Come capire se cambiare TV?

Aggiornato il: 24/06/2024
Pubblicato il: 16/12/2022
di Davide Raia
In 30 sec.

Con l’arrivo del nuovo digitale terrestre alcuni televisori dovranno essere cambiati

  • È possibile verificare la compatibilità del proprio TV grazie ad alcuni test
  • In alternativa all’acquisto di un nuovo televisore, è possibile acquistare un nuovo decoder

Il passaggio al nuovo digitale terrestre è iniziato da diversi anni e non si è ancora completato. Il lungo programma di “switch off” dovrebbe completarsi nel corso del 2024, dopo la dismissione della codifica Mpeg-2 avvenuta sul finire del 2022. Le tempistiche precise non sono ancora note ma alcuni aspetti della questione sono oramai chiari.

Nel corso del prossimo futuro, infatti, diversi milioni di televisori ancora oggi attivi nelle case degli italiani non saranno più in grado di ricevere il segnale del digitale terrestre, risultando obsoleti e costringendo gli utenti a comprare un decoder oppure a cambiare TV. Non ci saranno problemi, invece, per i modelli acquistati negli ultimi anni, già compatibili con il nuovo digitale terrestre DVB-T2

Cambiare televisore: quando è davvero necessario?

Con l’arrivo del nuovo digitale terrestre non sarà necessario cambiare televisore. I modelli che non sono compatibili con il nuovo standard DVB-T2, infatti, continueranno a funzionare e potranno ricevere il segnale del digitale terrestre se abbinati a un decider compatibile. Sul mercato, già oggi, sono disponibili numerosi modelli di decoder. Bastano poche decine di euro per poter risolvere il problema della mancata compatibilità.

In ogni caso, è possibile verificare la compatibilità del televisore con il digitale terrestre di nuova generazione, semplicemente, collegandosi al canale 558 su cui la Rai ha iniziato la trasmissione, in fase di test, di Rai Sport HD nel nuovo formato Hevc che caratterizzerà il nuovo digitale terrestre nel corso del prossimo futuro. In alternativa, è possibile fare alcune verifiche ulteriori per controllare la compatibilità del televisore.

Con una ricerca su Internet, ad esempio, sarà possibile recuperare la scheda tecnica del televisore (bisognerà indicare con precisione il numero del modello) e controllare se, tra le specifiche, c’è anche il supporto al nuovo digitale terrestre. C’è anche la possibilità di avviare una sintonizzazione dei canali: se è presente nel menu la dicitura DVB-T2 HEVC/H26, infatti, il televisore sarà compatibile con il digitale terrestre di nuova generazione.

Dal 28 agosto 2024 è prevista l’accensione del primo Mux in DVB-T2 che riguarderà i canali Rai 1, Rai 2 e Rai 3. Si tratta di un ulteriore passo in avanti del programma di switch off. In futuro, infatti, tutti i canali del digitale terrestre dovrebbero seguire l’esempio dei tre canali Rai che, con l’accensione del Mux in DVB-T2, saranno visibili solo tramite televisori e decoder compatibili con il nuovo digitale terrestre. Chi non ha un dispositivo compatibile sarà chiamato, quindi, a cambiare televisore o ad acquistare un decoder.

Cambiare televisore: consigli utili

Cambiare televisore in vista dell’arrivo del nuovo digitale terrestre è un’opportunità per assicurarsi la possibilità di sfruttare un modello di nuova generazione e in grado di accedere a tutti i canali televisivi. Non ci sono particolari accortezze da seguire: da diversi anni, infatti, tutti i televisori in vendita in Italia sono già compatibili con il nuovo digitale terrestre.

È utile, quindi, concentrarsi su altri elementi, per verificare le varie caratteristiche tecniche e individuare il modello giusto. Chi ha deciso di cambiare televisore, troverà conveniente acquistare subito un nuovo modello. Durante il periodo di switch off definitivo, infatti, i prezzi dei nuovi modelli (anche per via della crescita delle richieste) potrebbero aumentare in modo significativo.

Quali sono i bonus TV che si potranno richiedere?

Attualmente, non sono disponibili bonus per l’acquisto di nuovi televisori compatibili con il digitale terrestre di nuova generazione. L’unica agevolazione disponibile è rappresentata dal Bonus Decoder a casa. Per i cittadini con età pari o superiore a 70 anni e trattamento pensionistico non superiore a 20.000 euro annui, infatti, c’è la possibilità di richiedere un decoder compatibile con il nuovo digitale terrestre. La richiesta può essere presentata in un Ufficio Postale. Il decoder sarà consegnato all’indirizzo di casa del richiedente.