Fotovoltaico o nucleare? Ecco perché i pannelli battono l’atomo

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Nella sfida tra fotovoltaico o nucleare, vincono i pannelli solari: è quanto emerge dal “The World Nuclear Industry Status Report 2024”, la fotografia indipendente sullo stato dell’industria nucleare globale a cura di alcuni esperti internazionali. Ecco cosa sapere e come trovare un preventivo fotovoltaico conveniente a settembre 2024 con il comparatore di SOStariffe.it.

In 30 sec.
Fotovoltaico o nucleare, cosa dice il rapporto 2024 sull'industria nucleare nel mondo:
  1. Le rinnovabili superano il nucleare in termini di costi e velocità di implementazione
  2. Nel 2023, gli impianti eolici e solari hanno generato il 50% in più di elettricità rispetto ai reattori
  3. Reattori modulari di piccoli dimensioni: perché non decollano
  4. Trova un preventivo fotovoltaico conveniente a settembre 2024 su SOStariffe.it
Fotovoltaico o nucleare? Ecco perché i pannelli battono l’atomo

Fotovoltaico o nucleare: quale tecnologia guida la transizione green nel mondo? L’analista Mycle Schneider e gli esperti internazionali che hanno elaborato il “The World Nuclear Industry Status Report 2024” non hanno dubbi: “Le energie rinnovabili superano costantemente l’energia nucleare in termini di costi e velocità di implementazione e sono quindi preferite all’energia nucleare nella maggior parte dei Paesi”.

La nuova edizione del rapporto, che in 513 pagine scatta una fotografia indipendente sullo stato dell’industria nucleare globale, snocciola dati relativi alle centrali nucleari (comprese informazioni dettagliate su età, funzionamento, produzione e costruzione dei reattori), ma dedica anche un capitolo alla “sfida” tra fotovoltaico o nucleare. Competizione da cui emerge con chiarezza la sempre maggior forza competitiva delle rinnovabili sull’energia nucleare.

Prima di entrare nelle pieghe dell’analisi, ricordiamo che anche tu vuoi dotare la tua casa di un impianto fotovoltaico chiavi in mano. A darti un aiuto nella ricerca del preventivo fotovoltaico più in linea con le tue esigenze c’è il comparatore di SOStariffe.it per pannelli fotovoltaici, accessibile al link qui sotto:

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  • luogo in cui intende installare il dispositivo;
  • il fabbisogno energetico della tua famiglia.

Ricordiamo che l’inserimento delle informazioni è gratuito e senza alcun impegno all’acquisto.

Fotovoltaico o nucleare: il confronto in cifre a settembre 2024

FOTOVOLTAICO VS NUCLEARE: COSA SAPERE
1 Nel 2023, gli impianti eolici e solari globali hanno generato il 50% in più di elettricità rispetto ai reattori nucleari
2 La capacità di energia solare ed eolica è cresciuta rispettivamente del 73% e del 51%, a fronte di un calo di 1 GW di quella nucleare
3 L’anno scorso la Cina ha aggiunto oltre 200 GW di capacità solare e solo 1 GW di nucleare
4 In Europa, solare ed eolico insieme hanno prodotto un quarto in più dell’energia nucleare

Dall’analisi “The World Nuclear Industry Status Report” emerge che, nel 2023, gli investimenti totali in nuova capacità elettrica rinnovabile non idroelettrica hanno raggiunto la cifra record di 623 miliardi di dollari, pari a 27 volte le decisioni di investimento globale per la costruzione di centrali nucleari.

E ancora: la capacità di energia solare ed eolica è cresciuta rispettivamente del 73% e del 51%, per un totale di 460 GW di nuova capacità combinata, a fronte di un calo di 1 GW della capacità nucleare. Gli impianti eolici e solari globali hanno generato il 50% in più di elettricità rispetto agli impianti nucleari.

Il documento riconosce che, nello sprint rinnovabili nel mondo, la Cina ha fatto la parte del leone, aggiungendo oltre 200 GW di capacità solare e solo 1 GW di nucleare. Così come, il solare ha prodotto un totale di 578 TWh superando il nucleare del 40%. Se si aggiungono, poi, l’eolico e altre fonti rinnovabili non idroelettriche come le biomasse, la produzione totale netta è stata quattro volte superiore a quella nucleare.

Anche l’Unione europea ha però schiacciato l’acceleratore sul pedale delle rinnovabili: l’UE, nel 2023, ha registrato “la più grande aggiunta di capacità rinnovabile di sempre e la quota di rinnovabili nella produzione totale di elettricità ha raggiunto il 44%, superando per la prima volta il 40%”, si legge nel documento, che evidenzia: “Gli impianti solari ed eolici hanno prodotto insieme 721 TWh, quasi un quarto in più dell’energia nucleare con 588 TWh”.

Il report accende anche i riflettori sui reattori modulari di piccole dimensioni (SMR), i cosiddetti piccoli reattori di ultima generazione. Per gli autori dell’indagine, c’è un crescente divario tra l’entusiasmo che avvolge questa nuova tecnologia e la realtà dei fatti. “L’industria nucleare e diversi governi stanno raddoppiando gli investimenti negli SMR, sia in termini monetari che politici. Finora, la realtà sul campo non riflette questi sforzi. I progetti SMR continuano a essere ritardati o cancellati. I costi dei progetti nucleari in generale e degli SMR in particolare stanno aumentando. Le poche stime di costo disponibili per gli SMR, soprattutto se ponderate in base alla loro capacità di produzione di energia elettrica, mostrano quanto siano costosi“, precisa il report.

Ecco, dunque, le conclusioni dell’edizione 2024 del “The World Nuclear Industry Status Report”: “Contrariamente alla percezione diffusa, l’energia nucleare rimane irrilevante nel mercato internazionale delle tecnologie di generazione dell’elettricità. Il solare e i sistemi di stoccaggio potrebbero essere il fattore di cambiamento per l’adeguamento delle decisioni politiche alle attuali realtà industriali”.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.