Cosa fare quando il disco del decoder Sky è pieno

Aggiornato il: 14/01/2020
di Alessandro Voci
Pubblicato il: 24/07/2019

Sky è ormai da molti anni l’unica offerta pay TV presente in Italia per la televisione via satellite, anche se da qualche tempo offre in parallelo soluzioni per la visione di film, serie tv, programmi di sport sia tramite la fibra ottica che il digitale terrestre.

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Per ognuna di queste tecnologie, è necessario utilizzare l’apposito decoder, ovvero un dispositivo in grado di, appunto, decodificare le informazioni arrivate attraverso la parabola (o la fibra ottica) e convertirle in contenuti audio e video.

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Da questa funzione di base – semplicemente, senza decoder non si può vedere nulla – via via il decoder è andato arricchendosi di nuove caratteristiche, che consentono agli utenti di sfruttare il proprio abbonamento in maniera ancora più completa. Tra le prime nuove funzionalità, con il decoder MySky è arrivata la possibilità di registrare i contenuti sull’hard disk del decoder, in modo da poterseli poi guardare in tutta calma anche in differita, come si faceva anni fa con il vecchio videoregistratore VHS.

Alla funzione di registrazione si sono poi aggiunte la pausa in diretta, il restart per ricominciare una trasmissione dall’inizio, la visione condivisa su altri apparecchi televisivi, la scelta di contenuti on demand e così via, fino alle innovazioni più recenti, come il comando vocale.

Oggi, i decoder di Sky sono autentici concentrati di tecnologia, ma che necessitano comunque di una certa attenzione per funzionare nel modo corretto e al pieno delle loro potenzialità.

Perché il disco del decoder si può riempire

I contenuti scaricati sul decoder – per una visione in futuro, o in qualche caso già scaricati direttamente da Sky perché si tratta dele novità più interessanti o di contenuti che potrebbero piacere al cliente – hanno un loro “peso”, esattamente come i file video di cui si effettua il download su un computer o su uno smartphone; e proprio come quando scarichiamo troppi video su WhatsApp e il telefonino comincia a riempirsi, anche il decoder non può essere caricato all’infinito.

Prima o poi, soprattutto se scarichiamo tutti gli episodi di intere serie televisive o video ad altissima definizione, riceveremo un messaggio di errore che ci segnalerà che non abbiamo più spazio.

Fortunatamente, una pratica barra percentuale mostra il grado di riempimento dell’hard disk, quindi sarà possibile intervenire per tempo.

L’unico modo per recuperare spazio sul decoder Sky è quello di cancellare i contenuti vecchi e già visti, soprattutto se sono molto lunghi e in definizioni alte come l’HD o peggio ancora il 4K, per i televisori e i decoder che lo supportano.

Per eliminare gli eventi che si sono già visti e che non interessa più tenere memorizzati, basta premere il tasto MY sul telecomando Sky, posizionarsi con i tasti freccia del telecomando sull’evento da eliminare, premere il tasto giallo e poi dare l’OK nel dialogo seguente. Questa è la procedura standard, ma a volte è necessaria qualche fase ulteriore: ad esempio, se per scelta o per errore si sono protetti alcuni eventi per impedire la loro visione ai bambini, sarà necessario inserire il PIN Parental Control prima di cancellare.

Quanto è grande il disco del decoder di Sky

Ma quanto è capiente un decoder di Sky? Anche qui, questo valore dipende strettamente dal modello di decoder di cui si dispone. Se è da anni che si ha lo stesso decoder, lo spazio sarà decisamente limitato, nell’ordine dei 250 GB o anche meno, mentre i modelli più nuovi – considerato anche l’affermarsi di tecnologie che consentono la trasmissione a definizione più alta, come HD e 4K, che occupano molto più spazio – hanno capacità decisamente superiori. Ad esempio, il nuovissimo Sky Q Platinum – attualmente l’“ammiraglia” tra i decoder di Sky – ha 2 terabyte (o 2000 GB) di memoria a disposizione, mentre Sky Q Black ha 1 TB.

La diffusione sempre più capillare di connessioni in banda ultralarga, come la fibra FTTH, hanno reso possibile scaricare sul proprio decoder contenuti che occupano moltissimo spazio nel giro di pochi minuti o pochi secondi, considerando una velocità di download che raggiunge tranquillamente 1 Gbit/s.

