Nuovi limiti al contante estesi alle carte prepagate: cosa c'è da sapere

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Limiti contanti estero estesi anche alle carte prepagate. Le carte ricaricabili non dotate di IBAN saranno equiparate alle banconote. Lo prevedono le nuove regole europee che il Governo italiano si prepara ad adottare. La soglia in entrata e uscita dai confini UE è di 10.000 euro, oltre questa cifra i soldi vanno dichiarati alle autorità. Scopri che cosa cambierà nel 2025 e trova le offerte carte di pagamento convenienti sul comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Limiti contanti estero, che cosa prevedono le nuove regole UE da adottare anche in Italia:
  1. Più controlli alle Dogane per i contanti (max 10.000 €) in entrata e uscita dai confini UE
  2. Con le nuove regole per denaro contante si intendono anche le carte prepagate 
  3. Sono norme più stringenti contro riciclaggio e finanziamenti alle attività criminali
  4. Con SOStariffe.it, trova le offerte carte prepagate convenienti di novembre 2024
Nuovi limiti al contante estesi alle carte prepagate: cosa c'è da sapere

Nei nuovi limiti contanti estero rientreranno (forse già da inizio 2025) anche le carte prepagate senza codice IBAN, in quanto non nominative e, quindi, senza la possibilità di identificare il titolare. È questa la principale (ma non la sola) novità di un decreto legislativo a cui sta lavorando il Consiglio dei ministri per l’adozione in Italia del regolamento comunitario 2018/1672 sui controlli valutari alle frontiere dell’UE, allo scopo di contrastare sia il riciclaggio di denaro che i finanziamenti ad attività illecite e criminali.

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Limiti contanti estero anche per le carte prepagate: ecco le novità

LIMITI CONTANTI ESTERO: LE NOVITÀ
1 Il Governo metterà a punto un decreto legislativo per l’adozione in Italia nel 2025 del Regolamento UE 2018/1672 relativo ai controlli sul denaro contante in entrata o in uscita dall’Unione
2 Il limite di contante che si può portare al di fuori dei confini UE è di 10.000 €, oltre questa soglia il denaro va denunciato alle autorità doganali
3 Le nuove norme europee allargano la definizione di denaro contante anche a:

  • carte prepagate anonime (senza IBAN)
  • assegni al portatore
  • vaglia cambiari o ordini di pagamento al portatore
  • traveler’s cheque (“assegno turistico”)

I limiti contanti estero di 10.000 euro tanto in entrata quanto in uscita dai confini dell’Unione europea si applicheranno anche alle carte prepagate sprovviste di codice IBAN poiché, essendo anonime, sono equiparate alle banconote, come stabilisce il Regolamento 2018/1672 approvato dal Parlamento europeo e dal Consiglio. 

Questo testo normativo afferma che le “carte prepagate che non sono collegate a conti correnti e che possono contenere un importo di denaro difficile da individuare si prestano a essere utilizzati al posto della valuta quali mezzi anonimi per trasferire valore attraverso le frontiere esterne, che non sono tracciabili con il sistema classico di controllo da parte delle autorità pubbliche”. 

È vero che quando viaggiamo scegliamo di portare con noi una carta prepagata perché, in caso di furto o di smarrimento, perderemmo solo il denaro caricato sul saldo. E che di solito si tratta al massimo di poche migliaia di euro. Così come è vero che le carte prepagate, continua il Regolamento europeo che l’Italia si appresta ad adottare, sono “ampiamente utilizzate per una serie di scopi legittimi e alcuni di questi strumenti presentano anche un chiaro interesse sociale”. Tuttavia,queste carte ricaricabilipossono essere utilizzate per trasferire ingenti quantità di valore attraverso le frontiere esterne. È pertanto necessario includere le carte prepagate nella definizione di denaro contante, in particolare se possono essere acquistate senza che siano espletate procedure di adeguata verifica della clientela”.

Questa nuova definizione di denaro contante allargato anche alle carte prepagate ricaricabili dovrebbe entrare in vigore in Italia il prossimo anno, con un decreto del Governo. Oltre alle carte prepagate il limite contanti estero interesserà anche:

  • assegni al portatore;
  • vaglia cambiari o ordini di pagamento al portatore;
  • traveler’s cheque (“assegno turistico”).

Ci sono altre tre osservazioni da tenere presenti a proposito dei limiti contanti estero secondo le nuove regole europee:

  • viaggiando al di fuori dei confini UE si possono portare con sé anche somme superiori a 10.000 euro, ma occorre segnalare l’importo in Dogana; 
  • la normativa non riguarda le carte di credito, le carte di debito perché legate a un conto bancario e le carte prepagate con IBAN in quanto sostituiscono un conto corrente;
  • in Dogana il denaro contante è calcolato in modo cumulativo, quindi dal 2025 concorreranno a formare il tetto dei 10.000 euro sia banconote, sia carte prepagate senza IBAN che assegni al portatore e turistici. 
Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.