Bonus genitori separati: fino a 800 euro nel 2023

Che cos’è, come funziona e quali sono le modalità per richiedere il sostegno economico da 800 euro per genitori separati e a più basso reddito. Le novità a maggio 2023 su SOStariffe.it e un focus su come trovare i migliori conti correnti su cui accreditare il bonus.

In 30 secondi

Bonus genitori separati, che cos'è e come funziona a maggio 2023:
  1. È un sostegno economico per genitori separati e in difficoltà per le conseguenze del Covid-19
  2. Quali sono i requisiti per beneficiare del bonus genitori separati
  3. Le modalità per fare richiesta di questo aiuto economico
  4. Come trovare i conti correnti più vantaggiosi a maggio 2023 con il comparatore di SOStariffe.it
 
Bonus genitori separati: fino a 800 euro nel 2023

Il bonus genitori separati (o divorziati) è un contributo statale fino a 800 euro al mese destinato a quelle mamme e papà che devono provvedere al mantenimento dei figli ma che non ricevono più gli alimenti dall’ex partner a causa delle difficoltà economiche legate alla pandemia da Covid-19.

Obiettivo dell’aiuto economico, che gli esperti di SOStariffe.it passeranno sotto la lente d’ingrandimento nei paragrafi che seguono, è proprio quello di garantire la continuità di erogazione dell’assegno di mantenimento.

Bonus genitori separati: cos’è e a quanto ammonta a Maggio 2023

Il decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 23 agosto 2022 spiega che il bonus genitori separati “spetta al genitore in stato di bisogno che deve provvedere al mantenimento proprio e dei figli minori, nonché dei figli maggiorenni portatori di handicap grave, conviventi, che non abbia ricevuto, del tutto o in parte, l’assegno di mantenimento a causa dell’inadempienza del genitore o del coniuge o del convivente che vi era tenuto, dovuta all’incapacità a provvedervi in conseguenza dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”.

Il beneficio economico può arrivare fino a un massimo di 800 euro al mese per 12 mesi, per un totale di 9.600 euro all’anno. L’ammontare del contributo potrà coprire in parte o in tutto il valore dell’assegno di mantenimento dovuto dal genitore separato o divorziato.

Per finanziare la misura è stato istituito un fondo con una dotazione finanziaria di 10 milioni di euro. I contributi saranno erogati sino ad esaurimento delle risorse stanziate e comunque secondo l’ordine di presentazione delle domande.

I requisiti per beneficiare del bonus 800 euro a Maggio 2023

REQUISITI PER IL GENITORE CHE CHIEDE IL BONUS REQUISITI PER IL GENITORE INADEMPIENTE
  • Risultare convivente con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave alla data della mancata percezione dell’assegno tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022
  • Aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di novanta giorni
  • Avere un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro nell’anno relativo alla mancata o ridotta corresponsione del mantenimento stesso
  • Aver subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019

Di seguito una panoramica dei requisiti per accedere al bonus genitori separati.

Innanzitutto, il genitore che fa richiesta dell’aiuto economico (che è quello che ha diritto al mantenimento ma non ha ricevuto l’assegno per l’inadempienza dell’ex partner) deve:

  • risultare convivente con figli minori o maggiorenni portatori di handicap grave alla data della mancata percezione dell’assegno nel periodo tra l’8 marzo 2020 (inizio del primo ockdown per la pandemia) e il 31 marzo 2022 (data in cui è cessata l’emergenza da Covid-19);
  • avere un reddito inferiore o uguale a 8.174 euro nell’anno relativo alla mancata o ridotta corresponsione del mantenimento stesso.

Per quanto concerne, invece, il genitore impossibilitato a versare (in tutto o in parte) l’assegno di mantenimento a causa delle difficoltà economiche legate alla pandemia deve dimostrare di:

  • aver cessato, ridotto o sospeso la propria attività lavorativa a decorrere dall’8 marzo 2020 per una durata minima di novanta giorni;
  • aver subito una riduzione del reddito di almeno il 30% rispetto a quello percepito nel 2019.

Come presentare domanda per il Bonus genitori separati a Maggio 2023

Per presentare la domanda sarà necessario attendere la pubblicazione di un avviso sul sito www.famiglia.gov.it. Tra le informazioni richieste, sono incluse:

  • le generalità e i dati anagrafici del richiedente (codice fiscale ed estremi del proprio conto corrente bancario o postale);
  • l’importo dell’assegno di mantenimento di cui è titolare il richiedente, relativo al periodo compreso tra l’8 marzo 2020 e il 31 marzo 2022, e l’ammontare delle somme non versate a titolo di mantenimento, nello stesso periodo, dal coniuge obbligato;
  • il reddito eventualmente percepito nel corso dell’annualità per la quale non è stato corrisposto, in tutto o in parte, l’assegno di mantenimento. Relativamente ai contributi da erogare per il periodo 1° gennaio-31 marzo 2022, il reddito eventualmente percepito nel corso del 2021;
  • la dichiarazione attestante il nesso di causalità tra l’inadempienza e l’emergenza epidemiologica da Covid-19 quale fattore determinante la cessazione, la riduzione o la sospensione dell’attività lavorativa del coniuge obbligato, nei termini indicati dalla legge.

Il bonus 800 euro si somma agli altri bonus previsti per la famiglia: infatti i fondi ricevuti non impediscono di ricevere l’Assegno unico universale.

I migliori conti correnti per tagliare le spese bancarie a Maggio 2023

I genitori separati che stiano cercando un conto corrente vantaggioso su cui far accreditare il bonus 800 euro possono affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per conti correnti. Questo strumento digitale e gratuito è una vera e propria “bussola dei prezzi” in quanto mette a confronto le proposte più vantaggiose per trovare un conto bancario in linea con le proprie esigenze.

È ormai risaputo che i conti correnti online siano quelli che permettono di tagliare le spese bancarie. I canoni annui per un conto 100% digitale sono molto più bassi a confronto con quelli di un conto tradizionale aperto nella filiale di un istituto di credito.

I conti correnti online sono più convenienti e vantaggiosi in quanto spesso sono a zero spese per sempre o quanto meno per i primi 12 mesi, oppure hanno canoni annuali molto bassi. Inoltre, spesso non applicano commissioni per le principali operazioni (per esempio, il bonifico online in area SEPA), oppure non prevedono canoni per la carta di debito.

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