Dopo una lunga trattativa, finalmente UniCredit e Nexi hanno raggiunto un accordo. Secondo quanto riferito dal Corriere della Sera il gigante bancario e la società di pay tech hanno trovato un’intesa sulla gestione di carte e pagamenti.Â
Le due parti hanno rinegoziato una revisione del contratto sembra a condizioni più favorevoli per la banca. Anche se i termini della partnership siglata, per ora, rimangono top secret. Si sa soltanto che l’accordo avrà una durata fino al 2036 e sarà valida non solo in Italia, ma anche in Germania e Austria.Â
Adesso resta da capire se queste nuove condizioni contrattuali abbiano o meno delle ricadute positive in termini di risparmio su costi e commissioni anche per le tasche dei piccoli risparmiatori e, in generale, per i clienti di UniCredit.
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UniCredit e Nexi: intesa su gestione carte e pagamenti a ottobre 2024
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BANCA E SOCIETÀ FINANZIARIA |
LE CIFRE |
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UniCredit |
- Nata nel 1998, è un gruppo bancario internazionale composto da 13 banche
- Quartier generale a Milano, nella UniCredit TowerÂ
- 2.000 filiali in ItaliaÂ
- 76.570 dipendenti nel gruppo
- 23,8 miliardi di € di ricavi nel 2023Â
- 9,5 miliardi di € di utile netto nel 2023
- 15 milioni in totale i clienti UniCredit in Italia, Germania, Europa centrale e orientale
- 7 milioni di clienti in Italia
- Offre servizi e prodotti bancari sia per i privati cittadini che per le imprese
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Nexi |
- Nasce nel 2017 dalla fusione tra ICBPI e CartaSi. Il Gruppo Nexi comprende Nexi, Nets e Sia, tre dei maggiori player europei nel mercato dei pagamenti, ed è presente in più di 25 Paesi
- Sede generale, a Milano
- 3,3 miliardi di € di ricavi nel 2023
- 711,8 milioni di € utile netto normalizzato nel 2023
- 41,3 milioni le carte di pagamento gestite
- 890.000 punti vendita convenzionati
- 1,4 milioni di terminali POSÂ
- 13.500 sportelli ATM su tutto il territorio nazionale
- 420.000 imprese utilizzano i servizi Corporate Banking Interbancario
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La riservatezza su che cosa preveda il contratto stipulato è l’architrave della partnership che UniCredit e Nexi hanno firmato. Sebbene nessuna delle due parti riveli i termini della revisione dell’accordo messo nero su bianco, resta il fatto che due sono i cardini attorno a cui ruota tutta la collaborazione rinnovata per altri 11 anni tra il gigante bancario e la società di pagamenti digitali:
- migliorare la tecnologia con un’infrastruttura digitale più moderna per transazioni più sicure e veloci;
- rimodulare le condizioni commerciali di gestione di carte e pagamenti in linea con i contratti in essere tra Nexi e le altre banche;
- ridurre i costi a carico di UniCredit e far risparmiare soldi alla banca guidata da Andrea Orcel.
Il precedente contratto era stato siglato nel 2016 da UniCredit con Sia, società servizi per i pagamenti elettronici e piattaforme per i mercati finanziari che si è fusa per incorporazione con Nexi nel 2021. Un accordo che per UniCredit andava rivisto e rinegoziato.Â
Dopo una trattativa che sembra a un certo punto aver allontanato definitivamente le due parti, il gruppo bancario e Nexi hanno trovato un punto d’incontro con un’alleanza che si protrarrà fino al 2036 e sarà valida in:
- Italia;Â
- Germania;Â
- Austria.
Questa intesa fa seguito a un altro maxi accordo che UniCredit ha siglato con Mastercard nel maggio 2023, quando è stata lanciata un’iniziativa multi-mercato che prevede l’introduzione di una sola carta in tutta Europa per le 13 banche parte del gruppo UniCredit in 12 mercati internazionali.