Pagamenti in contanti, nuovi limiti UE in arrivo: l'Italia dovrà adeguarsi

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Fissato un nuovo limite per i pagamenti in contanti. Scopri che cosa prevedono le regole europee con la soglia massima di 10.000 euro e a cui anche l’Italia dovrà adeguarsi. E trova un conto corrente vantaggioso ad agosto 2024.

In 30 sec.
Pagamenti in contanti, che cosa cambierà con le nuove regole europee:
  1. L'UE ha fissato a 10.000 euro in limite massimo di uso del contante per i pagamenti
  2. Oggi in Italia la soglia di utilizzo del contante è fissata a 5.000 euro
  3. Anche il nostro Paese dovrà adeguarsi alle norme dell'UE entro il 10/07/2027
  4. Le migliori offerte di conti correnti di agosto 2024 fra i partner di SOStariffe.it
Pagamenti in contanti, nuovi limiti UE in arrivo: l'Italia dovrà adeguarsi

Limite massimo di 10.000 euro per i pagamenti in contanti nell’Unione europea a partire dal 10 luglio 2027, quando tutti gli Stati membri, Italia compresa, dovranno adottare le nuove regole. Questa soglia all’utilizzo delle banconote nelle transazioni punta a prevenire il riciclaggio di denaro e il finanziamento al terrorismo. Ricordiamo che oggi, nel nostro Paese, il “tetto” all’uso del contante è di 5.000 euro.

Una nuova normativa comunitaria per frenare l’utilizzo del contante nei pagamenti, incentivando invece l’uso dei pagamenti digitali con carta di debito, di credito o prepagata. A questo proposito per trovare un conto corrente conveniente ad agosto 2024 con abbinata una carta di pagamento economica, c’è il comparatore di SOStariffe.it, che confronta tra loro le varie alternative proposte dalle banche partner. Per avere una panoramica delle soluzioni vantaggiose, premi il pulsante verde qui sotto: 

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Pagamenti in contanti: nuova soglia europea a 10.000 euro

PAGAMENTI IN CONTANTI: LE NOVITÀ SPIEGAZIONE
10.000 € Nuovo limite per l’uso dei contanti nei pagamenti nell’UE
5.000 € Attuale soglia per l’utilizzo di contanti in Italia
10/7/2027 Data entro la quale le nuove regole europee dovranno essere adottate

All’articolo 80 del regolamento 1624/2024 UE, in vigore dal 9 luglio di quest’anno, si legge che “le persone che commerciano beni o forniscono servizi possono accettare o effettuare un pagamento in contanti fino a un importo di 10.000 euro o importo equivalente in valuta nazionale o estera, indipendentemente dal fatto che la transazione sia effettuata con un’operazione unica o con diverse operazioni che appaiono collegate”.

Anche se saranno ammesse soglie nazionali più basse, il limite massimo di 10.000 euro sarà applicato in tutta l’Unione europea nelle transazioni commerciali di beni e servizi. Questa soglia dovrà essere rispettata anche per i pagamenti delle prestazioni professionali. Mentre non si applicherà “ai pagamenti tra persone fisiche che non agiscono nell’esercizio di una professione“. C’è poi da aggiungere che toccherà agli Stati membri adottare misure appropriate, compresa l’imposizione di sanzioni, nei confronti di chi violerà tali norme. Normativa che tutti i Paesi UE e, dunque anche l’Italia, dovranno adottare entro il 10 luglio 2027.

Le nuove regole europee fissano altri tre paletti che gli Stati membri dovranno rispettare:

  • si possono adottare limiti inferiori, ma è necessario che prima consultino la Banca centrale europea (BCE); 
  • i limiti inferiori vanno notificati alla Commissione europea entro tre mesi dall’introduzione della misura a livello nazionale;
  • i limiti inferiori già esistenti a livello nazionale continuano a essere applicati, ma gli Stati membri devono notificare tali limiti a Bruxelles entro il 10 ottobre 2024.

C’è da notare che quest’ultimo caso riguarda anche l’Italia: infatti nel nostro Paese è in vigore il “tetto” dei 5.000 euro per i pagamenti in contanti. 

Con questa nuova normativa, l’UE mira a uniformare e armonizzare l’uso del contante nei pagamenti, considerato che in Europa non c’è omogeneità nei limiti stabiliti da ogni singolo Paese. Ecco alcuni esempi:

  • nessuna soglia in Finlandia, Germania, Irlanda e Paesi Bassi;
  • 15.000 euro in Croazia;
  • 3.000 euro in Portogallo;
  • 2.700 euro in Danimarca;
  • 1.000 euro in Spagna;
  • 500 euro in Grecia.

Conto corrente: come trovare un’offerta conveniente ad agosto 2024

In attesa dell’adeguamento anche in Italia alle nuove regole UE sull’uso del contante, se sei a caccia di un conto bancario conveniente ad agosto 2024 puoi scegliere un conto corrente online. Infatti, a differenza dei conti tradizionali aperti in una filiale, i conti 100% digitali hanno un triplice vantaggio:

  • sono per la maggior parte a costo zero, cioè con canone annuo gratuito per sempre o quantomeno al primo anno. In ogni caso, hanno canoni di tenuta del conto molto bassi;
  • sono senza commissioni applicate per le principali operazioni eseguite sul conto stesso;
  • fanno guadagnare tempo non essendo più necessario andare allo sportello bancario per eseguire una qualsiasi operazione sul conto medesimo.

C’è anche da segnalare che, ad agosto 2024, numerosi conti online hanno abbinato dei conti deposito, i quali offrono un rendimento anche superiore al 4% lordo annuo per investimenti di breve durata, per esempio 12 mesi.

Inoltre, i conti correnti online sono sicuriveloci da aprire (è possibile farlo tramite Internet), semplici e intuitivi da utilizzare tramite home banking e mobile banking. Per aprire un conto corrente online e operare su di esso è sufficiente:

  • un PC o uno smartphone con fotocamera;
  • un numero di cellulare italiano;
  • un indirizzo e-mail valido;
  • essere maggiorenne;
  • avere la residenza in Italia o avere un recapito di corrispondenza in Italia.

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Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.