Mutui: dal 2025 arriva un taglio alle detrazioni fiscali

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Per i mutui dal 2025 arriva un taglio alle detrazioni fiscali. La stretta riguarderà i redditi oltre i 75mila euro. Un focus su come cambieranno le agevolazioni per la prima casa e come trovare un mutuo conveniente sul comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Mutui: dal 2025 arriva un taglio alle detrazioni fiscali. Ecco tutte le novità:
  • Stretta sulle agevolazioni fiscali anche per i mutui per acquistare la prima casa
  • Giro di vite sugli sconti tributari per i redditi oltre i 75.000 € e i 100.000 € l'anno
  • Con i tassi di interesse in calo, i mutui sono più convenienti, anche per la surroga
  • Con SOStariffe.it, le offerte mutui più convenienti tra i partner a dicembre 2024
Mutui: dal 2025 arriva un taglio alle detrazioni fiscali
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Novità per i mutui: dal 2025 arriva un taglio alle detrazioni fiscali. Con la prossima manovra Finanziaria, scatterà una riduzione delle agevolazioni sui prestiti ipotecari per acquistare la prima casa per i redditi superiori ai 75mila euro l’anno e quelli oltre i 100mila euro annui. 

Il Governo vara un giro di vite generale sui benefici fiscali in quanto è a caccia di risorse economiche per far quadrare i conti pubblici. Con la legge di Bilancio 2025, si ridisegna la mappa degli sconti fiscali che potranno essere sfruttati dai contribuenti entro soglie più stringenti, con una revisione che interesserà anche le spese per l’istruzione, ma non le spese sanitarie, le quali continueranno a beneficiare della detrazione del 19% anche per il prossimo anno. 

Nel paragrafo che segue analizziamo più in dettaglio come cambieranno i benefici fiscali per i mutui nel 2025 e ricordiamo invece che se sei alla ricerca di un’offerta mutuo vantaggiosa, un aiuto arriva dal comparatore di SOStariffe.it, che seleziona e confronta le migliori proposte tra i partner di dicembre 2024 sia per un nuovo mutuo, sia per la surroga di un mutuo già in corso al fine di risparmiare sulla rata mensile. Per avere una panoramica delle offerte più convenienti, premi il bottone verde qui sotto:

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Mutui: dal 2025 arriva un taglio alle detrazioni fiscali. Cosa cambia

REDDITO DEL CONTRIBUENTE DETRAZIONI FISCALI NEL 2025
Più di 75.000 €/anno
  • Massimo 7.000 € per i single
  • Massimo 14.000 € per i nuclei familiari con più di 2 figli a carico
Più di 100.000 €/anno
  • Massimo 4.000 € per i single
  • Massimo 8.000 € per i nuclei familiari con più di 2 figli a carico

La stretta sulle detrazioni tributarie sui mutui per la prima casa e su altre spese (come per esempio l’istruzione) voluta dal Governo si riferisce ai contribuenti con redditi alti:

  • oltre 75mila euro annui, gli sconti fiscali annuali per i single saranno al massimo di 7mila euro, mentre per i nuclei familiari con più di due figli saranno al massimo di 14mila euro;
  • oltre i 100mila euro annui, le agevolazioni fiscali annuali per i single saranno al massimo di 4mila euro, mentre per i nuclei familiari con più di due figli saranno al massimo di 8mila euro.

Dal Ministero dell’Economia e delle Finanze chiariscono che l’importo massimo della detrazione fiscale sarà calcolato sulla base dei seguenti coefficienti:

  • 0,50 per i nuclei familiari senza figli;
  • 0,70 per i nuclei familiari con un figlio;
  • 0,85 per i nuclei familiari con due figli;
  • 1 per i nuclei familiari con più di due figli, o almeno uno con disabilità.

C’è da evidenziare inoltre che, a proposito di tax expenditure, cioè le spese fiscali che causano minori entrate a un Governo, quelle relative ai mutui accesi dagli italiani per comprare la prima casa concernono: 

  • 4,3 milioni di contribuenti;
  • 4,7 miliardi di euro circa di volume di spese fiscali (dato aggiornato al 2022); 
  • 1.112 euro di media per contribuente.

È chiaro che se il governo Meloni ha bisogno di reperire nuove risorse economiche, una revisione delle detrazioni fiscali può essere una strada percorribile. 

C’è però da notare che la tagliola sui benefici fiscali imposti dalla prossima manovra di Bilancio interesserà solo i mutui stipulati a iniziare dal 1° gennaio 2025. Non toccherà invece i contratti di mutuo per l’acquisto dell’abitazione principale sottoscritti entro il 31 dicembre 2024, per i quali il meccanismo delle detrazioni non cambierà.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.