Costo conto corrente 2024: ecco quanto è costato

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Costo conto corrente 2024: con le offerte online si possono risparmiare oltre 70 euro su spese fisse e commissioni rispetto a quelle in filiale, dove un conto costa ancora 100 euro l’anno. Lo conferma l’indagine di Bankitalia e come trovare un conto corrente conveniente a dicembre su SOStariffe.it.

In 30 sec.
Costo conto corrente 2024, la fotografia scattata dall’indagine della Banca d’Italia:
  • Conto online più conveniente, con una spesa media di 28,9 €/anno
  • Conto in filiale più caro, con una spesa di 100,7 €/anno in media
  • I conti online sono scesi di 4,8 €, i conti allo sportello di 3,3 €
  • Con SOStariffe.it, trova le offerte conto corrente economico a dicembre 2024
Costo conto corrente 2024: ecco quanto è costato

Il costo conto corrente 2024 è meno caro se si sceglie un conto online: è spesso a zero spese (per sempre o, di solito, il primo anno) o, comunque, ha un canone molto basso. Con un conto digitale, il risparmio è garantito: il costo medio è di 28,9 euro l’anno. Un conto in filiale, invece, arriva a costare 100,7 euro l’anno in media. La differenza è di 71,8 euro. Lo rivela l’ultima indagine della Banca d’Italia.

È vero che, dopo sette anni di aumenti consecutivi, fra il 2022 e il 2023, c’è stata una riduzione dei costi di 3,3 euro per un conto corrente aperto in uno sportello bancario in Italia. Ma è altrettanto vero che la riduzione delle spese per i conti online è stata maggiore: 4,8 euro. Con un costo medio di 28,9 euro.

Rimane però il fatto che i rendimenti sui conti correnti sono, per la maggior parte, pari a zero o quasi. Ci sono solo poche banche che offrono una remunerazione sul saldo in Italia, tra questi figurano, per esempio, BBVA, Webanke Banca Progetto.

Prima di analizzare nel dettaglio lo studio di Bankitalia, se sei alla ricerca di un conto corrente economico, il comparatore di SOStariffe.it (al link qui sotto), confrontando le offerte convenienti di dicembre 2024, ti aiuta a trovare soluzioni per un conto vantaggioso. 

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Costo conto corrente 2024: la fotografia scattata dalla Banca d’Italia

L’INDAGINE DI BANKITALIA I NUMERI
Il campione utilizzato per la rilevazione
  • 11.985 conti correnti bancari selezionati a partire da 605 sportelli
  • 1.174 conti online non riferibili a sportelli
  • 1.000 conti correnti postali, selezionati a partire da 50 sportelli postali
Costo medio conto corrente in filiale
  • 100,7 €/anno, in diminuzione di 3,3 € nel 2023 rispetto al 2022
Costo medio conto corrente online
  • 28,9 €/anno, in diminuzione di 4,8 € nel 2023 rispetto al 2022
Differenza costo medio conto in filiale e conto online
  • 71,8 €/anno

L’indagine di Bankitalia sul costo conto corrente 2024 evidenzia che la spesa di gestione dei conti correnti riferibili agli sportelli bancari (aperti in filiale) è diminuita di 3,3 euro nel 2023 rispetto al 2022, attestandosi a una media di 100,7 euro. La diminuzione è attribuibile per: 

  • l’80% alle spese fisse;
  • il 20% alle spese variabili. 

Lo studio della Banca d’Italia sottolinea che le spese fisse sono diminuite “in ragione dei più bassi canoni”, le spese variabili sono scese “per una minore operatività che ha riguardato soprattutto i prelievi di contante”, mentre le commissioni sui pagamenti e sui prelievi di contante “sono rimaste pressoché invariate”.

Maggiore è stata la flessione dei costi di gestione dei conti correnti online, diminuita di 4,8 euro attestandosi una spesa media di soli 28,9 euro, con un risparmio di 71,8 euro all’anno rispetto a un conto aperto in filiale. Per i conti online:

  • le spese fisse sono scese di 3,6 euro;
  • le spese variabili sono calate di 1,2 euro.

Il ribasso delle spese fisse dipende dalla percentuale di banche che fa pagare il canone sui conti online: 

  • il 61% nel 2022;
  • il 48% nel 2023.

Infatti, sulla contrazione dei costi per i conti online, da Via Nazionale spiegano che essa è legata “alle minori spese fisse” e, in particolare, “alla minore proporzione di clienti assoggettata al pagamento del canone di base”.

Lespese variabili sono diminuite, soprattutto per effetto del minor numero di prelievi di contante agli sportelli ATM e di pagamenti automatici. 

La spesa di gestione dei conti postali è cresciuta per il secondo anno, passando da 59,6 a 67,3 euro a causa della maggiore operatività della clientela:  “L’aumento è in larga parte attribuibile alle spese variabili, cresciute di 6,5 euro per effetto di un generalizzato aumento dell’operatività”, precisano dalla Banca d’Italia.

Dalla ricerca di Bankitalia, infine, emerge che la stima complessiva della spesa di gestione di un conto corrente, ottenuta ponderando la spesa riferibile agli sportelli bancari, ai conti bancari online e ai conti postali con i rispettivi pesi nella popolazione dei conti correnti, si attesta a 87,8 euro.

Paolo Marelli
Specializzato in Energia, Conti e Carte
Da cronista per Il GiornoIl Giornale e il Corriere della Sera, a copywriter e brand journalist a Londra in agenzie di comunicazione; è tornato in Italia per scrivere news specializzate per alcuni siti come CorCom e SpacEconomy360, oltre che testate online del gruppo NetworkDigital360, contenitore di testate e portali B2B dedicati ai temi della Trasformazione Digitale e dell’Innovazione Imprenditoriale. Per SOStariffe.it scrive testi in ambito conti, carte di credito, internet e telefonia, tv e luce e gas, argomenti di cui si interessa e occupa in maniera professionale dal 2022.