Scegliere la giusta tariffa
La prima regola per risparmiare sul condizionatore di casa è sicuramente prediligere delle tariffe energia elettrica vantaggiose. Si pensi che 3 componenti che utilizzano gli elettrodomestici di base come forno elettrico, lavatrice e frigorifero a parità tra giorno e sera o weekend possono spendere nella migliore delle ipotesi 420 euro all’anno. Tale cifra può aumentare fino al 30% qualora si utilizzasse un apparecchio datato. Quindi si intuisce facilmente che la bolletta è destinata a salire e in maniera importante. La scelta della tariffa vantaggiosa nel mercato libero dell’energia è il primo passo per ottimizzare i consumi e salvaguardare il bilancio famigliare.
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Effettuare la giusta manutenzione
Appurato quindi che la scelta della tariffa giusta può far risparmiare sul condizionatore di casa (cifre anche superiori a 100 euro all’anno), vi è un’altra regola che è bene seguire. I condizionatori per funzionare ha bisogno di aspirare aria esterna che poi raffredda e rilascia nell’ambiente di casa. Qualora questo percorso forzato fosse ostruito l’assorbimento energetico sarebbe maggiore con conseguente aumento dei consumi. Per evitarlo è bene prestare la massima attenzione alla manutenzione dei filtri. Si tratta di membrane che devono essere periodicamente pulite o sostituite. Questa operazione deve essere effettuata anche per salvaguardare la salute chi abita in casa, poiché i filtri possono diventare dei nidi per gli acari che rischiano di essere sprigionati nell’ambiente causando problemi alle vie respiratorie.
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Scegliere apparecchi di classe energetica superiore alla A
Un vecchio condizionatore consuma anche il 30% in più di energia rispetto ad un nuovo modello. Il consiglio è di valutare l’acquisto o la sostituzione con apparecchi almeno in classe A+. Questi permettono infatti di ammortizzare in breve tempo il maggior costo per l’acquisto con il risparmio energetico offerto. Inoltre i nuovi apparecchi sono anche più silenziosi dei vecchi, ciò permette di convivere in maniera più serena con l’apparecchio.
Usare la funzione deumidificazione
Quando possibile il raffreddamento della casa può essere sostituito dalla deumidificazione. Questa funziona presente su tutti gli apparecchi permette di “pulire” l’aria dall’umidità, complice della sensazione di calore. Questa funzione ha un costo molto minore rispetto al raffreddamento. Soprattutto in orario notturno dunque è preferibile. Durante la notte inoltre anche il corpo adotta una temperatura corporea più bassa che aiuta quindi a percepire minor calore rispetto al giorno. Dunque perché esagerare con il freddo? Meglio limitare e utilizzare anche la funzione di timer per programmare lo spegnimento ad una certa ora, senza protrarre inutilmente l’attività del condizionatore.
Usare il buon senso
La quinta è la regola del buonsenso. Per risparmiare sul condizionatore di casa vi sono tante le accortezze che se adottate permettono anche di far del bene all’ambiente. Non lasciare porte aperte se il condizionatore è in funzione, non utilizzare il condizionatore se non c’è nessuno in casa per un lungo periodo, regolare la temperatura senza esagerazioni sono abitudini elementari che purtroppo non sempre vengono seguite a causa della pigrizia o scarsa consapevolezza. Per abituarsi ad adottare comportamenti virtuosi potrebbe essere utile l’installazione di un apparecchio per la misurazione del consumo energetico che in tempo reale mostra la spesa energetica. Non c’è nulla di meglio nell’avere a portata d’occhio la spesa per iniziare ad adoperarsi per diminuirla. Questi apparecchi hanno costi limitati e a volte sono anche proposti dai gestori elettrici.
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