Dal prossimo 15 ottobre 2025 sono previste le prime accensioni dei riscaldamenti nelle aree più fredde del Paese (con l’eccezione di alcune zone in cui l’uso dei riscaldamenti è possibile per tutto l’anno, senza limitazioni).
Il calendario, regolato da una precisa normativa (DPR 412/93) segna l’inizio di un periodo che durerà un mese e mezzo e che porterà all’attivazione dei sistemi di riscaldamento in tutte le case italiane, in vista del prossimo inverno.
Ricordiamo che per chi ha un riscaldamento autonomo è fondamentale ridurre il costo del gas, scegliendo l’offerta gas più conveniente sul mercato. Con un taglio al costo unitario della materia prima, infatti, è possibile alleggerire le bollette.
La scelta della nuova tariffa può avvenire direttamente tramite il comparatore di SOStariffe.it, inserendo una stima del proprio consumo annuo oppure caricando una copia digitale della propria bolletta. Per assistenza nella scelta, inoltre, è possibile chiamare al numero 02 5005 111.
Con le migliori offerte gas di ottobre 2025 è possibile ridurre il costo della materia prima fino a 0,36 €/Smc. Per scoprire la tariffa giusta è possibile premere sul box qui di sotto. La tariffa scelta potrà essere attivata direttamente online. Basta avere i dati dell’intestatario e i dati della fornitura riportati in bolletta.
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Il calendario 2025-2026 per l’accensione dei riscaldamenti in Italia
In tabella, qui di sotto, riportiamo il calendario per l’accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti in Italia per l’autunno-inverno 2025/2026 in base alla Zona Climatica in cui è situata la propria fornitura:
ZONA CLIMATICA |
PERIODO DI FUNZIONAMENTO |
ORE DI ACCENSIONE AL GIORNO |
Zona A |
1° dicembre – 15 marzo |
6 ore al giorno |
Zona B |
1° dicembre – 31 marzo |
8 ore al giorno |
Zona C |
15 novembre – 31 marzo |
10 ore al giorno |
Zona D |
1° novembre – 15 aprile |
12 ore al giorno |
Zona E |
15 ottobre – 15 aprile |
14 ore al giorno |
Zona F |
Nessun limite |
Nessun limite |
Per sapere qual è la zona climatica del Comune dove è situata la propria fornitura di gas ci sono vari modi. In linea di massima, è sufficiente fare una rapida ricerca online utilizzando come parole chiave “zona climatica” e “nome del Comune”. L’elenco completo è disponibile consultando l’allegato A del Decreto del Presidente della Repubblica del 26 agosto 1993, n. 412 (in breve “D.P.R 412/93”).
La Zona A è quella più calda in Italia e comprende Lampedusa e Porto Empedocle. La Zona B, invece, comprende città come Palermo, Trapani e Cagliari mentre la Zona C include Napoli e Bari. La Zona D comprende Roma e Genova mentre la Zona E comprende città come Milano, Torino e Bologna. La Zona F, che include Trento, Belluno e varie zone alpine, è l’unica per cui non sono previste limitazioni.
Come risparmiare sui riscaldamenti
Per minimizzare l’impatto in bolletta dei riscaldamenti è necessario seguire semplici accorgimenti come la scelta della temperatura in casa, che non deve essere troppo alta. Anche 1° in meno può fare la differenza e può tradursi in un calo netto dei consumi. In linea di massima, non è necessario superare i 19° C in casa per affrontare l’inverno nel modo giusto.
È importante, inoltre, puntare sull’efficienza energetica, scegliendo una caldaia sempre ad alta efficienza e facendo attenzione che non ci siano spifferi e che gli infissi garantiscano un buon isolamento termico. Bisogna anche effettuare i necessari interventi di manutenzione per la caldaia, in modo da mantenere sempre alta l’efficienza di funzionamento.
Ricorrendo a un termostato smart è possibile regolare la temperatura e anche programmare l’accensione e lo spegnimento dei riscaldamenti, evitando sprechi. In questo modo, è possibile utilizzare il riscaldamento nel modo giusto, incrementando la temperatura di casa andando a consumare la quantità più bassa possibile di materia prima.
Per dare un taglio netto alle bollette, però, è necessario abbassare il costo del gas. Farlo è possibile: scegliendo una delle migliori offerte sul Mercato Libero, infatti, è possibile massimizzare il risparmio. Per scoprire nuove tariffe convenienti è possibile dare un’occhiata alle proposte disponibili sul comparatore di SOStariffe.it, qui di sotto.
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