I dati dell’Osservatorio Segugio.it mettono in evidenza, chiaramente, l’attuale stato del mercato energetico, alle prese con i postumi di una crisi, con prezzi ancora elevati anche se inferiori rispetto ai valori record del 2022, e con la fine della Tutela in corso. Per i consumatori, orientarsi tra le tariffe luce e gas del Mercato Libero diventa difficile.
Il divario tra l’offerta più conveniente e l’offerta meno conveniente sul Mercato Libero è enorme. Scegliendo la tariffa più conveniente, inoltre, è possibile ridurre fino ad azzerare, in alcuni casi, la differenza di spesa tra il Mercato Libero e i regimi tutelati (Tutela per la luce, tariffe Placet in deroga e Tutela per vulnerabili per il gas). Scegliere il Mercato Libero, inoltre, è l’unica strada per bloccare il prezzo dell’energia.
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Luce: oltre 900 tariffe sul Mercato Libero e fino a 90% di differenza sul costo annuo
I dati dell’Osservatorio fotografano al meglio la situazione: sul Mercato Libero ci sono oltre 900 tariffe luce. Per una famiglia tipo (consumo annuo di 2.700 kWh e potenza impegnata di 3 kW), la differenza di spesa annua tra la più conveniente e la meno conveniente è dell’80%. (da 681,40 € a 1.224,41 €). Ancora più significativa è la differenza della quota fissa applicata alla fornitura (il costo fisso che rappresenta un vero e proprio canone mensile) che risulta pari al +233%. Scegliendo le sole tariffe a prezzo bloccato, inoltre, la differenza di spesa è del +91% (da 677,92 € a 1.293,54 €).
In tabella vengono evidenziate le differenze tra le tariffe del Mercato Libero e quelle della Maggior Tutela. Come evidente dai dati, con le tariffe a prezzo bloccato più vantaggiose si registra una spesa annua superiore di poco meno di 50 euro (circa l’8%) ma con la possibilità di fissare il prezzo per 12 mesi e non dover fare i conti con aggiornamenti mensili o trimestrali del costo dell’energia. La differenza con la Tutela diventa enorme, invece, scegliendo la tariffa più cara (+106%).
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Confronto Tutela vs. Mercato Libero |
Delta € tra Tutela e Libero |
Delta % tra Tutela e Libero |
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Tariffa a prezzo bloccato più conveniente |
49,78 € |
8% |
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Tariffa a prezzo bloccato più cara |
665,40 € |
106% |
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Tariffa a prezzo variabile più conveniente |
53,26 € |
8% |
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Tariffa a prezzo variabile più cara |
596,27 € |
95% |
Fonte Osservatorio Segugio.it: i dati delle simulazioni sono aggiornati al 27 maggio 2024 per un consumo annuo di 2.700 Kwh e potenza 3 Kw
Gas: oltre 800 tariffe sul Mercato Libero, si spende fino a 85% in più all’anno
Anche per il gas c’è da fare i conti con un trend analogo. Sul Mercato Libero, infatti, ci sono oltre 800 tariffe gas tra cui scegliere. Per una famiglia tipo (consumo annuo di 1.500 Smc nel Comune di Milano) la differenza tra il costo dell’ultima tariffa in classifica e quello della migliore è del +84% (da 1.528,22 € a 2.807,62 €). La differenza nella quota fissa è del 250%. Limitando l’analisi alle tariffe a prezzo bloccato, invece, c’è una differenza del 77% tra la più conveniente e la più cara % (da 1.615,50 € a 2.852,95 €).
In tabella, qui di sotto, viene riportato un confronto tra Mercato Libero e il servizio di Tutela per vulnerabili in cui si evidenzia come ci sia la possibilità di risparmiare circa 40 euro scegliendo la tariffa a prezzo variabile più conveniente. In questo modo, con la miglior offerta del Mercato Libero è possibile risparmiare il 3%.
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Confronto Mercato Libero vs. Tutela Vulnerabili |
Delta € tra Libero e Tutela |
Delta % tra Libero e Tutela |
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Tariffa a prezzo bloccato più conveniente |
47,00 € |
3% |
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Tariffa a prezzo bloccato più cara |
1.284,45 € |
82% |
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Tariffa a prezzo variabile più conveniente |
-40,28 € |
-3% |
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Tariffa a prezzo variabile più cara |
1.239,12 € |
79% |
Risparmi maggiori arrivano anche nel confronto con la tariffa Placet in deroga, applicata ai clienti che, con la fine della Tutela, non hanno scelto un fornitore del Mercato Libero. Anche in questo caso, come evidenziano i dati in tabella, è possibile ridurre la spesa scegliendo la tariffa più conveniente sul mercato (sia a prezzo bloccato che a prezzo fisso, in questo caso).
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Confronto Mercato Libero vs. Tariffa Placet |
Delta € tra Libero e Placet |
Delta % tra Libero e Placet |
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Tariffa a prezzo bloccato più conveniente |
-15,97 € |
-1% |
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Tariffa a prezzo bloccato più cara |
1.221,48 € |
75% |
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Tariffa a prezzo variabile più conveniente |
-103,25 € |
-6% |
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Tariffa a prezzo variabile più cara |
1.176,15 € |
72% |
Fonte Osservatorio Segugio.it: i dati delle simulazioni sono aggiornati al 27 maggio 2024 per un consumo annuo di 1.500 Smc
Paolo Benazzi, Utilities Managing Director di Segugio.it sottolinea “siamo nell’epoca della fine dei mercati tutelati, rimandata per molti anni. In questi mesi, il passaggio al mercato libero è stato spesso demonizzato con riferimento al fatto che le tariffe sarebbero nettamente peggiori di quelle regolate. Su questo, due considerazioni. Innanzitutto, è ovvio che un prezzo regolato dallo Stato sia per definizione competitivo, soprattutto quando è rivolto a clienti vulnerabili che, in quanto tali, devono essere protetti. Inoltre, il mercato libero può essere competitivo o almeno avvicinarsi ai regimi regolati, a patto che il consumatore sia così attento da scegliere una tariffa tra le più convenienti. Oggi questo non avviene per tutta una serie di motivi, primo tra tutti il fatto che la bolletta rimane incomprensibile e pochissimi sono consapevoli di quanto stanno davvero pagando, se sia tanto o poco e rispetto a cosa. Il nostro studio dimostra che se il consumatore fosse nelle condizioni di posizionarsi sulle tariffe più convenienti del mercato sarebbe possibile ridurre la differenza di prezzo tra il libero e i vari regimi regolati.”