Tassi negativi sui conti correnti: perché il conto deposito può essere un'alternativa

Tenere i propri risparmi sul conto corrente non è più la migliore tra le opzioni disponibili: dal 2020 in Italia saranno applicati per la prima volta i tassi negativi sul conto corrente che contribuiranno all’erosione del patrimonio messo da parte dai risparmiatori italiani. Tra le soluzioni che garantiscono ancora il rendimento dei propri soldi, oggigiorno il conto deposito è una delle più redditizie: ecco come funziona e per quale motivo si potrebbe valutare di aprirne uno.

Tassi negativi sui conti correnti: perché il conto deposito può essere un'alternativa

Una grande novità in arrivo nel nostro Paese a partire dal 2020, quando Unicredit applicherà per la prima volta i tassi negativi ai conti correnti che hanno più di un milione di euro in giacenza. Si tratterà di un cambiamento radicale, che interesserà principalmente le aziende e i ceti più abbienti, ai quali saranno proposte alternative in fondi monetari che dovrebbero prevedere zero commissioni e rendimenti non negativi. A prescindere dall’applicazione dei tassi negativi, mantenere attivo un conto corrente oggi ha un costo – che in media corrisponde a quasi 150 euro all’anno – che sommato alle tasse e al fatto che non ci siano più tassi di interesse positivi lo ha trasformato in uno strumento che ha perso le garanzie di un tempo.

Gli italiani sono da sempre abituati a mettere da parte i soldi sul conto corrente, ma ciò non significa che non si possano cambiare le abitudini, decidendo di investire in strumenti dai quali è possibile ottenere rendimenti positivi. Una delle migliori alternative al conto corrente è rappresentata attualmente dal conto deposito: di cosa si tratta nello specifico e quali sono i tassi di interesse che caratterizzano questo strumento finanziario? Di seguito le informazioni indispensabili sul mondo dei conti deposito e qualche suggerimento utile nel caso in cui si decidesse di aprine uno.

Conto deposito: cos’è e come funziona

Un conto deposito è un prodotto finanziario che permette di depositare somme di denaro, ottenendo rendimenti più elevati rispetto a quelli previsti dal tradizionale conto corrente. Il punto di forza del conto deposito consiste nel fatto che non si ha erosione del capitale accumulato: si tratta di una soluzione favorevole soprattutto per chi non necessità di liquidità per spese imminenti, ma è alla ricerca di un’alternativa valida al conto corrente per mettere da parte, in modo sicuro, i risparmi accumulati.

Nonostante i tassi di interesse previsti da un conto deposito non siano paragonabili a quelli che invece contraddistinguono un investimento in azioni o obbligazioni, al termine del periodo di vincolo del conto deposito, o quando si ha intenzione di riavere indietro la somma investita nel conto deposito senza vincolo, si ottengono sempre i propri soldi, accompagnati dagli interessi previsti dal conto, senza che ci possa essere la possibilità di perdere parte dei soldi inizialmente investiti.

Aprire un conto deposito è molto più semplice di quello che si può immaginare: a differenza di una carta di credito un conto deposito non permette ai titolari di prelevare più denaro rispetto a quello disponibile, ragion per cui all’apertura del conto non viene richiesta alcuna garanzia. Si tratta, quindi, di una soluzione finanziaria adatta e aperta a tutte le tipologie di clienti, a prescindere dal proprio guadagno medio mensile.

Conto deposito vs conto corrente: perché sceglierlo

Abbiamo visto che il conto deposito rappresenta, ad oggi, una delle migliori alternative al conto corrente per diversi motivi. Tra i principali ci sono da un lato il fatto che garantisce il mantenimento del capitale che si decide di depositare, dall’altro perché i rendimenti derivanti da un conto deposito costituiscono una delle migliori forme di guadagno, se messi in comparazione con altri prodotti finanziari che non comportano rischi.

Proprio per questo motivo, un conto deposito è uno strumento del tutto sicuro: non è soggetto alla volatilità del mercato, come lo sono invece gli investimenti in azioni, e di conseguenza chi ne sottoscrive uno avrà la garanzia assoluta di non perdere neanche una minima percentuale del proprio capitale.

Inoltre, nel caso in cui la banca con la quale si è aperto il conto deposito dovesse fallire e non trovarsi più nelle condizioni di restituire al correntista i suoi soldi, il conto deposito è tutelato dal Fondo Interbancario di Tutela dei Depositi, che coprirebbe i depositi fino a un massimo di 100.000 euro.

