Quando si stipula il contratto con un operatore per la connessione ADSL l’auspicio è che il servizio sia efficiente, anche se si sa bene che eventuali fattori esterni o temporanei possono determinare una velocità di navigazione inferiore rispetto a quella indicata. Un aspetto da non trascurare è anche l’installazione del router, la periferica che fornisce un’interfaccia che permette al computer di casa o agli altri dispositivi di connettersi alla rete, ma che se non configurata esattamente può causare problemi. Se il router non funziona in modo corretto, infatti, la navigazione può diventare più lenta o addirittura alcune pagine possono avere difficoltà a caricarsi causando inconvenienti da non sottovalutare.
Proviamo quindi a indicare alcune situazioni che possono verificarsi per indicare cosa sia meglio fare.
Spegni e riaccendi
Il primo consiglio utile per risolvere eventuali problemi del router può consistere semplicemente nello spegnimento e nella riaccensione del dispositivo dopo pochi secondi. Questo dovrebbe permettere al firmware di resettarsi (ricaricando le impostazioni di default) ed eliminare eventuali difetti che impedivano il corretto funzionamento della periferica di rete. A quel punto se il problema è risolto la navigazione dovrebbe tornare normale.
Controllare la temperatura
Il router potrebbe avere problemi se la temperatura risulta troppo elevata: questo può accadere temporaneamente o, nei casi peggiori, addirittura con una fusione dei circuiti che si può verificare con emissione di vapori o di cattivi odori. Si deve quindi controllare che le vie di areazione non siano ostruite da polvere o da oggetti che possono impedire il libero passaggio dell’aria.
Verificare che i cavi siano collegati correttamente
A causa di una disattenzione i cavi di collegamento del router possono essere allentati o scollegati del tutto generando inevitabili problemi alla navigazione. Per questo è utile fare una verifica periodica innanzitutto per capire se il cavo di alimentazione è inserito nel modo giusto e fare lo stesso con i cavi Ethernet ed eventuali altri cavi collegati al dispositivo. Se si nota che il cavo è allentato è consigliabile staccarlo e inserirlo nuovamente sino ad avvertire il tipico “click” del fermo di plastica che indica il corretto alloggiamento.
Ping
Per capire se ci sono problemi di collegamento tra computer e router o tra router e server di rete dell’operatore sarà necessario effettuare un ping e verificare che non ci siano impedimenti in modo tale da avere la certezza che un pacchetto dati viaggi senza problemi all’interno di una rete. Per effettuare questa operazione sarà necessario accedere al prompt dei comandi di Windows o al terminale di OS X e digitare il comando “ping” seguito dall’indirizzo IP o dall’URL del portale per capire se le vie di comunicazione sono libere. Se invece si vuole verificare la presenza di eventuali problemi tra computer e router si dovrà digitare il comando “ping 192.168.1.1” (dove 192.168.1.1 è l’indirizzo IP del gateway principale del router per la maggioranza dei modelli in circolazione, anche se ci possono essere differenze a seconda del produttore) e attendere che il processo sia completato.
Se si vuole verificare che non ci siano eventuali problemi di connettività a Internet si dovrà digitare “ping google.com” (o qualunque altro URL di Internet che ci interessi visitare): se tutto procede nel modo corretto i pacchetti di test arriveranno a destinazione e invieranno una sorta di “ricevuta” di ritorno; se dovesse essere rilevata qualche anomalia, invece, i pacchetti non arriveranno mai a destinazione e andranno persi.
Riposizionare il router
Altri problemi possono essere causati da una posizione non adatta del dispositivo, come può capitare ad esempio se ci sono troppi spigoli o angoli in casa che possono “rimbalzare” il segnale o se ci sono altri apparecchi elettrici (come il telefono cordless o il forno a microonde) che creano delle interferenze di onda che possono generare difficoltà nella consegna dei pacchetti dei dati.
Cambiare canale
Se ci si trova in una zona con diversi dispositivi wireless collegati possono esserci rallentamenti nello scambio dei pacchetti dati o interferenze: a questo punto è necessario cambiare canale di trasmissione wi-fi (la frequenza di banda utilizzata per scambiare dati e pacchetti tra due dispositivi wireless) e verificare che tutto sia tornato alla normalità.
Reset
L’ultimo passo da compiere se già si ha la certezza che non ci siano altri inconvenienti è quello di riportare il router alle impostazioni di fabbrica, operazione che eliminerà dalla memoria del dispositivo eventuali modifiche alla configurazione di base. Il reset si effettuerà tenendo premuto per alcuni secondi il pulsante specifico posizionato solitamente dietro il dispositivo. A quel punto sarà necessario riconfigurare il router daccapo.
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Router vulnerabili per gli abbonati ADSL
Oltre alle difficoltà che possono nascere per un’ errata configurazione del router è importante tenere presente un rischio sorto recentemente a cui possono essere soggetti diversi utenti che hanno una connessione ADSL. Un ricercatore, infatti, ha rilevato una vulnerabilità grave in oltre 700 mila router forniti agli abbonati dagli ISP in molti Paesi, tra cui c’è anche l’Italia. E’ quindi consigliabile sapere quali potrebbero essere le conseguenze.
Il bug è stato rintracciato in un componente del firmware e può essere sfruttato per realizzare un attacco che consente a un malintenzionato di accedere al dispositivo da remoto e compiere ogni tipo di operazione, come il furto dei dati di login e il cambio dei DNS.
Il pericolo di essere attaccati è dato dalla vulnerabilità individuata nel componente webproc.cgi, che può essere sfruttata per sottrarre informazioni dal file config.xml. Si tratta di una situazione da non sottovalutare visto che in questo file sono contenuti i dati sensibili come gli hash delle password per l’amministratore, account, username e password per eseguire la connessione al provider ADSL, le credenziali client e server per salvaguardare il protocollo di gestione remota TR-069 usato da alcuni ISP e la password per la rete wireless, se il router ha integrato l’access point WiFi.
I modelli analizzati includono ZTE H108N e H108NV2.1, D-Link 2750E, 2730U e 2730E, Sitecom WLM-3600, WLR-6100 e WLR-4100, FiberHome HG110, Planet ADN-4101, Digisol DG-BG4011N e Observa Telecom BHS_RTA_R1A, anche se l’analisi non ha ancora permesso di riscontrare quali siano gli internet provider che forniscono questi modelli di router proprio perché i nomi utilizzati sono spesso differenti. La maggior parte di loro però integra un firmware realizzato dall’azienda cinese Shenzhen Gongjin Electronics. ma ancora non si sa se gli addetti della società si siano resi conto del problema che questi dispositivi possono generare e quindi se sia stata già fornita anche una patch al partner per permettere all’utente di risolvere il problema.
I Paesi in cui questi dispositivi vulnerabili vengono maggiormente usati sono Colombia, India, Argentina, Thailandia, Moldavia, Iran, Perù, Cile, Egitto, Cina e Italia. Per evitare inconvenienti quindi possiamo consigliare agli utenti di controllare se nel router c’è un firmware aggiornato o, meglio ancora, contattare il provider ADSL per ottenere informazioni più precise.