1. Personalizzazioni dei produttori
Se iOS è, di fatto, sempre uguale su ogni iPhone disponibile sul mercato con aggiornamenti costanti che vanno ad aggiungere funzioni inedite al sistema operativo, Android è un sistema operativo che si presta a tantissime personalizzazione da parte dei singoli produttori e, quindi, offre un’esperienza completamente differente da un modello ad un altro. Un Samsung Galaxy S6, un Nexus 5X o un LG G4 sono smartphone Android di fascia alta che, dal punto di vista software, presentano soluzioni diverse. Ogni utente può, di fatto, trovare il suo “Android preferito” optando per una versione stock, realizzata da Google per i suoi Nexus, o per versioni personalizzate come, ad esempio, la Touch Wiz dei Samsung Galaxy.
2. Smartphone Dual SIM
Gli smartphone Dual SIM sono una risorsa importante per il mercato della telefonia mobile. Utilizzando due SIM, infatti, è possibile abbinare due tariffe di due operatori differenti (ad esempio possiamo utilizzare una SIM per chiamare ed una per navigare in mobilità) risparmiando, quindi, sulla spesa mensile per il nostro smartphone.
Tutti i dispositivi iOS sono esclusivamente mono SIM. Per poter sfruttare uno smartphone Dual SIM è necessario, gioco forza, rivolgerci al mercato Android (anche gli smartphone Windows offrono diverse soluzioni Dual SIM). Per gli utenti che, per piacere o per esigenza, hanno bisogno di due SIM scegliere Android rispetto ad iOS diventa una necessità. Sul mercato, per altro, ci sono alcuni smartphone Android in grado di gestire in contemporanea ben tre SIM. Un esempio di questa particolarissima tipologia di dispositivo è l’Acer E700 Trial SIM.
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3. Ottime prestazioni anche spendendo poco
Uno degli aspetti che manca del tutto nel panorama iOS è rappresentato dai terminali di fascia media e fascia bassa. Gli iPhone, infatti, sono tutti smartphone piuttosto costosi e presentano una svalutazione ridotta nel corso del tempo. Con Android, invece, abbiamo una gamma di dispositivi estremamente varia che può soddisfare tutte le nostre esigenze.
Nel 2016 ci sono tantissimi smartphone Android di fascia media, con prezzi intorno ai 200 Euro, in grado di offrire prestazioni eccellenti. La gran parte degli utenti difficilmente arriverà a notare le differenze esistenti tra un Android da 200 Euro ed uno da 400 Euro. Prodotti come il Moto G 2015, l’Asus ZenFone 2 ed il Huawei P8 Lite sono (tutti smartphone acquistabili con circa 200 Euro) sono stati tra i best seller del 2015 e sono riusciti a convincere, con le loro ottime prestazioni, milioni di utenti. Con il passare dei mesi, inoltre, arriveranno sul mercato smartphone economici in grado di offrire prestazioni sempre migliori che, nell’utilizzo quotidiano, potranno affiancarsi, senza troppe differenze, ai top di gamma più costosi.
4. Design e materiali
Gli iPhone sono smartphone eccellenti dotati di un ottimo design. Lo “stile iPhone” non piace a tutti e sono molti gli utenti che non comprerebbero uno degli smartphone di Apple per ragioni essenzialmente estetiche. Android, rispetto ai prodotti iOS, può contare su un’enorme varietà di prodotti realizzati con materiali (policarbonato/metallo/vetro) e design differenti. I costruttori di smartphone Android hanno dato vita ad un mercato estremamente vario. Se non ci piace il design tipico degli iPhone, la gamma di dispositivi Android potrà offrirci, senza dubbio, soluzioni molto valide.
5. Custom ROM
Un’altra sostanziale differenza tra Android ed iOS che potrebbe far optare per il sistema operativo mobile di Google è la possibilità di installare sul proprio smartphone delle custom ROM, ovvero delle versioni personalizzate del sistema operativo, completamente differenti rispetto alla versione di Android installata dal produttore del nostro dispositivo.
Personalizzare in questo modo uno smartphone Android richiede un po’ d’esperienza e può invalidare la garanzia del produttore ma per device con qualche anno di carriera sulle spalle può rivelarsi un vero e proprio toccasana per mantenere buone prestazioni con il passare del tempo.
E’ comunque possibile, per l’utente, personalizzare il proprio smartphone Android anche senza l’installazione di una Custom ROM. Ad esempio, applicando un launcher diverso o un pacchetto di icone (il Play Store offre tantissime soluzioni in questo caso) si potrà facilmente personalizzare il look del dispositivo senza ricorrere ad tecnicismi particolari.
6. Espansione della memoria tramite microSD
La capacità di archiviazione è uno degli elementi più importanti della scheda tecnica di uno smartphone. Gli iPhone non presentano il supporto per le schede microSD ed, attualmente, vengono commercializzate in tre varianti: 16 GB, 64 GB e 128 GB. Il passaggio da un modello da 16 GB ad uno da 64 GB comporta un sostanziale rincaro nel prezzo d’acquisto.
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La possibilità di espandere la memoria interna di un terminale tramite microSD rappresenta, quindi, un punto a favore di Android. Se, ad esempio, vogliamo avere sempre con noi tutta la nostra collezione di canzoni possiamo espandere la memoria interna con una microSD (al costo di poche decine di Euro). Un discorso simile lo possiamo fare anche per tutti gli utenti che, per motivi professionali, necessitano di avere sempre a disposizione un gran numero di documenti e file di diverso tipo.