Ci piaccia o meno, l’asciugatrice a volte è necessaria, perché molte aree dell’Italia non sono molto soleggiate e spesso c’è rischio di pioggia; in più se si ha una famiglia numerosa, o se si vive in pieno centro città converrà acquistarne una. Di seguito vediamo qual è la migliore asciugatrice e come sceglierla.
Asciugatrici elettriche a serpentina o a resistenza elettrica
Questo modello, dal prezzo più basso ma con consumi di energia elettrica più elevati, si adatta soprattutto a chi non riesce ad asciugare i panni all’aperto unicamente d’inverno o quando piove, oppure a chi abita da solo e non ha bisogno di utilizzarla troppo spesso.
In questo modello di asciugatrice a condensazione il calore viene generato da una serpentina azionata a elettricità, e poi spinto nel cestello da una ventola. L’aria umida viene quindi estratta, condensata in acqua e depositata in un apposito contenitore o scaricata fuori per mezzo di un tubo. Questo tipo di asciugatrici come dicevamo prima consumano più energia (dai 4 ai 4,5 kWh) e perciò sono di solito in classe B o C. Tuttavia, se la si userà poco, potrebbe essere la più conveniente. Di seguito alcuni esempi di asciugatrice a serpentina o resistenza elettrica convenienti:
Asciugatrice a pompa di calore
Per risparmiare energia la miglior opzione è l’asciugatrice a pompa di calore, che si adatta anche agli spazi ridotto perché può essere posizionata accanto alla lavatrice ma anche sopra, sempre che abbia la carica frontale.
L’asciugatrice a pompa di calore funziona in maniera simile a un frigorifero o un condizionatore, ma emette calore anziché freddo. Appartengono quasi sempre alla classe A e i consumi variano da 1 a 3 kWh. Sono le asciugatrice più vendute grazie all’importante risparmio energetico che comportano. Esistono modelli che hanno un programma a base di aria fredda, ideale per la biancheria per la casa e capi poco usati. Consente di risparmiare perché evita il ciclo di asciugatura completo.
Di seguito alcune proposte di asciugatrice a pompa di calore convenienti:
Lavasciuga: conviene?
Per quanto possa sembrare ideale, una lavasciuga non è la soluzione perfetta. Il mercato è limitato, si rischia di avere un prodotto caro (in media circa 650 euro) dalle prestazioni non del tutto convincenti, né sul lavaggio, né sull’asciugatura. Per questo motivo, conviene acquistare una lavatrice e una asciugatrice per separato; sebbene ci sarà un maggior esborso iniziale, le migliori performance ridurranno i consumi, oltre ad avere una maggior durata di vita. In ogni caso, ecco alcune offerte di lavasciuga attualmente sul mercato:
Infine, sapere qual è la migliore asciugatrice è utile per evitare bollette salate, ma il miglior modo per risparmiare sulla spesa energetica è quello di avere attivato una tariffa energia elettrica conveniente. In effetti, con le offerte luce del mercato libero si può tagliare la bolletta del 10-15% rispetto i prezzi previsti dall’Autorità per la tariffa a maggior tutela.
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