Dove vedere la TV online?

Aggiornato il: 01/08/2022
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 15/07/2022

L’avvento della tv streaming ha fatto perdere un po’ di importanza alla tv di casa, quella che domina il salotto davanti ai divani sui quali si riunisce, alla sera, la famiglia. A differenza di quella tradizionale via cavo o via satellite, infatti, la tv online è fruibile in tanti modi diversi.

Se la smart tv rimane ancora la soluzione ideale soprattutto per quando si hanno due o tre ore da dedicare all’intrattenimento televisivo, dalle serie ai film, dagli spettacoli allo sport, con gli anni tanti altri dispositivi hanno cominciato ad accompagnarla: in primo luogo gli smartphone e i tablet, ma anche i PC e qualsiasi schermo possa supportare una console di gioco di ultima generazione. Ma per sapere dove vedere la tv online è necessario capire con chiarezza di che si tratta.

Che cos’è la tv online?

Streaming, on demand, pay per view… sono tante le sfumature della televisione moderna, ormai solo lontana parente dei pochi canali che, fino a una ventina d’anni fa, costituivano tutta l’offerta disponibile, con ben poca libertà per gli spettatori.

La tv online è stata una vera rivoluzione perché la trasmissione dei contenuti audio e video tramite Internet ha permesso istantaneamente a ogni apparecchio dotato di una connessione alla Rete e di uno schermo di trasmettere migliaia di contenuti diversi, alcuni gratuiti, altri a pagamento, senza la necessità di un’antenna o tanto meno di una parabola. 

Grazie allo streaming, in poche parole, si guarda un programma mentre lo si scarica su Internet. Un cambiamento epocale, soprattutto perché – oltre alla fibra o all’ADSL di casa con il suo wi-fi – il 4G e il nuovo 5G consentono di ricevere questi contenuti anche al di fuori delle mura di casa, sfruttando Internet mobile e rendendo possibile la visione davvero in qualsiasi momento della giornata e in qualsiasi posto ci si trovi (basta, ovviamente, che ci sia sufficiente copertura, e una giusta scorta di gigabyte per la tv online).

Allo stesso tempo, l’offerta di contenuti ha approfittato di questa nuova modalità di trasmissione dei dati che non deve più preoccuparsi delle affollate frequenze televisive: odierni colossi come Netflix sono nati proprio così, allo stesso modo di nuove divisioni di grandi industrie dell’entertainment e dell’hi-tech, come Amazon Prime Video, Disney+, Apple TV+ e così via, senza dimenticare chi, come Sky, ha esteso buona parte della sua offerta attraverso la parabola anche via streaming con NOW TV.

Come si può guardare la tv online?

Un altro fondamentale cambiamento portato dalla tv online è l’on demand, ovvero la possibilità di decidere quando e come guardare un determinato contenuto. Se alcuni tipi di programmi, come ad esempio gli eventi sportivi e gli show televisivi, vengono visti ancora in diretta mentre vengono trasmessi (e semmai possono essere recuperati dopo), la stragrande maggioranza di serie e film possono essere scaricati e visti nel momento in cui si ha tempo per guardarli, senza restrizioni.

Quando si parla di una serie, in particolare, si hanno due diverse eventualità: la prima è la disponibilità di tutti gli episodi fin da subito, che rende teoricamente possibile guardarsi un’intera stagione in una volta sola, un episodio dopo l’altro (quello che si definisce binge watching), o comunque scegliere come organizzare la visione in base al tempo a disposizione; in alternativa gli episodi vengono resi disponibili a intervalli regolari, ad esempio una volta alla settimana, come accade sovente per i titoli in assoluto più attesi.

Le piattaforme di streaming “tifano” per questa seconda possibilità, visto che non c’è il rischio che un utente si abboni solo per vedere tutti gli episodi di una serie in un lasso relativamente breve di tempo per poi cancellare l’abbonamento, ma è costretto a rimanere per qualche settimana (e magari, nel frattempo, scoprire altri contenuti di suo gradimento nell’offerta della piattaforma in questione).