Il modo migliore per conoscere la capienza del proprio decoder di Sky è rintracciare il modello e recarsi sul sito dell’operatore, da cui si potrà poi accedere alla scheda tecnica. In alternativa si può chiamare il servizio clienti utilizzando i soliti recapiti.

Come cambiare decoder

Se il proprio decoder è troppo piccolo per i contenuti che si vogliono scaricare, è necessario fare richiesta a Sky per la sua sostituzione, chiamando il servizio clienti.

La possibilità dell’upgrade è disciplinata in base alle singole offerte, alla tipologie di abbonamento, all’anzianità dell’abbonamento (il programma extra, che propone condizioni vantaggiose a chi è rimasto un fedele utente di Sky per molto tempo).

Ad esempio, gli utenti “storici” (abbonati da sei anni o più) hanno diritto a promozioni speciali per acquistare gli ultimi arrivati nella famiglia dei decoder, gli Sky Q.

Nel caso invece che il cambio si sia reso necessario per un guasto al vecchio decoder, il tecnico Sky chiamato dal cliente può sostituire il dispositivo non più funzionante con un decoder in comodato d’uso gratuito al costo di 39 , in aggiunta al contributo dei 70 del servizio Sky Expert a domicilio.

Le differenze tra i vari decoder di Sky

Sky Q – nelle due versioni Sky Q Platinum, la più completa di tutte, e Sky Q Black – è il decoder di ultima generazione di Sky, che include funzionalità avanzate come la multivisione wireless, il controllo vocale e molto altro.

Come tale, richiede l’acquisto di un apposito “pacchetto” con canone mensile per i vecchi clienti che sono interessati alla nuova tecnologia, mentre i nuovi clienti possono accedere direttamente alla nuove formula.

Al momento il servizio Sky Q Plus – con inclusi anche Sky HD e il 4K HDR – ha un costo fatturato su base mensile che ammonta a 21,40 euro al mese. Per chi invece ha Sky da più di 6 anni e sottoscrivere il servizio Sky Q Plus, il prezzo dedicato riservato da Sky ammonta a 12,40 euro al mese, sempre con Sky HD e 4K HDR inclusi.

Per il servizio Sky Q Plus è necessario installare e attivare il decoder Sky Q Platinum, a un costo di 199 euro una tantum (che permette di attivare gratuitamente il primo Sky Q Mini e 69 euro quelli aggiuntivi, fino a un massimo di quattro), mentre per il servizio Sky Q il decoder di riferimento è Sky Q Black: richiederlo e installato costa 99 euro una tantum. Anche per chi è già cliente Sky è necessario un intervento tecnico di adeguamento dell’impianto satellitare. Per i clienti Sky Q Black, il costo di Sky HD e 4K HDR è di 6,40 euro al mese.

Che caratteristiche hanno i nuovi decoder di Sky

Nel dettaglio, questi sono i servizi offerti dai due decoder della gamma Sky Q:

Sky Q Platinum offre la selezione più ampia di servizi, alcuni dei quali in esclusiva (non disponibili cioè su Sky Q Black):

  • Trova il telecomando (per ritrovarlo basta premere un tasto su Sky Q e sentire da dove viene il “bip”)

  • Ricerca rapida (basta digitare una parte del titolo, il nome di un attore o di un regista per trovare subito il programma che si sta cercando)

  • 4K HDR (per avere la migliore definizione oggi possibile, con immagini nitide e definite, e con colori e contrasti ancora più vicini alla realtà)

  • Controllo vocale (per controllare la TV semplicemente con la propria voce e trovare il programma che si sta cercando solo parlando)

  • Suggerimenti personalizzati (Sky Q suggerisce i programmi da vedere in base ai titoli o ai generi che l’utente ha visto di recente, oltre a una selezione sempre aggiornata dei programmi più visti dai clienti Sky)

  • Sezione bambini

  • Multiscreen wireless (con gli Sky Q Mini controllati in wireless è possibile seguire i programmi di Sky anche sugli altri apparecchi televisivi di casa, senza che sia necessario installare cavi aggiuntivi)

  • Visione continua (permette di interrompere la visione di un programma e riprenderla da dove la si era lasciata, in ogni stanza della casa, su un’altra TV ma anche su tablet e smartphone)

