Boom rinnovabili energia in Italia. A dimostrare che le fonti green sono in continua espansione da nord a sud della Penisola ci sono i dati di Terna, la società che gestisce la rete elettrica di trasmissione nazionale.
Il traguardo più recente riguarda la percentuale di rinnovabili nel mix energetico tricolore: a luglio 2024, i consumi di energia elettrica degli italiani sono stati coperti per il 44,2% dalle rinnovabili, in aumento rispetto al 38,1% di luglio 2023. Non solo: nei primi sei mesi di quest’anno, la produzione di elettricità da fonti pulite ha superato (per la prima volta) quella da fonti fossili.
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Rinnovabili energia: la fotografia di Terna a settembre 2024
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RINNOVABILI ENERGIA: LE CIFRE |
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A luglio 2024 le fonti rinnovabili hanno coperto il 44,2% del fabbisogno italiano di elettricità (contro il 42,2% delle fonti fossili) |
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Idroelettrico e fotovoltaico sono state le fonti che hanno dato il maggior contributo allo sviluppo rinnovabili il mese scorso |
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Tonfo nella produzione di carbone: -74,8% rispetto a luglio 2023 |
Come mostrano i dati Terna, c’è stato un nuovo sprint dell’energia pulita a luglio 2024. Le FER (Fonti Energetiche Rinnovabili) hanno coperto il 44,2% del fabbisogno italiano di elettricità (pari a 31,3 miliardi di kWh), allargando ulteriormente il divario rispetto all’apporto delle fonti fossili nel mix energetico, che si è fermato al 42,2%.
Sempre nel mese di luglio 2024, la produzione di elettricità da impianti green è cresciuta del +21,4% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Il maggior contributo allo sviluppo delle fonti pulite è stato garantito, sempre a luglio 2024, da:
- produzione idroelettrica rinnovabile (+38,7% rispetto a luglio 2023, con un balzo all’insù di 1.702 GWh);
- produzione fotovoltaica (+22,4% rispetto a luglio 2023, con un incremento di 867 GWh).
E ancora: il mese scorso, si legge nel rapporto mensile sul sistema elettrico di Terna, la produzione da FER ha contribuito per il 50,9% della produzione totale netta nazionale, in aumento rispetto a quanto registrato nello stesso mese del 2023 (44,2%). La quota di produzione a carbone ha registrato, invece, una contrazione del 74,8% rispetto a luglio 2023.
Sorpasso rinnovabili energia nei primi 6 mesi del 2024 rispetto al fossile
Un altro dato significativo che dimostra quanto le rinnovabili siano al galoppo in Italia è quello relativo ai primi sei mesi del 2024. Da gennaio a giugno 2024, infatti, la produzione da fonti rinnovabili (+27,3% rispetto al primo semestre 2023) ha superato per la prima volta la produzione da fonti fossili. Quest’ultima, al contrario, ha registrato una flessione del 19% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una ancor più marcata riduzione della quota di produzione a carbone (-77,3%).
Nel complesso, nei primi sei mesi di quest’anno, il fabbisogno energetico nazionale è stato coperto dalle fonti rinnovabili per il 43,8% (contro il 34,9% dei primi sei mesi del 2023). “Si tratta del record storico su base semestrale” fanno sapere da Terna.
Per quanto riguarda, invece, la capacità rinnovabile in esercizio, essa è aumentata di 3.691 MW (di cui 3.341 MW di fotovoltaico) nel primo semestre 2024. Tale valore è superiore di 1.074 MW (+41%) rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.