E’ facile per chi chiede un piccolo prestito o sottovaluta le spese da affrontare, trovarsi con un finanziamento finito in breve tempo. Si continuano a pagare le rate ma c’è bisogno di nuova liquidità: cosa fare in questi casi? Fare un consolidamento debiti? Domandare un prestito dopo l’altro prolungando il piano di rimborso o rivolgersi ad altro istituto? Ecco tutte le soluzioni.
Trova prestiti online »
Finanziamento finito: cosa fare
La prima cosa da fare quando il prestito si è esaurito è contattare la propria banca e chiedere un aumento prestiti oppure rivolgersi ad una diversa per aprire un nuovo finanziamento. Per ottenere l’aumento del prestito dal proprio istituto è necessario fornire apposite garanzie di reddito: il cliente deve dimostrare in sostanza di poter pagare non solo le rate restanti, ma anche quelle successive o il loro aumento.
Quando il prestito aumenta infatti, aumenta la rata, a meno che non si riesca ad ottenere un prolungamento del piano di rimborso (o ammortizzamento). Si può chiedere anche di passare da un tasso fisso ad un tasso variabile o viceversa, se il mercato lo permette o se risulta più comodo versare un fisso.
Meglio chiedere alla vecchia banca o ad una nuova?
In tutti e due i casi il prestito si può rinegoziare, ma con alcune differenze: ecco quali.
Altro prestito: meglio la vecchia banca o una nuova?
Spesso conviene rivolgersi ad una nuova banca. Ricordate che, anche se con il vecchio istituto si è instaurato un rapporto di fiducia, il consulente guarderà sempre e comunque agli interessi dell’azienda, specie quando si tratta di finanziamento finito e aumento del prestito, perché in ogni caso ci sono di mezzo gli interessi.
Aumentare un finanziamento esaurito significa chiedere nuovo credito, ma nessuno obbliga il cliente a domandarlo alla stessa banca se le condizioni non sono convenienti. Ad un primo contratto di prestito se ne può aggiungere uno diverso con banca diversa, o addirittura spostare l’intera posizione debitoria presso questa con il consolidamento dei debiti.
Per confrontare le proposte di finanziamento utilizza il comparatore prestiti di SosTariffe.it.
Confronta proposte finanziamento »
Consolidamento dei debiti
Il consolidamento dei debiti permette di pagare una rata unica, di solito più bassa, per tutti i prestiti in corso. Il periodo di ammortamento è più lungo e il tasso d’interesse è simile se non inferiore a quello pagato il precedenza. Per richiederlo bisogna indicare dati e contatti del finanziatore, l’ammontare del prestito, numero, scadenze e importi delle rate, modalità di erogazione, tassi di interesse, prezzi e condizioni praticate, il TAEG e le garanzie.
Ecco i requisiti richiesti per passare al consolidamento a finanziamento finito:
- consolidare il prestito non deve rappresentare un rischio per la banca: a tal proposito il cliente dovrà documentare garanzie di reddito o presentare un garante;
- il cliente non deve avere segnalazioni a carico come cattivo pagatore;
- può essere richiesto di firmare cambiali per l’ammontare di tutto o parte del prestito;
- solo nei casi di mutui per consolidamento è in genere richiesto il pegno o l’ipoteca su immobili;
- prima della richiesta, bisogna munirsi dei conteggi estintivi, cioè i calcoli di debito residuo da rimborsare alle anche precedenti.