  • Home di Sky Q (nuova interfaccia per navigare con più facilità tra i programmi in onda e on demand, per scegliere in modo semplice e veloce che cosa vedere)

  • Sezione App (propone diverse applicazioni già installate, come DAZN, Spotify e YouTube)

  • 2 Terabyte di spazio

  • Registrazione dei programmi anche in diretta

  • Restart (per far ripartire dall’inizio i programmi già in onda)

  • Autoplay (quando si finisce un episodio di una serie, inizia automaticamente quello successivo)

  • Guarda e cerca (rende possibile scoprire che cosa c’è sugli altri canali o scoprire la trama del programma che si sta guardando senza interromperne la visione, oppure consultare la programmazione futura)

  • My Q (la sezione unica per tutti i programmi su misura per il singolo utente, con i programmi consigliati, le ultime novità e i programmi già iniziati)

  • Sky Go per clienti Sky Q (l’app che permette di guardare in ogni stanza di casa tutti i canali, i programmi on demand, le registrazioni di Sky Q su tablet e smartphone, potendo portare i propri programmi preferiti anche fuori casa, senza che ci sia bisogno della connessione Internet)

  • My Music (rende possibile ascoltare tutta la propria musica direttamente dalla TV, via Bluetooth o AirPlay)

  • My Photos (permette di guardare le foto dei propri momenti più belli sulla propria TV per mezzo dell’app Sky Go per clienti Sky Q)

  • App TV (accesso alle app di Sky, tra cui le news di Sky TG24, gli highlights di Sky Sport, le previsioni di Sky Meteo 24, senza interrompere la visione)

  • Registrazioni ovunque (l’app Sky Go per i clienti Sky Q consente di trasferire le registrazioni del proprio Sky Q sul tablet o sullo smartphone per vederle dove si vuole, anche senza connessione Internet)

Queste invece le caratteristiche di Sky Q Black:

  • Ricerca rapida

  • 4K HDR

  • Controllo vocale

  • Suggerimenti personalizzati

  • Sezione bambini

  • Home di Sky Q

  • Sezione App

  • Registrazione dei programmi anche in diretta

  • Restart

  • Autoplay

  • Guarda e cerca

  • My Q

  • 1 TB di memoria

  • My Music

  • App TV

Il decoder My Sky per la trasmissione via fibra

Se non si può o non si vuole installare la parabola necessaria per l’utilizzo satellitare di Sky – e quindi, per supportare i due decoder Sky Q Platinum e Sky Q Black – si può scegliere Sky via fibra, con il decoder My Sky.

Per richiederlo è necessario avere una connessione in fibra ottica FTTC o FTTH con un operatore tra Fastweb, Vodafone, TIM, Wind 3 Infostrada e Tiscali. Viene richiesta una disponibilità reale di banda che ammonti ad almeno 15 Mbps per vedere in tv un programma in alta definizione e gestire nello stesso momento due registrazioni e uno streaming da dispositivo mobile.

Il sito di Sky e quello di SosTariffe.it consentono di effettuare uno speed test per simulare un download effettivo della rete del proprio operatore e così controllare se si dispone dei requisiti necessari per l’installazione del decoder My Sky HD.

Il decoder My Sky HD non ha tutte le funzionalità dei decoder Sky Q, ovviamente, perché la fibra ottica come modalità di trasmissione dei contenuti per ora è ancora una via “residuale” rispetto al satellite.

È possibile comunque avere tutti i contenuti di Sky anche on demand, utilizzare funzionalità avanzate come la pausa in diretta, la registrazione di più contenuti contemporaneamente, la funzione Restart per far ripartire dall’inizio di programmi già in onda.

My Sky può essere collegato al proprio router di casa sia tramite cavo Ethernet (ideale per avere un segnale più stabile e senza rallentamenti o interruzioni) che tramite Wi-Fi; in questo caso viene raccomandato l’uso di un router Dual Band, prediligendo la frequenza 5 Ghz. My Sky è Dual Band (2,4 GHz – 5 GHz) e si adatta automaticamente alla frequenza scelta dall’utente. Non è comunque necessario avere il telefono fisso per accedere ai contenuti tramite fibra ottica: è sufficiente avere una una connessione FTTH o ultraveloce FTTC.

Al momento Sky sta comunque lavorando a una soluzione per aggiornare automaticamente My Sky al mondo Sky Q senza che sia necessario cambiare il decoder.