Fine mercato tutelato: monitoraggio prezzi e campagna informativa

La fine Mercato Tutelato si avvicina e il Governo vara alcune disposizioni per il passaggio graduale al Mercato Libero. In arrivo una campagna informativa per i clienti domestici interessati dalla migrazione e un maggior monitoraggio dei prezzi, anche in sinergia con le associazioni dei consumatori. Le novità a dicembre 2023 su SOStariffe.it.

In 30 secondi

Fine Maggior Tutela, i passi del Governo verso l'ingresso al Mercato Libero:
  1. Confermate le date di fine Maggior Tutela: 10 gennaio 2024 per il gas e 1° aprile 2024 per la luce
  2. In arrivo una campagna informativa per i clienti ancora serviti dal Mercato Tutelato
  3. Pronto un maggior monitoraggio sull'attività dei fornitori e sull'andamento dei prezzi
  4. Tutto quello che c'è da sapere su passaggio al Mercato Libero
  5. Come scegliere le migliori offerte luce e gas con il comparatore di SOStariffe.it a dicembre 2023
 
Fine mercato tutelato: monitoraggio prezzi e campagna informativa

È conto alla rovescia per la fine Mercato Tutelato. Con il via libera al decreto Energia, approvato dal Consiglio dei ministri il 27 novembre 2023 e integrato con nuove disposizioni del 5 dicembre scorso, il governo Meloni ha confermato lo stop del regime dei prezzi calmierati di luce e gas per circa 5 milioni di clienti domestici “non vulnerabili”. La Maggior Tutela, dunque, cesserà di esistere:

  • il 10 gennaio 2024 per le forniture del metano;
  • il 1° aprile 2024 per le forniture dell’energia elettrica.

In vista di queste due date, Palazzo Chigi ha disposto l’avvio di una campagna informativa per le famiglie ancora servite dalle Tutele e il rafforzamento degli strumenti di monitoraggio sulle attività dei gestori energetici e sull’andamento dei prezzi, anche in collaborazione con le principali associazioni dei consumatori.

Prima di entrare nel dettaglio delle disposizioni che renderanno più “soft” l’ingresso nel Mercato Libero, ricordiamo che scegliere un’offerta luce e gas della libera concorrenza è un’operazione semplice e intuitiva, grazie al comparatore di SOStariffe.it, accessibile con un click dal link qui sotto:

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Fine Mercato Tutelato: in arrivo campagna informativa e supervisione prezzi

IL PASSAGGIO GRADUALE AL MERCATO LIBERO
1 Lancio di una campagna informativa per i clienti domestici che dovranno passare al Mercato Libero
2 Monitoraggio su attività operatori e andamento dei prezzi a cura di ARERA e in collaborazione con MASE e associazioni dei consumatori
3 Semplificazioni per il trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette luce e gas

Più informazione su cosa comporti la fine Mercato Tutelato e sui passi da compiere per entrare nel Mercato Libero. Oltre a una supervisione sulle attività degli operatori e sull’andamento dei prezzi, nell’ottica di prevenire “ingiustificati aumenti” delle tariffe e scongiurare “possibili alterazioni” delle condizioni di fornitura.

Sono queste le due principali mosse che il governo Meloni ha messo in campo per garantire un passaggio graduale al Mercato Libero per i clienti domestici ancora vincolati a un contratto di fornitura in Maggior Tutela.

Queste disposizioni, aggiunte al Decreto Energia dopo essere state approvate dal Consiglio dei ministri lo scorso 5 dicembre, prevedono che l’attività di monitoraggio sia attuata da ARERA (l’Autorità di regolazione per Energia, Reti e Ambiente), di concerto con il Ministero dell’Ambiente e dello Sviluppo Energetico (Mase) e le associazioni dei consumatori più rappresentative.

Il decreto-legge, pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 9 dicembre scorso, introduce anche “semplificazioni relativamente al trasferimento della domiciliazione bancaria per il pagamento delle bollette, di cui viene prevista l’emissione con cadenza necessariamente bimestrale, ferma restando la libertà dell’utente di scegliere un fornitore diverso da quello assegnato all’esito delle procedure competitive e una differente modalità di pagamento”, si legge in una nota di Palazzo Chigi.

