I pagamenti contactless sono sempre più diffusi tra i consumatori. Ma al contempo sono in aumento le frodi online: i truffatori, infatti, stanno architettando nuovi sistemi per continuare a rubare denaro alle loro vittime. Tecniche illegali che sfruttano l’innovazione tecnologica per mettere a segno le truffe digitali.
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Pagamenti contactless, frodi in aumento: allarme in Italia a marzo 2025
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PAGAMENTI CONTACTLESS: LE CIFRE |
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130 miliardi di € è il totale dell’importo delle transazioni contactless nel 2024 |
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+23% di aumento nel 2024 rispetto al 2023 |
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9 acquisti su 10 effettuati nei negozi sono pagati in modalità contactless |
È vero, l’uso del contante non tramonta. Rimane diffuso in Italia. Ma il “denaro elettronico” continua a mostrare numeri in crescita da nord a sud della Penisola. Del resto, i pagamenti con carta di credito, di debito e prepagata sono in rialzo in Italia nel 2024. Il motivo è la loro flessibilità e comodità. Inoltre con la tecnologia contactless, sfruttando il sistema “Near Field Communication”, è possibile effettuare una transazione senza l’inserimento delle carte all’interno del lettore POS (dall’inglese Point of sale, letteralmente il “punto di vendita”, ovvero il terminale di pagamento) né digitare il PIN (acronimo inglese di Personal identification number, cioè numero di identificazione personale) per gli importi fino a 50 euro.
I criminali approfittano dei pagamenti contactless per sottrarre denaro alle loro vittime, utilizzando un dispositivo POS portatile e prelevando piccole somme di denaro, di solito meno di 50 euro. Infatti, al di sotto di questo “tetto”, non è richiesto l’obbligo di inserire il codice PIN della carta.
I truffatori colpiscono nei luoghi affollati. Per esempio, i mezzi di trasporto pubblici: treni, metro o autobus. Si accostano alle loro vittime e avvicinano un mini POS a borse e tasche. Quando intercettano la carta di credito, di debito o prepagata, sfruttando la tecnologia contactless effettuano il trasferimento di denaro impostando sul display del loro dispositivo la cifra da rubare. Sebbene si tratti di piccoli importi, il numero delle vittime può essere molto elevato. Ed è un furto difficile da smascherare da parte delle vittime, considerato che, fino a quando non si controlla l’estratto conto, non si scopre il raggiro.
Pagamenti contactless: i rimedi da adottare per ridurre il rischio di truffa
Per rendere i pagamenti contactless più sicuri e proteggere i tuoi soldi posteggiati sul conto corrente e i dati bancari della tua carta di credito, ecco alcuni rimedi che potrebbero essere adottati per salvaguardare le transazioni con “moneta elettronica” effettuate dai consumatori. In dettaglio, per ridurre il rischio di truffe sui pagamenti contactless servirebbe:
- abbassare il limite dei pagamenti contactless che non richiedono il PIN. È vero diminuisce la comodità, ma aumenta la sicurezza;
- disattivare la funzione contactless. L’operazione è semplice e rapida. Può essere eseguita anche senza la necessità di andare in banca. È effettuabile direttamente tramite app o contattando il servizio clienti della tua banca;
- evitare di conservare le carte di credito o di debito in tasche esterne o facilmente accessibili;
- prestare attenzione alla lista dei movimenti del conto corrente per verificare se ci siano pagamenti non autorizzati.
- acquistare portafogli con protezione RFID, in quanto realizzato con materiali contenenti alluminio o fibra di carbonio. In questo modo è in grado di schermare le carte contenute al suo interno.