Bollette gas: fine dagli aiuti da Gennaio 2024, torna l'IVA ordinaria

Non c'è solo la fine del mercato tutelato tra le novità in arrivo per le forniture di gas per le famiglie italiane: dall'inizio del prossimo anno, infatti, è previsto lo stop agli aiuti in bolletta introdotto per fronteggiare la crisi energetica. Dopo lo stop agli aiuti per la luce, infatti, il Governo ha optato per la fine delle misure di sostegno anche per quanto riguarda il gas naturale. Vediamo i dettagli.

In 30 sec.
Le novità del 2024 per le bollette del gas:
  • da gennaio è previsto il ripristino dell'IVA ordinaria e degli oneri di sistema in bolletta
  • con l'inizio dell'anno ci sarà lo stop al mercato tutelato per i clienti domestici non vulnerabili
  • per ridurre al minimo le bollette resta possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas
Bollette gas: fine dagli aiuti da Gennaio 2024, torna l'IVA ordinaria

A meno di una proroga dell’ultimo minuto, dal prossimo mese di gennaio 2024 è prevista la fine degli aiuti per le bollette del gas. Lo stop al provvedimento porterà al ripristino dell’IVA ordinaria e degli oneri di sistema con un conseguente incremento dell’importo delle bollette che, fino a fine dicembre, possono beneficiare degli aiuti che garantiscono, di fatto, agli utenti finali, uno sconto sul totale da pagare.

Ricordiamo che per l’energia elettrica è già arrivato lo stop agli aiuti, con il ripristino degli oneri di sistema avvenuto nei mesi scorsi. Per il prossimo anno è confermato il ritorno dei Bonus Luce e Gas ma non dovrebbero esserci nuovi interventi “per tutti” a meno di ulteriori interventi del Governo che, però, dovrebbe trovare fondi da dedicare alle nuove misure in pochi giorni.

Per ridurre al minimo le bollette, in ogni caso, è importante attivare le migliori tariffe disponibili sul Mercato Libero che consentono di ridurre al minimo il costo dell’energia. Per individuare queste tariffe è possibile affidarsi al comparatore di SOStariffe.it per offerte luce e gas, accessibile tramite il box riportato qui di sotto. Basta indicare una stima del proprio consumo annuo per individuare facilmente le tariffe giuste da attivare.

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Vediamo i dettagli completi in merito a tutte le novità in arrivo per le forniture di gas a partire da gennaio 2024.

Finiscono gli aiuti per la bolletta del gas: torna l’IVA ordinaria

3 COSE DA SAPERE SULLA FINE DEGLI AIUTI PER LA BOLLETTA DEL GAS
1. Da inizio gennaio 2024 è previsto il ritorno dell’IVA ordinaria, con la fine dell’aliquota agevolata al 5%
2. Torneranno in bolletta anche gli oneri di sistema 
3. Da gennaio 2024 è confermata la fine del mercato tutelato per i clienti non vulnerabili

Il 2024 inizierà con diverse novità per il settore energetico. Oltre alla fine del mercato tutelato, confermata per gennaio per il gas e posticipata a luglio per le forniture di energia elettrica, bisogna evidenziare, infatti, la scelta del Governo di non prorogare gli aiuti per le bollette del gas, introdotti con l’inizio della crisi energetica e più volte rinnovati nei mesi scorsi.

Per effetto di questa decisione, dal 1° gennaio 2024, salvo proroghe dell’ultimo minuti, non sarà più attiva la riduzione dell’IVA al 5% ma ci sarà il ripristino dell’aliquota ordinaria (10% oppure 22% in base alla tipologia di cliente e al consumo). Da notare che le bollette registreranno anche la reintroduzione degli oneri di sistema, con un ulteriore incremento dell’importo finale a parità di consumi e costo del gas.

Per famiglie e condomini, in particolare, la scelta di non prorogare gli aiuti in bolletta si tradurrà in una vera e propria stangata. Le bollette relative ai consumi di gennaio, a parità di tutte le altre condizioni, saranno sensibilmente più alte rispetto a quanto registrato nel corso del mese di dicembre. Un possibile calo delle temperature, con un conseguente incremento dei consumi, potrebbe tradursi in aumenti significativi per gli utenti.

Ricordiamo che, sempre a inizio gennaio, è previsto lo stop per il mercato tutelato. I clienti ancora in regime di Maggior Tutela, infatti, continueranno a ricevere il gas dall’attuale fornitore ma le condizioni di fornitura cambieranno, con lo stop del meccanismo di Tutela valido, invece, fino alla fine dell’attuale mese di dicembre. Per la luce, come sottolineato in precedenza, lo stop al mercato tutelato è stato posticipato a luglio.

La fine della Tutela, sia per la luce che per il gas, non vale per i clienti vulnerabili. I clienti che rientrano in almeno una delle condizioni descritte di seguito, infatti, potranno continuare a beneficiare del regime tutelato. Sono considerati vulnerabili, tutti i clienti che:

  • si trovano in condizioni economicamente svantaggiate (ad esempio percettori di bonus)
  • versano in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica (oppure presso i quali sono presenti persone in tali condizioni)
  • sono soggetti con disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92
  • hanno un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi
  • hanno un’utenza in un’isola minore non interconnessa
  • hanno un’età superiore ai 75 anni

Da notare che chi rientra in una di queste condizioni e non è stato riconosciuto come “vulnerabile” dal proprio fornitore (tenuto a inviare una combinazione in bolletta in merito alla questione) può richiedere il riconoscimento dello stato di cliente vulnerabile tramite un apposito modulo, disponibile sul sito di ARERA oltre che sul sito del proprio fornitore. In questi casi, il consiglio è contattore il Servizio Clienti del proprio fornitore per maggiori dettagli in merito alla questione.

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it