Prezzi luce e gas in ribasso, bollette in rialzo rispetto al 2022: la situazione ad Aprile 2023

Il prezzo all’ingrosso dei beni energetici è in discesa, ma le bollette restano salate rispetto a un anno fa. Gli effetti del caro energia ad aprile 2023 e i suggerimenti per trovare le offerte luce e gas più vantaggiose con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 secondi

Energia e gas all'ingrosso costano meno, ma le bollette restano alte ad aprile 2023:
  1. Il prezzo dell'energia nel Mercato Tutelato crolla del -55,3% nel secondo trimestre 2023, ma la spesa annuale cresce del +33,7%
  2. Giù del -13,4% le bollette del metano in Maggior Tutela sui consumi di marzo 2023, ma sugli importi del +0,7%
  3. Per le associazioni dei consumatori l'emergenza non è finita. Invocano un nuovo taglio degli oneri nella bolletta luce
  4. Come trovare le migliori offerte luce e gas indicizzate del Mercato Libero con il comparatore di SOStariffe.it
Prezzi luce e gas in ribasso, bollette in rialzo rispetto al 2022: la situazione ad Aprile 2023

Per quanto le famiglie italiane siano perlopiù riuscite a rispettare le scadenze di pagamento delle bollette di luce e gas nel 2022 (dati ARERA), l’ombra del caro energia continua ad allungarsi sui bilanci di casa. Tanto che, nonostante il calo dei prezzi all’ingrosso dei beni energetici (il gas è sceso sotto i 40 euro al megawattora al TTF di Amsterdam), le fatture di energia elettrica e metano pesano tuttora come macigni sui budget domestici sia dei single sia delle famiglie più numerose.

Una situazione che le associazioni dei consumatori definiscono “drammatica”. Non solo: sono compatte nell’invocare il ripristino dell’azzeramento degli oneri di sistema sulla bolletta elettrica, introdotto dal governo Draghi nell’ottobre del 2021 e poi tolto dall’esecutivo Meloni con il varo dell’ultimo decreto Bollette.

Prima di passare sotto la lente d’ingrandimento i rialzi su base annua degli importi in fattura, gli esperti di SOStariffe.it raccomandano di confrontare periodicamente le offerte luce e gas del Mercato Libero con il comparatore di SOStariffe.it così da assicurarsi margini di risparmio in bolletta.

Gratuito e digitale, questo strumento è molto intuitivo: basta indicare una stima del proprio consumo annuo per scoprire subito le tariffe per illuminare e riscaldare casa più vantaggiose da attivare direttamente online, tramite il sito del fornitore. Per completare la procedura servono solo i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura e il codice identificativo della fornitura (il codice POD riportato in bolletta).

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Calano i prezzi in Maggior Tutela, ma le bollette restano alte ad Aprile 2023

  FORNITURA LUCE FORNITURA GAS
Prezzo dell’energia -55,3% nel secondo trimestre 2023 (rispetto ai primi tre mesi del 2023) -13,4% sui consumi di marzo 2023 rispetto a quelli di febbraio 2023
Spesa per la “famiglia tipo” 1.267 euro tra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2023, con un aumento +33,7% rispetto ai 12 mesi precedenti 1.560,7 euro tra aprile 2022 e marzo 2023, +0,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente

Gli ultimi aggiornamenti di prezzo ARERA (l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente) hanno alleggerito le fatture di elettricità e metano dei clienti ancora serviti dalla Maggior Tutela:

  • il costo dell’energia elettrica ha registrato un tonfo del -55,3% nel secondo trimestre 2023 rispetto ai primi tre mesi dell’anno per una “famiglia tipo” (2.700 kWh consumati in dodici mesi con potenza impegnata di 3 kW);
  • il prezzo del gas si è contratto del -13,4% sui consumi di marzo 2023 rispetto a quelli di febbraio 2023 per una “famiglia tipo” con 1.400 Smc contabilizzati all’anno.

Eppure, per quanto questa discesa dei prezzi faccia finalmente tirare un sospiro di sollievo ai 7,3 milioni di clienti domestici nel Mercato Tutelato, gli importi in bolletta restano ancora molto elevati su base annua per effetto di mesi di fatture alle stelle.

Secondo cifre ARERA, la spesa annuale per l’elettricità di una “famiglia tipo” tra il 1° luglio 2022 e il 30 giugno 2023 sarà di circa 1.267 euro, +33,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (1° luglio 2021-30 giugno 2022).

Rialzo su base annua anche per il gas: la spesa per la “famiglia tipo” tra aprile 2022 e marzo 2023 è stata di circa 1.560,7 euro, +0,7% rispetto ai 12 mesi equivalenti dell’anno precedente (aprile 2021- marzo 2022).

Una vera e propria stangata che preoccupa le associazioni dei consumatori, soprattutto dopo l’allarme lanciato da ARERA del rischio di un nuovo incremento dei prezzi di energia e gas nei prossimi mesi.

Associazioni dei consumatori: serve il taglio degli oneri nella bolletta luce

Di fronte al campanello d’allarme suonato dal presidente di ARERA, Stefano Besseghini, in una recente audizione alla Commissione Finanze della Camera, le associazioni dei consumatori sono compatte nel sostenere che “l’emergenza energia non è ancora conclusa nel nostro Paese”.

A fronte della “volatilità dei prezzi dell’energia”, Assoutenti, Codacons e Unione nazionale dei consumatori non smettono di fare pressing sul governo affinché sia ripristinato il taglio degli oneri di sistema sulla bolletta elettrica. Oneri di sistema per la luce azzerati dal governo Draghi nell’ottobre del 2021 e ripristinati dal governo Meloni ad aprile di quest’anno. Per Assoutenti, questa voce in bolletta appena reintrodotta pesa per il 12,7% sulle tariffe della corrente.

Il governo sul fronte caro bollette ha rotto le righe troppo in fretta” è la posizione di Federconsumatori, mentre l’Unione nazionale dei consumatori chiede che “il Parlamento raccolga il grido d’allarme lanciato dal presidente Besseghini e riveda il decreto legge 34 del 30 marzo, reintroducendo lo sconto”.

Luce e gas: come tagliare le spese in bolletta con le offerte del Mercato Libero ad Aprile 2023

Il trend al ribasso dei prezzi all’ingrosso dei beni energetici rende le offerte luce e gas a prezzo indicizzato del Mercato Libero una carta vincente su cui puntare per alleggerire le bollette.

Le offerte luce e gas a prezzo indicizzato proposte dai fornitori energetici del Mercato Libero consentono l’accesso al prezzo all’ingrosso dell’energia elettrica e del metano: questo varia in base all’andamento dell’indice di riferimento, di solito il PUN (Prezzo Unico Nazionale) per l’elettricità e il PSV (Punto di Scambio Virtuale) per il gas.

L’aggiornamento di tale prezzo è mensile, così da garantire bollette in linea con l’andamento del mercato. Nel caso di indici in discesa (come quelli che si registrano da inizio 2023), il costo della materia prima è più basso. Tradotto: si paga meno per luce e gas a parità di consumi.

A marzo 2023 (ultimo dato disponibile) il valore dell’indice PUN si è attestato a 0,136380 €/kWh. Per quanto riguarda, invece, il PSV, il suo valore si è attestato a quota 0,493630 €/Smc.