Consigli per trovare il miglior conto deposito: Conto Esagon

Nel momento in cui si valuta un conto deposito, bisogna considerare alcuni parametri: fra questi, il più importante è il tasso di interesse annuo lordo, che permette di effettuare una prima comparazione fra i vari competitor. Dopodiché, è bene confrontare:

  • il modo in cui vengono calcolati gli interessi;
  • quali sono le eventuali spese di apertura e chiusura del conto;
  • a chi spetta l’addebito dell’imposta di bollo, se alla banca o al titolare del conto;
  • altri valori, quali le valute di accredito o le date di disponibilità delle somme depositate.

Facendo un’analisi con il comparatore di SosTariffe.it, i conti deposito migliori in base ai parametri sopra indicati, ovvero quelli che offrono i maggiori rendimenti, sono i conti deposito di conto Esagon. Si tratta del conto deposito di Credito Fondiario, che può essere considerato uno dei migliori conti deposito, in quanto garantisce un tasso di interesse annuo tra i più alti disponibili sul mercato.

Aprire un conto deposito Esagon è davvero semplicissimo: basta scegliere quanti soldi si vogliono investire e per quanto tempo si vogliono bloccare i soldi sul conto. Uno dei vantaggi più interessanti di un conto deposito Esagon consiste nell’assenza di spese di apertura e gestione, per tutta la durata del vincolo. In più, l’imposta di bollo è a carico della banca, mentre gli interessi vengono accreditati in maniera automatica ogni anno oppure ogni trimestre, a seconda del tipo di contratto che è stato sottoscritto. I tassi di interesse del conto deposito Esagon vanno da un minimo di 0,75 a un massimo di 2,25. Quali sono, dunque, i conti deposito Esagon con i migliori tassi annui lordi in assoluto? Vediamoli di seguito.

I migliori conti deposito di Conto Esagon

Conto Esagon rappresenta una delle migliori soluzioni nel mercato dei conti deposito, alternativa da considerare per chi vorrebbe svincolarsi definitivamente dalla logica e dai costi del conto corrente tradizionale. Conto Esagon garantisce rendimenti che hanno un rischio bassissimo, per periodi di tempo medio-lunghi. È possibile aprire un conto deposito con Conto Esagon partendo da un importo minimo di 10.000 euro: i soldi devono essere obbligatoriamente vincolati. Ciò significa che non possono essere prelevati prima della scadenza del vincolo fissato in fase contrattuale. I periodi di vincolo di Conto Esagon prevedono durate di:

  • 12 mesi;
  • 18 mesi;
  • 24 mesi;
  • 48 mesi;
  • 60 mesi;
  • 72 mesi;
  • 84 mesi.

Il miglior conto deposito Esagon disponibile attualmente sul mercato ha le seguenti particolarità:

  • un tasso lordo del 2,25%, il più alto in assoluto fra tutti i competitor;
  • un tasso netto equivalente dell’1,67%;
  • un vincolo di almeno 24 mesi;
  • interessi attivi pari a 666 euro;
  • nessuna spesa extra prevista;
  • l’imposta di bollo a carico della banca;
  • non prevede l’estinzione anticipata né un conto corrente associato al conto.

In alternativa, è possibile optare per un’altra soluzione proposta da conto Esagon, che è molto simile alla prima, ma con un tasso di interesse leggermente più basso, dovuto al fatto che si può vincolare per un periodo di tempo più ridotto. Questa proposta ha:

  • un tasso lordo del 2%;
  • un tasso netto equivalente dell’1,48%;
  • un vincolo di almeno 18 mesi;
  • interessi attivi pari a 444 euro;
  • nessuna spesa extra prevista;
  • l’imposta di bollo a carico della banca;
  • anche in questo caso, non è prevista l’estinzione anticipata né un conto corrente associato al conto.

Sono poi disponibili alternative che prevedono un vincolo temporale differente, con tassi di interesse più bassi. Per esempio, è disponibile un conto deposito con un tasso lordo dello 0,75% (il tasso netto è dello 0,56%) attraverso il quale si ha un rendimento di 111 euro con un vincolo contrattuale di 12 mesi. A seconda di quelle che sono le proprie esigenze, ogni risparmiatore può valutare la proposta che si adatta meglio alle sue necessità e scegliere il conto deposito più conveniente. A prescindere dal vincolo e dalla cifra depositata, lo strumento finanziario del conto deposito si conferma una scelta ottimale, adatta a tutte le tasche, di facile gestione, e con guadagni assicurati.