Crolla il consumo di gas in Italia nel 2023: ecco come ridurre le bollette

Uno dei sistemi per contrastare la crisi energetica e l'aumento dei prezzi di luce e gas è rappresentato dal taglio dei consumi. Questo stratagemma trova sempre più diffusione in Italia. Nel corso degli ultimi mesi, infatti, i consumi di gas in Italia sono calati in modo netto nel confronto con i dati dello scorso anno. Si tratta di un trend oramai consolidato. Ecco gli ultimi numeri sulla questione e come sfruttare al massimo il taglio dei consumi per massimizzare il risparmio.

In 30 secondi

Continua il calo dei consumi di gas in Italia: ecco i numeri
  • i consumi di gas naturale in Italia sono calati del -10% nel 2022 
  • a gennaio 2023 si è registrato un calo del -22%
  • per tagliare le bollette non basta ridurre i consumi: bisogna puntare sulle migliori offerte luce e gas per ridurre il costo dell'energia
 
Crolla il consumo di gas in Italia nel 2023: ecco come ridurre le bollette

In Italia si consuma sempre meno gas. Il calo dei consumi su base annuale va avanti da diversi mesi e rappresenta una chiara contromisura alla crisi energetica che, nel corso dell’ultimo anno e mezzo, ha spinto verso l’alto i prezzi al dettaglio dell’energia elettrica (prodotta anche tramite gas naturale) e del gas. A pesare sulla questione c’è anche un inverno più mite rispetto alle medie stagionali che ha portato ad un ricorso inferiore ai riscaldamenti.

Ecco, quindi, i numeri sui consumi di gas in Italia:

Cala il consumo di gas in Italia: ecco i numeri

3 COSE DA SAPERE SUL CALO DEI CONSUMI DI GAS IN ITALIA
1. Nel 2022 si è registrato un calo dei consumi del -10% rispetto al 2021
2. A gennaio 2023 i consumi di gas sono calati del -22% rispetto a gennaio 2021
3. La produzione interna di gas ora copre meno del 5% del fabbisogno italiano

Dalla seconda metà del 2022 si registra un costante calo dei consumi di gas in Italia. Come chiarito dai dati riportati da IlSole24Ore, il primo semestre del 2022, infatti, ha fatto registrare consumi in linea con lo stesso periodo del 2021 (nonostante un costo medio del gas decisamente superiore). Già con le prime settimane di autunno (subito dopo il picco del costo del gas all’ingrosso), però, si è iniziato a registrare un evidente trend in discesa.

Ecco i dati degli ultimi quattro mesi del 2022 nel confronto con lo stesso periodo del 2021:

  • settembre 2022: -17%
  • ottobre 2022: -24%
  • novembre 2022: -27%
  • dicembre 2022: –24%

Complessivamente, nel 2022 l’Italia ha consumato 68,5 miliardi di metri cubi di gas, in calo del -10% rispetto al 2021 quando il totale di gas consumato arrivò a 76 miliardi di metri cubi all’anno. Il trend di fine 2022 è confermato ad inizio 2023. Nel corso del mese di gennaio 2023, infatti, i consumi complessivi di gas si sono fermati a 7,5 miliardi di metri cubi con un calo del -22% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Il calo è sostanzialmente in linea con quanto già emerso nei mesi precedenti e conferma una tendenza chiara alla riduzione dei consumi di gas naturale in Italia.

A spiegare il calo dei consumi è Davide Tabarelli, presidente di Nomisma Energia, che sottolinea: “Dai numeri di gennaio, che dovrebbero essere confermati anche dal bilancio di febbraio, l’aspetto più evidente è il crollo della domanda di gas. Una tale contrazione non può essere spiegata solamente con il clima più mite. E neppure è ipotizzabile un repentino efficientamento degli impianti, sia domestici che industriali. L’ipotesi più probabile è che la gente abbia tagliato i consumi. Insieme a un calo dell’attività economica al momento nascosto dall’aumento dei prezzi. Quando la tendenza a ridurre i consumi è così pronunciata potrebbe portare a una recessione”.

Da notare, invece, che è aumentata la produzione nazionale di gas con un totale di 279 milioni di metri cubi estratti a gennaio, in crescita del +7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Complessivamente, nel 2022 sono stati estratti 3,3 miliardi di metri cubi di gas in Italia, con un calo del -0,8% rispetto al 2021 nonostante gli sforzi per incrementare il più possibile le estrazioni in modo da ridurre la dipendenza dalle importazioni. La produzione interna, quindi, copre meno del 5% del fabbisogno nazionale di gas naturale considerando i dati di consumo del 2022.

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Il taglio dei consumi non basta a ridurre le bollette: per risparmiare serve l’offerta giusta

Per massimizzare il risparmio in bolletta non è sufficiente limitarsi a tagliare i consumi. Questo vale sia per l’energia elettrica che per il gas naturale. Il risparmio, infatti, è legato a due fattori:

  • il taglio dei consumi che può essere raggiunto riducendo gli sprechi e puntando sull’efficienza energetica
  • la riduzione del costo unitario dell’energia accessibile solo puntando sulle migliori tariffe luce e gas sul mercato

Abbinando questi due elementi si può raggiungere il massimo risparmio, andando ad alleggerire le bollette senza modificare troppo le proprie abitudini e, soprattutto, senza rendere vani i sacrifici necessari per tagliare i consumi di energia elettrica e gas naturale. Si tratta di un elemento centrale per raggiungere l’obiettivo del risparmio. Seguire solo uno dei due punti non permetterà di raggiungere il massimo risparmio.

Per ridurre il costo dell’energia, quindi, è necessario puntare sulle migliori offerte luce e gas del Mercato Libero. Tali offerte sono accessibili, facilmente, tramite il comparatore di SOStariffe.it. Basta cliccare sul link qui di sotto per accedere al tool di comparazione, gratuito e imparziale. Inserendo una stima del proprio consumo annuo (il dato è riportato in bolletta ma può essere calcolato anche tramite il comparatore) si accederà ad una panoramica completa delle tariffe più vantaggiose, ordinate in base alla convenienza.

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Una volta scelta la tariffa giusta, quindi, si potrà passare all’attivazione online, raggiungendo il sito del fornitore che la propone. Per attivare un nuovo contratto luce o gas è necessario avere a disposizione:

  • i dati anagrafici dell’intestatario della fornitura
  • i dati della fornitura come il codice POD per la luce e il codice PDR per il gas (entrambi i codici sono riportati in bolletta)

Per assistenza nella scelta è possibile affidarsi al servizio di consulenza di SOStariffe.it, disponibile al numero 02 5005 111. Il servizio è gratuito e senza alcun impegno.