Fine Mercato Tutelato: ecco cosa sapere a Dicembre 2023

FINE DEL MERCATO TUTELATO: DATE E CIFRE
1 10 gennaio 2024: la data in cui cessa la Maggior Tutela per il gas
2 1° aprile 2024: la data in cui cessano le Tutele per l’energia
3 9,5 milioni: i clienti domestici ancora serviti dalla Maggior Tutela
4 5 milioni: i clienti domestici “non vulnerabili” interessati dal passaggio al Mercato Libero dal 2024
5 4,5 milioni: gli utenti “vulnerabili” che potranno continuare a beneficiare dei prezzi calmierati di energia e metano

Come illustrato nella tabella qui sopra, si avvicina la fine Mercato Tutelato. Il passaggio al Mercato Libero riguarderà i circa 5 milioni di clienti domestici “non vulnerabili” ancora con un contratto in Maggior Tutela. Ma chi può riconoscersi in questa categoria di utenti? Tutti coloro che non sono considerati “vulnerabili”. Ecco, dunque, una panoramica dei requisiti per rientrare nella categoria dei clienti “vulnerabili”:

  • avere più di 75 anni d’età;
  • essere in condizioni di disagio economico (i percettori di bonus luce e gas);
  • essere portatore di una disabilità ai sensi dell’articolo 3 legge 104/92;
  • versare in gravi condizioni di salute tali da richiedere l’utilizzo di apparecchiature medico-terapeutiche alimentate dall’energia elettrica;
  • avere un’utenza in una struttura abitativa di emergenza a seguito di eventi calamitosi;
  • avere un’utenze in un’isola minore non interconnessa.

Coloro che ritengano di rientrare in una di queste categorie sopra elencate ma non sono ancora stati identificati come clienti “vulnerabili” possono richiedere al proprio o altro venditore di essere serviti nel Servizio di tutela della Vulnerabilità compilando il modulo autocertificazione vulnerabilità, disponibile sul sito internet di ARERA.

È bene comunque precisare che anche i clienti “vulnerabili” possono decidere, in qualsiasi momento, di dire “addio” al Mercato Tutelato e scegliere un contratto del Mercato Libero dell’energia elettrica e del gas.

Clienti “non vulnerabili”, come avviene l’uscita dalle Tutele

I clienti domestici “non vulnerabili” possono incamminarsi su due strade, le quali però portano entrambe alla medesima destinazione, cioè il Mercato Libero. In pratica,

  • possono scegliere subito un fornitore energia e metano della libera concorrenza;
  • possono scegliere “di non scegliere” con un passaggio più graduale verso il Mercato Libero.

Nello specifico, per quanto riguarda le forniture di metano, qualora il cliente finale non sottoscriva un contratto nel Mercato Libero, a partire dal 10 gennaio 2024 l’attuale venditore continuerà a erogare il servizio a condizioni contrattuali simili a quelle delle offerte “Placet” di gas naturale a prezzo variabile.

Per quanto concerne, invece, le forniture dell’energia elettrica, i clienti domestici che non optino per il Mercato Libero saranno automaticamente “traghettati” nel Servizio a Tutele Graduali (STG), un regime transitorio che durerà 3 anni. Il 10 gennaio 2024 si svolgeranno le gare per la selezione dei fornitori energetici che si occuperanno di garantire la fornitura di energia elettrica.

Sia per la fornitura luce sia per quella del gas, è comunque possibile in ogni momento scegliere una qualsiasi offerta nel Mercato Libero.

Clienti “vulnerabili”, confermato il beneficio delle Tutele

Ai 4,5 milioni di clienti domestici considerati “vulnerabili”, invece, sarà consentito di poter beneficiare dei prezzi calmierati di energia e metano anche dopo le date della fine Mercato Tutelato.

In particolare, per la fornitura gas:

  • da gennaio 2024, il venditore continuerà ad erogare la fornitura con il servizio di tutela della vulnerabilità, alle condizioni economiche  previste per il servizio di tutela gas definite da ARERA e con le  condizioni contrattuali dell’offerta PLACET di gas.

Per la fornitura luce:

  • anche dopo il 1° aprile 2024, i clienti domestici “vulnerabili” continueranno a essere serviti nel Servizio di Maggior Tutela.

Da ARERA fanno comunque sapere che anche i clienti “vulnerabili” possono in qualsiasi momento scegliere un’offerta del Mercato Libero. Per maggiori informazioni su chi può restare nel Mercato Tutelato, gli esperti di SOStariffe.it hanno messo a punto un approfondimento.