Cosa serve per guardare la tv online?

Una volta chiarito dove vedere la tv online, bisogna concentrarsi su quello che è necessario avere per poterla guardare. Ovviamente è indispensabile un apparecchio con uno schermo, che, come si è visto, può essere una tv (o una nuovissima smart tv in grado di collegarsi a Internet e avere app per le principali piattaforma di streaming o una vecchia tv con apposito decoder), uno smartphone, un tablet e così via. Ma altrettanto più importante è una connessione in grado di supportare lo streaming, tanto migliore quanto più alta è la qualità di visione richiesta. 

Per un programma in SD (definizione standard, ormai sempre più rara) basta poco, anche una semplice ADSL, ma per l’HD e le definizioni ancora superiori (come il 4K) una connessione di questo tipo non può essere sufficiente. Diventa quindi indispensabile dotarsi della fibra ottica, sia nella sua tipologia ibrida, a patto di avere un armadio stradale non troppo lontano (la FTTC), sia, ancora meglio, con la fibra “pura”, la FTTH, che rinuncia completamente al classico filo telefonico in rame per un’infrastruttura tutta in fibra ottica, dalle eccellenti prestazioni sia in termini di capacità di download che di latenza.

È infatti necessario sia che la linea abbia sufficiente banda per poter funzionare nel migliore dei modi sia che la latenza sia bassa, per evitare problemi durante il buffering dei contenuti. Ad esempio, per tv online come Netflix la banda richiesta a seconda della qualità video è la seguente:

Definizione Velocità raccomandata in megabit al secondo
Definizione standard Almeno 1 Mbps
Alta definizione (HD) 3 Mbps per la risoluzione a 720p, 5 Mbps per la risoluzione a 1080p
4K/Ultra HD (UHD) Almeno 15 Mbps

 Attenzione perché va ricordato che non sempre avere una linea in grado di arrivare nominalmente alla velocità richiesta è sufficiente, a causa degli inevitabili rallentamenti causati dai difetti ineliminabili dell’infrastruttura; ad esempio, con un’ADSL è praticamente impossibile arrivare ai 15 Mbps richiesti per l’altissima definizione, anche se la velocità in download dichiarata è di 20 Mbps. La cosa migliore da fare è usare uno speed test come quello di SOStariffe.it e poter così conoscere la velocità effettiva della propria linea prima di scegliere l’abbonamento. Se ci si rende conto che la propria linea è troppo lenta per trasmettere in una qualità accettabile i programmi della tv online, l’unica alternativa è cercare un’offerta più conveniente in base alle opportunità disponibili nella propria zona.

Quanto costa la tv online?

Un altro punto importante riguardo alla tv online è il costo, visto che si parla di numerose piattaforme che offrono un ventaglio di contenuti altamente differenziato. Per questo motivo bisogna prima di tutto valutare l’offerta di una delle diverse tv online, da Netflix a Disney+, e vedere quali sono i contenuti che si desidera vedere, dopodiché fare la propria scelta; nulla ovviamente vieta di abbonarsi a più piattaforme di streaming per avere a disposizione l’offerta più ampia possibile.

Il modello di pagamento della tv streaming è quasi sempre quello dell’abbonamento mensile, con costi che di solito si aggirano tra i 10 e i 20 euro a seconda sia della quantità di titoli disponibili sulla piattaforma, sia della qualità video richiesta (ovviamente per chi vuole il 4K sono disponibili piani più costosi) e, infine, del numero di persone che possono accedere contemporaneamente alla piattaforma usando le stesse credenziali, a patto che facciano parte dello stesso nucleo familiare.

Possono però esserci dei contenuti che richiedono un pagamento una tantum da aggiungersi al canone mensile, soprattutto se si parla di anteprime che vengono trasmesse in contemporanea con la programmazione cinematografica.