Fotovoltaico sempre più diffuso in Italia ma la crescita rallenta: i dati

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Fotovoltaico sempre più diffuso in Italia nel 2024 grazie a un +30% della potenza connessa. Ma si assiste a una frenata nel comparto residenziale a causa della fine della maxi detrazione del Superbonus 110% e della cessione del credito. Ecco i dati di Italia Solare e come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente a febbraio 2025 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
La diffusione del fotovoltaico nel nostro Paese, i dati di Italia Solare a febbraio 2025:
  1. Nel 2024 la potenza fotovoltaica installata è aumentata del +30% sul 2023
  2. Ma c'è stato un calo delle nuove installazioni (-25%), soprattutto nel comparto residenziale
  3. Il fotovoltaico domestico paga la fine del Superbonus 110% e della cessione del credito
  4. Lazio, Lombardia e Veneto sul podio delle Regioni con maggior potenza connessa nel 2024
  5. Trova un preventivo fotovoltaico conveniente a febbraio 2025 con SOStariffe.it
Fotovoltaico sempre più diffuso in Italia ma la crescita rallenta: i dati

Fotovoltaico sempre più diffuso da nord a sud della Penisola: nel 2024, la potenza connessa è stata pari a 6,80 GW (Gigawatt), con un balzo all’insù del +30% rispetto ai dodici mesi precedenti. Eppure, a fronte della potenza al galoppo, c’è stato un calo del -25% di nuovi impianti connessi. In particolare, a contribuire alla frenata di installazioni nel segmento residenziale è stata la fine del Superbonus 110% e della cessione del credito. È questa la fotografia in chiaroscuro scattata da Italia Solare, l’associazione che rappresenta l’intera filiera del fotovoltaico di casa nostra.

Prima di passare sotto la lente i dati di Italia Solare, ricordiamo che se intenti acquistare un impianto fotovoltaico chiavi in mano a febbraio 2025 puoi affidarti al comparatore di SOStariffe.it (link qui sotto) per trovare un preventivo fotovoltaico conveniente tra le soluzioni proposte dalle società che collaborano con SOStariffe.it:

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Il vantaggio di questo strumento gratuito è quello di ottenere una stima di spesa “personalizzata”, in quanto nell’elaborazione del calcolo il tool di SOStariffe.it tiene conto delle seguenti informazioni:

  • il tipo di impianto che intendi installare;
  • il luogo in cui prevedi di metterlo in posa;
  • il fabbisogno energetico annuale della tua famiglia.

Potrai inserire tu stesso questi nel comparatore, senza che vi sia da parte tua alcun impegno all’acquisto.

Fotovoltaico sempre più diffuso: i dati di Italia Solare a febbraio 2025

FOTOVOLTAICO IN ITALIA: DOMANDE FOTOVOLTAICO IN ITALIA: RISPOSTE
Quanti impianti fotovoltaici erano installati al 31/12/2024? 1.878.780 impianti
A quanto ammontava la potenza totale al 31/12/2024? 37,08 GW (Gigawatt)
Di quanto è cresciuta la potenza fotovoltaica nel 2024? Del +30% sul 2023, per un totale di 6,80 GW
Quanti nuovi impianti sono stati installati nel 2024? 283.914 unità
È aumentato il numero delle nuove installazioni nel 2024? No, è diminuito del -25% rispetto al 2023
A quanto si è attestato il calo dei nuovi impianti residenziali? Il numero è sceso dai 359.772 nel 2023 a 274.537 nel 2024
Quanta potenza in meno è stata installata nel residenziale? -21% nel 2024 sul 2023
Quali sono le Regioni italiane con la maggior potenza connessa l’anno scorso?
  • Lazio
  • Lombardia
  • Veneto

Secondo il quadro tratteggiato da Italia Solare, al 31 dicembre 2024, risultavano connessi lungo la nostra Penisola 1.878.780 impianti fotovoltaici, per una potenza totale di 37,08 GW.

Il dato positivo, come accennato poco sopra, riguarda l’aumento della potenza connessa (6,80 GW), salita del +30% nel 2024 rispetto al 2023 (quando si era attestata a 5,2 GW). Un trend al rialzo che, però, non ha riguardato il numero dei nuovi impianti connessi (283.914 in totale), che al contrario è diminuito del 25%.

Questa frenata nelle nuove installazioni è stata evidente nel segmento residenziale (impianti di taglia inferiore a 20 KW) che “ha risentito dell’effetto della fine del Superbonus 110% e della cessione del credito”, rileva Italia Solare in una nota. Le cifre, del resto, parlano di una contrazione del 21% della potenza (1.789 MW nel 2024 rispetto ai 2.258 MW del 2023), così come il numero degli impianti è passato da 359.772 nel 2023 a 274.537 durante i dodici mesi appena trascorsi.

Pedale schiacciato sull’acceleratore, invece, per il segmento utility-scale (impianti pari o maggiori a 1 MW), che ha registrato la crescita più marcata (+163%), con numerosi impianti di grande taglia connessi alla rete (1.157MW nel 2023 contro i 3.045 MW dello scorso anno), soprattutto nel secondo semestre dell’anno.

Il fotovoltaico italiano sta vivendo una fase di crescita solida, con un ruolo sempre più forte degli impianti di grande taglia. Tuttavia, il calo delle installazioni residenziali è un segnale da non sottovalutare: servono misure mirate per sostenere le famiglie nella transizione energetica”, ha commentato Paolo Rocco Viscontini, presidente di Italia Solare.

Volgendo il focus sulla mappa italiana della potenza fotovoltaica, Italia Solare ha rilevato che la Lombardia (con i suoi 4.990 MW) è in testa alla classifica, a seguire:

  • Veneto (3.768 MW);
  • Puglia (3.632 MW).

Guardando alle nuove installazioni del 2024 le regioni che spiccano sono:

  • Lazio (1.286 nuovi MW) in aumento del +300% rispetto all’installato del 2023;
  • Lombardia (934 MW), pressoché in linea al nuovo installato del 2023 (+3%);
  • Veneto (604 MW), in diminuzione dell’11% rispetto all’anno precedente.
Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.