Truffe carte di credito: attenzione allo skimming, sempre più insidioso

Le truffe legate alle carte di credito diventano sempre più pericolose e, soprattutto, sempre più tecnologiche. L'obiettivo dei truffatori non cambia. Gli utenti è importante prendere le contromisure giuste per proteggersi. Tra le truffe più in voga in questo momento c'è lo skimming. Vediamo di cosa si tratta.

In 30 sec.
Truffe carte di credito: attenzione allo skimming
  • è una truffa sempre più diffusa
  • i truffatori possono rubare i dati della carta di pagamento e clonarla
  • con alcuni accorgimenti è possibile proteggersi
Truffe carte di credito: attenzione allo skimming, sempre più insidioso

Per difendersi dalle truffe sulle carte di credito è importante capire come funzionano e quando possono essere messe in atto, per rubare i dati della carta stessa. Si tratta di un aspetto importante: capire come funzionano le truffe sulle carte di credito, infatti, consente di individuarle in anticipo e prevenirle. Quando la truffa va a segno, invece, è fondamentale bloccare la carta di credito il prima possibile. Una delle minacce più concrete da affrontare oggi è lo skimming.

Cos’è lo Skimming

Lo skimming è una particolare tecnica con cui è possibile rubare i dati di una carta di pagamento (di credito, di debito o una prepagata). Il meccanismo alla base di questa truffa è molto semplice e prevede l’applicazione di un apposito dispositivo sulle bocchette degli ATM o su qualsiasi POS (in genere quelli installati in prossimità di distributori di benzina o altri macchinari che permettono l’erogazione di prodotti come le biglietterie automatiche o i distributori di prodotti alimentari e bevande).

Utilizzando la carta con un ATM o un POS su cui è stato installato uno skimmer (questo è il nome con cui si identificano questi dispositivi), il truffatore potrebbe riuscire a entrare in possesso dei dati della carta. In questo modo, la carta può essere clonata. Spesso, inoltre, gli skimmer sono accompagnati da una piccola telecamera, nascosta in modo da non risultare visibile e utile ai truffatori per recuperare il PIN della carta.

Come difendersi dallo Skimming

Per proteggersi dallo Skimming è importante una serie di contromisure. È importante, infatti, controllare la bocchetta dell’ATM o il POS che si sta utilizzando, per verificare che non ci siano dispositivi aggiuntivi applicati (potrebbe trattarsi proprio di uno skimmer). Quando si inserisce il PIN, inoltre, è utile utilizzare la tastiera fisica, invece che quella digitale, quando possibile, coprendo con l’altra mano la visuale a una possibile telecamera nascosta.

Bisogna, inoltre, preferire l’utilizzo di sportelli ATM e POS posizionati in luoghi affidabili e noti. Soprattutto per quanto riguarda il bancomat, è preferibile scegliere quelli posizionati all’interno delle filiali e non quelli esposti al pubblico che, in genere, possono essere manomessi con più semplicità, con l’installazione di uno skimmer.

È molto importante, inoltre, attivare tutti i sistemi di alert messi a disposizione dalla propria banca. Questo permette all’utente di tenere sotto controllo, in tempo reale, le transazioni effettuate con carta. Alcune banche, infatti, inviano alert solo per transazioni che superano un determinato importo. Meglio, invece, attivare sempre gli avvisi di utilizzo. In questo modo, infatti, sarà possibile rilevare con maggiore semplicità delle transazioni non autorizzate.

Per evitare questo tipo di truffa, inoltre, è utile ricorrere ai wallet digitali, pagando con lo smartphone (in questo caso, i dati della carta sono salvati in sicurezza all’interno dell’app e il codice di conferma della transazione cambia ogni volta) e utilizzando una carta prepagata con un saldo limitato, in modo da minimizzare i danni in caso di clonazione.

Davide Raia
Esperto in Telecomunicazioni, Energia e Assicurazioni
Nato e cresciuto a Napoli, è specializzato nella realizzazione di contenuti relativi a tariffe energia, telefoniche e assicurative grazie al suo background formativo in ambito giornalistico e al suo lavoro in collaborazione con diverse importanti realtà editoriali italiane, come Libero Tecnologia, Sicurauto.it, Virgilio.it, Tomshw.it, Clubalfa.it, Key4biz.it e Cinquecolonne.it. Collabora attivamente con SOStariffe.it dal 2015, occupandosi della stesura di testi per il sito aziendale e per aziende partner. Contribuisce alla realizzazione di indagini di mercato dell’Osservatorio SOStariffe.it