesa complessiva di 32,9 miliardi di euro. Questi numeri confermano come gli aiuti per le bollette siano necessari per sostenere le imprese, oltre che le famiglie, in un contesto in cui il mercato energetico è ancora ben lontano dall’uscire dalla crisi.

Bollette luce e gas per le famiglie: costi e possibilità di risparmio a maggio 2023

I dati dell’Osservatorio Confcommercio riflettono l’attuale situazione del mercato energetico con cui anche le famiglie devono fare i conti. L’impatto delle bollette luce e gas sul bilancio delle famiglie italiane continua ad essere rilevante, nonostante un netto calo del costo dell’energia all’ingrosso. I dati in tabella chiariscono l’evoluzione del costo dell’energia all’ingrosso negli ultimi mesi e rispetto ai livelli pre-crisi:

MESE PUN (LUCE) PSV (GAS)
Aprile 2023 0,134 €/kWh 0,479 €/Smc
Dicembre 2022 0,294 €/kWh 1,247 €/Smc
Aprile 2021 0,069 €/kWh 0,229 €/Smc

Il costo dell’energia è calato in modo netto nel confronto tra dicembre 2022 e aprile 2023. Nello stesso tempo, però, il confronto tra aprile 2021 e aprile 2023 chiarisce come oggi l‘energia costi più del doppio (sul mercato all’ingrosso) rispetto a due anni fa. Famiglie e imprese devono fare i conti con costi elevati e con aiuti in bolletta che si stanno riducendo e che potrebbero continuare a ridursi nel corso della seconda metà del 2023.

Per quanto riguarda le bollette per le famiglie, in questo momento, diventa fondamentale attivare le tariffe luce e gas più convenienti sul mercato, facilmente individuabili tramite il comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, accessibile tramite il link qui di sotto. Basterà inserire una stima del proprio consumo annuo (il dato è disponibile in bolletta) per accedere ad una panoramica completa delle tariffe disponibili e andare poi ad attivare l’offerta più vantaggiosa.

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L’attivazione delle tariffe luce e gas è sempre gratuita e avviene direttamente online. Per completare l’attivazione di una tariffa è sufficiente avere a disposizione:

  • i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura
  • i dati della fornitura e, in particolare, il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas

Tutti questi dati sono disponibili in bolletta. Per assistenza nella scelta e nell’attivazione dell’offerta è possibile affidarsi al servizio di consulenza di SOStariffe.it, gratuito e senza impegno, disponibile al numero 02 5005 111.

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